Un quarto degli italiani vive con meno di 10mila euro l’anno!
L’istituto di statistica conferma inoltre le difficoltà del Sud: il pil pro-capite del Mezzogiorno è infatti circa la metà di quello del Centro-Nord. Per quanto riguarda le entrate annuali, i numeri elaborati dall’Istat evidenziano come, nel 2012, “oltre la metà dei redditi lordi individuali (54%)” sia tra 10.001 e 30.000euro, il 25,8% sia sotto i 10.001 e il 17,6% sia tra 30.001 e 70.000. Solo il 2,4% supera i 70.000 euro”. Oltre la metà – e precisamente il 55,6% – dei redditi lordi individuali da lavoro autonomo (al netto dei contributi sociali) è sotto i 15 mila euro annui. Nel dettaglio il 40,3% è sotto i 40 mila, mentre il 15,3% si colloca tra i 10 e i 15 mila euro annui. Per quanto concerne le differenze territoriali i dati confermano che il Mezzogiorno, con un Pil pro capite di 17,2 mila euro, presenta “un differenziale negativo molto ampio” rispetto al resto del Paese: il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord. I dati in questione sono aggiornati secondo il nuovo sistema dei conti ‘Sec 2010’. Spetta a Milano la maglia della provincia più ricca. Tra le zone più povere d’Italia c’è invece il Medio Campidano (Sanluri e Villacidro). Nel dettaglio, “nel 2012 Milano è la provincia con i più elevati livelli di valore aggiunto per abitante, pari a 46,6 mila euro; segue Bolzano”. Le province che hanno “i più bassi livelli” oltre al Medio Campidano, sono Agrigento, con circa 12 mila euro, Barletta-Andria-Trani e Vibo Valentia con meno di 13 mila euro”.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…