La foto della musulmana indifferente a Londra era una fake news.

di Salvatore Santoru. A seguito degli attacchi terroristici compiuti dall’ISIS a Londra, era stata diffusa sui social, ed era diventata virale, una foto che ritraeva una ragazza musulmana che passeggiava in modo indifferente tra i cadaveri delle vittime dell’attentato terroristico. Secondo quanto sostenuto da diversi mass media internazionali e riportato su un articolo di ‘Sky Tg 24’, tale foto in realtà era opera di una manipolazione da parte di troll ed in tal modo si trattava di una ‘Fake News’.

Difatti, la ragazza musulmana della foto, non solo non esprimeva alcuna indifferenza nei confronti delle vittime di Londra, ma era visibilmente sotto shock per la tragedia. La diffusione della foto su Twitter e su altri social network ha causato una forte ondata di islamofobia e secondo quanto sostenuto da diversi mass media internazionali, la sua diffusione sarebbe stata pianificata e aveva alla base determinati interessi politici. Stando a quanto sostenuto nello stesso articolo di ‘SkyTg24’ e di altri media nazionali e internazionali, gli autori della stessa fake news sarebbero da ricondurre all’esercito di troll pagati e/o sostenuti dal governo della Russia, ‘troll russi’ che si sospetta abbiano avuto anche un determinante ruolo nelle elezioni presidenziali degli USA, nel referendum catalano e nello stesso referendum per la Brexit. Stando ai principali mass media occidentali, l’ipotesi dei troll pagati dal Cremlino risulta ormai quasi del tutto sicura ed è indubbiamente la pista privilegiata, ma non tutti la pensano in questo modo. Il fatto è che, come riportato dal giornalista Roberto Vivaldelli sul sito ‘Gli Occhi Della Guerra.it’, lo stesso account Twitter che ha diffuso la fake news risulta alquanto intriso di stranezze e ambiguità. Più specificatamente, tale account ‘Southlonestar’ pubblicava spesso contenuti fortemente volgari e violenti. Stando allo stesso articolo di Vivaldelli per gli ‘Occhi Della Guerra’, al momento non ci sono ancora molti elementi per attribuire la paternità russa alla stessa creazione della fake news antislamica. Comunque sia, c’è da dire che questa vicenda rientra perfettamente nell’attuale clima da ‘guerra fredda’ che si è creato tra la Russia putiniana e diversi paesi occidentali, Stati Uniti e Gran Bretagna in primis.

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