Aumenta la luce? E io raddoppio il prezzo della pizza!
A Roncadello, nel Cremonese, un ristoratore ha messo in vetrina la fotocopia della bolletta per giustificare l’aumento dei prezzi: “Quando le spese diventano insostenibili – scrive il pizzaiolo su un biglietto a fianco della fotocopia della bolletta – Mettere una pizza Margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l’attività”!
Il ristoratore, infatti, si è ritrovato da pagare una bolletta dell’energia elettrica da 4 mila euro per il mese di luglio. La stessa bolletta lo scorso anno, per lo stesso periodo era di 1.350 euro, un rincaro del 300%!
Ora va bene tutto, va bene che le partite Iva, i commercianti, i supermercati e gli artigiani adeguino le loro tariffe al caro vita, ma ai pensionati e ai lavoartori dipendenti, ai quali in proporzione arrivano le stesse bollette di luce e gas, chi ci pensa?
Il ridicolo taglio del cueno fiscale o il bonus di SuperMario? Certo che no, ma così non si può più andare avanti!
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