di Redazione. Nella manovra finanziaria ci sono i soldi del reddito di cittadinanza per chi non lavora, ma non c’è il becco di un quattrino per rinnovare il contratto degli Statali.
Nel Def, infatti, ci sarebbero appena 600 milioni di euro! Soldi che non serviranno a rinnovare il contratto, ma se non altro ad evitare che dal prossimo mese di gennaio, un numero considerevole di dipendenti pubblici si ritrovi con una busta paga più leggera. L’ultimo rinnovo contrattuale firmato dal governo Gentiloni ha previsto per tutti i dipendenti pubblici con retribuzioni fino a 26 mila euro, l’inserimento in busta paga del cosiddetto “elemento perequativo”. Un incremento retributivo di circa 20 euro al mese (lordi!!!) con scadenza dicembre 2018. Ma l’attuale governo sarebbe pronto a stanziare 225 milioni di euro circa per garantire il pagamento dell’elemento perequativo anche per il 2019 a tutti gli statali che ne hanno diritto. Per contro è ormai quasi certo che nella manovra non saranno inserite risorse per il nuovo contratto. Sarà invece alimentato il fondo per l’“indennità di vacanza contrattuale“, che dovrebbe essere finanziato con circa 370 milioni di euro, portando così i fondi a disposizione del pubblico impiego ai fatidici 600 milioni di cui sopra. Un pò pochino per i 3,3 milioni di dipendenti pubblici, che sono stati anche uno dei noccioli duri del consenso elettorale soprattutto per i 5Stelle!
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