Dimettersi in Italia è uno sport molto consigliato, ma poco praticato!

di Pier Giorgio Tomatis. La…Ventura italiana ai mondiali di calcio 2018 in Russia è terminata ancor prima di incominciare con una bruciante eliminazione dovuta ad una sconfitta rimediata in Svezia e un pareggio ottenuto a San Siro (tra i fischi del pubblico). Dai banchi del CONI è giunto il “consiglio” di dimettersi da parte di Giovanni Malagò rivolto all’ex CT e al Presidente della Figc. Bene. Buon consiglio. In qualunque Paese al mondo questa sarebbe stata la più naturale delle soluzioni di fronte ad una disfatta epocale (non tanto nei risultati quanto nella mancata qualificazione che non veniva messa in discussione
da 60 anni). Chi sbaglia paga. Una regola. Una regola semplice e diffusa in tutto il mondo. Non ci sono problemi di brevetti perché questa regola è patrimonio dell’Umanità. Se dimostri di non essere all’altezza del tuo compito lavorativo devi lasciar posto a chi potrebbe svolgere queste mansioni in maniera migliore. Detto fatto. Ventura è (stato) dimesso. Probabilmente gli verrà riconosciuto lo stipendio fino al termine del contratto. E’ un suo diritto pretenderlo. Quindi così sarà. Da Tavecchio, invece, ancora nessun passo indietro (o di lato). L’uomo che ci ha insegnato che nel futuro degli stadi di calcio c’è “la lap-dance” ha visto nel “suo” futuro ancora la poltrona su cui è seduto e ha allontanato e rispedito al mittente le richieste di dimissioni. Male. Cattiva scelta. In qualunque Paese al mondo questa sarebbe stata la più naturale delle soluzioni di fronte all’indignazione di un’intera Nazione. Già… ma siamo in Italia. Nel Belpaese non paga nessuno.Perché Tavecchio dovrebbe essere il primo e unico che sbagliando viene costretto a pagare? Ha forse pagato Renzi dopo le elezioni siciliane? Conoscete il nome di qualche Amministratore Delegato che da le dimissioni quando la sua azienda va in rosso? La lista delle eccezioni, che hanno stravolto questa buona e semplice regola (chi sbaglia paga) e l’hanno trasformata nella più granitica delle Istituzioni italiche, è lunga… molto lunga. Probabilmente, arriva così in fondo da essere diventata parte integrante del nostro DNA. In Italia pagano tutti fuorché coloro che sbagliano. Facciamocene una ragione.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *