Dal 1° Maggio scatta l’Operazione Termostato!

“Vogliamo la pace o l’aria condizionata accesa?”. Sembrava una battuta, eppure di cattivo gusto, quella di Draghi, ma dal 1° Maggio scatta l’Operazione Termostato.

La guerra in Ucraina, la dipendenza dal gas russo e la crisi energetica, i principali motivi che portano alle restrizioni su condizionatori e termosifoni. Ora se l’inverno è ormai alle spalle, e meno male, l’estate si preannuncia calda, anzi caldissima!

Entra, infatti, nel vivo il piano del governo per tagliare i consumi di elettricità e di gas.

L’obiettivo è quello di risparmiare 4 miliardi di metri cubi nel 2022. E si cercherà di raggiungerlo abbassando la temperatura negli edifici pubblici, in una prima fase, e riducendo l’uso dei condizionatori con la possibilità di estendere le regole anche alle abitazioni private. Il tutto fino al 31 marzo 2023.

Da chiarire, però, resta il nodo dei controlli nei singoli edifici e la possibilità di estendere le regole anche ai privati.

Un emendamento al decreto Energia impone una stretta su termosifoni e condizionatori delle pubbliche amministrazioni e delle scuole. La media ponderata delle temperature dell’aria degli edifici pubblici, misurate nei singoli ambienti di ciascuna unità immobiliare, non dovrà essere superiore ai 19 gradi centigradi in inverno e minore di 27 gradi in estate, con un margine comunque di tolleranza di due gradi.

La misura non viene al momento applicata a cliniche, ospedali e case di cura.

Ma la domanda è: chi controlla? Posto che in caso di violazione delle norme sono previste multe che vanno dai 500 ai 3 mila euro i controlli andrebbero fatti di immobile in immobile. Il che è complesso per la pubblica amministrazione e ancor di più se la misura dovesse essere estesa alle aziende e alle case degli italiani.

Dobbiamo aspettarci vigili, poliziotti e carabienieri con il termometro nella fondina pronti a sfoderarlo in caso di temperature fuorilegge!?

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15 Responses

  1. Doctor ha detto:

    Perché la multa ai no vax over 50 non è ancora arrivata?
    Più di un milione di cittadini sopra i 50 anni è a rischio sanzione da 100 euro una tantum, che rischia di non essere mai inviata per un cavillo burocratico e legale

  2. Anonimo ha detto:

    Dopo il furto del portafoglio con soldi, carta d’identità, patente di guida e codice fiscale, mi sono attivato per il rinnovo dei documenti…perché i bastardi che mi avevano alleggerito di tutto non hanno ritenuto opportuno mettere il portafogli (tranne i soldi) in una buca delle lettere: come sarebbe stato auspicabile…permettendo All’Ufficio Smarrimenti la restituzione dei documenti al sottoscritto.
    Ecco invece la via crucis per ottenere la duplicazione:
    1 – Ufficio di Pubblica Sicurezza per denuncia: 1 ora e 1/4 di attesa (nessun costo).
    2 – Quattro foto per i documenti (euro 6).
    3 – Ufficio Anagrafe con due testimoni per Carta d’Identità cartacea (quella elettronica ha lunghi tempi d’attesa senza documenti no si può circolare), da portare in questura per il foglio autorizzante alla guida. Entrata in Anagrafe ore 9:00.
    4 – Ore 12 sono ancora all’Anagrafe: Pausa pranzo dell’impiegato allo sportello e finalmente dopo 60 minuti riapre l’unico sportello a disposizione di chi viene derubato.
    5 – Alle ore 13,37. di nuovo in possesso del documento con destinazione Questura.
    6 – Arrivo in P.S. alle ore 14:00 con due foto, ed eccomi di nuovo autorizzato alla guida in attesa del duplicato-patente (tempo impiegato un’ora circa).
    7 – Dopo alcuni giorni ricevo via posta il Codice Fiscale (nessun costo).
    8 – Una ventina di giorni dopo un avviso nella buca delle lettere comunica la mancata consegna della patente da parte del postino, dovuta alla mia assenza.
    9 – Telefonata al Numero Verde delle Poste e mi comunicano data e ora nella quale passerà il postino per la consegna del documento (previo il pagamento di euro 6,50)
    10 – Consegna e ritiro patente nei tempi giusti in cambio di euro 18,84. Per la serie: “il postino suona sempre due volte”).
    Uno Stato che non offre adeguate tutele…e che obbliga a pagare le persone messe in crisi da ladri e da malfattori, personalmente non lo considero al servizio dei Cittadini. (fdr)

  3. Anonimo ha detto:

    Veramente nel mio post pubblicato prima di uscire da Facebook, molto criticato da certi imbecilli incapaci persino di cogliere il significato delle parole, io mi riferivo agli extracomunitari che vivono in territorio italiano senza regole. Calpestando cioè i diritti di chi li ospita e che sono alla base di ogni civile convivenza. Questo, senza dover fare dei necessari distinguo a favore di quanti vestono dignitosamente gli stessi panni e vivono nel nostro Paese: rispettando le regole anche se in gravi difficoltà per le scarse risorse reperibili nella legalità.
    Ma questa è una storia del tutto incomprensibile a chi si veste in pubblico di stupido buonismo, e che in privato…coi piedi al caldo, propugna e pratica quel consumismo sfrenato che oltre a creare fame nel mondo da’ indirettamente l’input per uno sfrenato sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ed anche questa è un’altra storia. Chi vuole capire capisca: avrà tutto il tempo per farlo. Possibilmente senza rancore! (fdr)

  4. Antonia ha detto:

    Fino al 2023 ci dobbiamo tenere:
    Lamorgese, Draghi, Speranza,… che vergogna per la democrazia VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  5. ROVERE una >SUa ricerca ha detto:

    Mentre negli Stati Uniti l’American psychological association dal 2017 mette in guardia sul fatto che i cambiamenti climatici “stanno colpendo la salute mentale su larga scala”, definendo la climate anxiety come “una paura cronica della rovina ambientale”, in Italia l’ecoansia è ancora poco conosciuta e studiata. Eppure il problema esiste: un sondaggio sui temi della Cop26 rileva che un italiano su due considera la crisi climatica “un problema di gravità massima”. La tutela dell’ambiente rappresenta “una reale necessità” per il 65 per cento degli intervistati, mentre nove su dieci sono pronti a cambiare stile di vita per salvaguardare il pianeta.

  6. ROVERE ed il Suo progetto ha detto:

    l 6 aprile 2009 un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito la città dell’Aquila, in Abruzzo, causando 309 morti e oltre dieci miliardi di euro di danni alle abitazioni e alle infrastrutture. Per consentire agli studenti di andare a scuola, protezione civile, governo ed enti locali hanno costruito 36 moduli a uso scolastico provvisorio. Questi impianti sono stati progettati per durare al massimo cinque anni, e avrebbero dovuto sostituire gli istituti andati distrutti in attesa della ricostruzione. Ma oggi solo due delle 52 strutture scolastiche del comune sono state effettivamente ricostruite. Per il resto si continuano a usare i moduli provvisori, o si è tornati nelle vecchie scuole in muratura a cui sono stati eseguiti dei lavori di adeguamento sismico che, secondo i comitati locali, sono insufficienti a garantirne la sicurezza.

  7. AUMENTA la inflazione ma sono fermi retribuzioni e pensioni, ma si spendono milioni per le armi
    VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  8. Gullan ha detto:

    A chiunque arrivi in Italia:
    Reddito
    Assistenza
    Previdenza….
    E milioni di compatrioti alla fame

  9. Demterio-S.Salvario -TO ha detto:

    Girare per Porta Palazzo è toccare con mano i danni fatti dall’IMMIGRAZIONE voluta fortemente dal PD. Anche la LEGA e FDI al di là delle parole, sono favorevoli.
    L’importante è mantenere QUIRINALE, Parlamento,.., milioni e milioni di euro buttati e questi ci massacrano da mattino a sera. Ha ragione ROVERE W ROVERE

  10. Amici di ROVERE - Porta Palazzo- Torino ha detto:

    Quando, quando, quando comprenderemo che in Italia NON ESISTE LA DEMOCRAZIA!!!
    Mettiamo una croce sul simbolo, ma il candidato è scelto dal segretario e se viene eletto deve fedeltà al Segretario e non all’elettore.
    Il Referendum Propositivo è lo strumento di vera DEMOCRAZIA, ma in Italia nessuno lo vuole.
    DRAGHI il bankiere non eletto dal Popolo continua a fare come sempre, gli interessi di uan ristretta elite. A noi miseria, tasse, fisco e una giustizia INGIUSTA:
    Se non usiamo i metodi gandiani:Disobbedienza civile,.. questi politici incapaci contionueranno a massacrarci.
    Libveriamo l’Italia da questo multiculturalismo SOROSIANO. Basta all’Autorazzismo contro gli Italiani voluto dal PD

  11. ROVERE- liberiamo Porta Palazzo Torino ha detto:

    A coloro che sono preoccupati per le comunicazioni dell’agenzia delle entrate che chiedono agli over 50 di far sapere se hanno o meno l’esenzione vaccinale, suggerisco di leggere questa notizia. Le comunicazioni stanno arrivando anche ai plurisierati. Non hanno la più pallida idea di chi si è fatto il siero e chi no. Il 90% di vaccinati è sempre stato una menzogna. Tutto il castello di carte di bugie e falsità che è stato costruito negli ultimi due anni sta franando rovinosamente.

  12. Giacomo-TO ha detto:

    Come sempre al popolo solo lacrime, sangue e… SUDORE

  13. loZio ha detto:

    Voglio vedere se LORO questa estate faranno a meno dell’aria condizionata!

  14. Franchina ha detto:

    Non è che tagliano gli stipendi d’oro delle multinazionali dell’energia che strapagno una pletora di raccomandati impiegati a non fare nulla, ma ci spengono l’aria condizionata!

  15. Eolo90 ha detto:

    Restiamo al freddo d’inverno e al caldo d’estate pur inviare le armi all’Ucraina per combattere una guerra che nonè la nostra!?

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