Coronavirus. Evitare i contatti personali: distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo. Ma poi ci si accalca come sempre su metro e bus!

di Redazione. L’ultimo bollettino sul Coronavirus parla di 2.263 malati e 80 morti.
Tra chi rassicura dicendo che è una normale influenza e chi invece sostiene l’esatto contrario, tra chi dice che le mascherine non servono a impedire il contagio e chi invece ne ordina a centinaia di migliaia, è la confusione più totale.
La scienza e la medicina navigano a vista. Il governo non sa e forse non può fare niente di meglio che mettere tre miliardi e mezzo (briciole) per contenere l’emergenza economica.
E allora si blocca tutto, o quasi tutto. Tutto e tutti fermi, o quasi: quando ci si saluta niente baci, abbracci o strette di mano. E ancora: non frequentare i luoghi affollati. Evitare che le persone anziane, ovvero che la stragrande maggioranza della cittadinanza esca di casa.
Tra le proposte del Comitato tecnico scientifico, che potrebbero integrare il Dpcm del 1° marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese, c’è anche l’ipotesi di evitare per 30 giorni tutte le manifestazione (incluse quelle sportive) che comportino l’affollamento di persone. Gli eventi sportivi si dovrebbero comunque disputare, ma a porte chiuse.

Insomma, niente abbracci o contatti stretti personali e soprattutto “MANTENERSI A DISTANZA DI SICUREZZA DI ALMENO UN METRO E MEZZO”!

Bè io c’ho provato, ma la massima distanza che sono riuscito a mantenere sulla metro dagli altri passeggeri è di qualche “millimetro”!

Cara madama la marchesa, non ci siamo proprio. Perchè non avete ‘le palle’ per bloccare metro e bus dove invece le persone continuano ad accalcarsi una sopra l’altra come fossero sardine?

Segno d’inciviltà in tempi normali. Segno d’inefficienza, inadeguatezza e incapacità di governo in tempi di emergenza nazionale!

You may also like...

7 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Siamo a questo punto, perchè da lustri, ribadisco da lustri, in Italia la partitocrazia ha eroso gradatamente la Democrazia = governo di Popolo.
    Il Parlamento è solo notaio del governo. Il teatrino della politica è tutto imperniato sulle poltrone in Parlamento è nella RAI,….
    Anche il centrodestra e la destra, in Italia quando hanno governato hanno deluso.
    Il problema è che Debito Pubblico e Tassazione crescono di pari passo e mentre i politici fingonodi litigare, NOI CITTADINI AFFONDIAMO.

  2. roberto b ha detto:

    In questo caso di “emergenza nazionale” per una malattia nuova è di buon senso cercare di rimanere isolati? E’ di buon senso bloccare gli arrivi dalla Cina? E’ di buon senso che altre nazioni blocchino gli arrivi degli italiani? E’ di buon senso fermare le scuole e gli eventi sportivi e culturali? Si può criticare chi ha fatto queste scelte? Quello che non si può fare è criticare queste scelte e contemporaneamente lamentarsi perché non si fanno scelte più incisive.
    un saluto roberto b

  3. Bea'67 ha detto:

    Il vero numero dei contagiati da coronavirus? Secondo Ilaria Capua “forse anche 100 volte tanto” rispetto ai 2.000 infetti dichiarati. Intervistata dalla Stampa, la virologa italiana a capo del One Health Center of Excellence della Università della Florida avverte sul vero rischio legato all’epidemia: “Il collasso del sistema sanitario nazionale”. La priorità non è solo salvare vite, ma anche “scongiurare un effetto domino: non tutta la Sanità italiana, infatti, è efficiente e preparata come quella lombarda”.

  4. RedZone ha detto:

    Siamo proprio italiani! Altro che quarantena. Altro che attenzione ai contatti pubblici. In Italia, con l’esplosione dell’emergenza Coronavirus, in tanti hanno approfittato del tempo libero ottenuto con l’improvvisa chiusura degli uffici e delle università per cercare incontri e appuntamenti piccanti.
    Insomma, dalla zona rossa alla zona a luci rosse il passo è stato breve. Anzi brevissimo, perché basta un clic per dare una sbirciata alle applicazioni di dating, alla ricerca della giusta compagnia.

  5. Kappa ha detto:

    Niente baci e abbracci, distanza di sicurezza di due metri e stop alle manifestazioni sportive. Praticamente la vita dopo il matrimonio.

  6. Matteo Salvini ha detto:

    E’ il momento del coraggio e della responsabilità abbiamo di fronte il destino di 60 milioni di italiani. L’Italia non è il casino che state vedendo al governo.
    Lasciamo che questo Paese sia guidato da qualcuno, con idee, cuore e coraggio.
    Gli inciuci li lascio ad altri, ma ritengo di avere il diritto di far di tutto per mandare a casa il signor Conte il prima possibile perché non lo ritengo all’altezza. Se l’Italia ha bisogno io non sto zitto e ho idee.
    Voglio un governo serio, prima si vota e meglio è, ritenevo questo governo inadatto prima che ci fosse la cosa del virus. Avremo buona memoria, ma ora servirebbe un governo, un premier, un ministro degli Esteri con le palle che sappia difendere l’interesse italiano!

  7. Matteo Renzi ha detto:

    L’emergenza è legata al fatto che il virus è molto contagioso, non per la mortalità. Io non sono il premier ma ci deve essere una catena in cui tutti i giorni il messaggio deve essere chiaro. Su questa parte, alla fine dell’emergenza, dovremo ragionare. Per esempio: ha senso continuare con questa autonomia delle Regioni? Secondo me, ci vuole uno che comandi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *