Crollo dell’URSS. C’è un’altra verità?

di Agostino Spataro. “A proposito del ‘crollo’ dell’Urss e del blocco dei Paesi socialisti dell’est europeo prendono sempre più corpo le voci, da tempo circolanti, secondo le quali si trattò di un crollo ‘concordato’ fra i vertici delle due superpotenze.

Secondo una trasmissione della TV ungherese Hatoscsatorna dell’agosto 2014, durante il summit di Washington del 7 dicembre 1987 fra Ronald Reagan, presidente degli Usa e Mihail Gorbaciov, presidente dell’Urss e segretario del Pcus, oltre agli accordi per il ritiro e la distruzione dei missili nucleari intermedi delle due parti schierati sul teatro europeo (SS20 sovietici e Pershing e Cruise Usa/Nato), fu concordato, segretamente e dietro l’impegno di una forte dazione in denaro da parte Usa, il ritiro delle truppe sovietiche di stanza nella RDT (Germania Est) e in altri Paesi del Patto di Varsavia.

Insomma, un ‘via libera’ allo smantellamento dei regimi statalisti dell’Est europeo che, infatti, due anni dopo, nel 1989, caddero uno dopo l’altro senza colpo ferire.

A quanto pare, gli Usa non mantennero la promessa degli aiuti finanziari (si parla di circa 40 miliardi di dollari), la qualcosa fece esplodere la crisi interna nel vertice sovietico che portò all’estromissione di Gorbaciov.”

(Traduzione dallo spagnolo, da “SIGLO XXI- LA ECONOMIA DEL TERROR?” di Agostino Spataro e Giuseppe Lo Brutto. Editor “EyC”, Città del Messico, 2016)

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13 Responses

  1. Veritas ha detto:

    I lettori di ItaliaOggi sono stati i primi, in Italia, ad essere informati circa le vere origini delle tensioni politiche e militari tra la Russia di Vladimir Putin e la Nato sulla questione Ucraina. Con editoriali e articoli scritti in base ai fatti e non con la propaganda, il direttore Pierluigi Magnaschi e firme autorevoli come Roberto Giardina e Pino Nicotri hanno ricordato, unici in Italia, che dopo la caduta del Muro di Berlino (1989) i leader dei maggiori paesi della Nato avevano promesso a Mosca che l’Alleanza atlantica non sarebbe avanzata verso Est «neppure di un centimetro». Una promessa smentita dai fatti, visto che da allora ben 14 paesi sono passati dall’ex impero sovietico all’alleanza militare atlantica. Da qui le contromosse di Putin: la guerra in Georgia, l’occupazione della Crimea, l’appoggio ai separatisti del Donbass, lo schieramento di oltre centomila soldati al confine con l’Ucraina, infine la dura linea diplomatica con cui ha ribattuto alle minacce di sanzioni da parte di Usa ed Ue: «Mosca è stata imbrogliata e palesemente ingannata».
    (Fonte: ItaliaOGGI – pag.6 del 22. 2.2022)

  2. Raid ha detto:

    Lo scoop di Der Spiegel sull’impegno Nato di non espandersi a Est si basa su un verbale desecretato, che dà ragione a Putin: fonte ItaliaOggi, pag.6, del 22.2.2022

  3. Donnatò ha detto:

    Palazzine & assunzioni

    Sorte simile è capitata a Cristiano Di Pietro, erede del fondatore dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro. Cristiano fu coinvolto in un’inchiesta Global service, nel 2008. Si dimise dal partito anche prima di essere indagato. Nella lettera in cui annunciava la decisione, mise nero su bianco la sua condizione: «La mia unica colpa è quella di essere figlio di mio padre. Per colpire lui stanno colpendo me, mia moglie ed i miei tre figli». Ma ci sono vicende più recenti. Basti pensare all’ex sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, che pensò bene di intestare alla figlia una palazzina, con sette appartamenti a Bresso, comune del milanese. L’operazione finì sotto la lente di ingrandimento per l’ipotesi di reato di autoriciclaggio, perché i mutui concessi dalla Banca agricola commerciale di San Marino, apparivano anomali. Di diversa natura, ma comunque di impatto mediatico, è la storia che ha riguardato il sottosegretario del governo Draghi, Bruno Tabacci, che deteneva la delega all’Aerospazio mentre il figlio Simone veniva assunto a Leonardo. Per evitare la graticola al rampollo, è stato il navigato deputato a rinunciare alla delega governativa che aveva creato più di qualche imbarazzo in famiglia. E seppure non di figli si tratta, c’è un altro scandalo entrato negli almanacchi politici: quello dell’allora ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che riceveva pressioni dal suo (ora ex) compagno, Gianluca Gemelli, per ricevere favori ed essere introdotto nel sistema di potere. «Non mi puoi trattare come una sguattera», si lamentò lei. Finendo per dover rassegnare le dimissioni per quelle intercettazioni, non rilevanti penalmente ma imbarazzanti politicamente.

  4. Bassilio ha detto:

    Da ex ministri a leader di partito, è lunga la galleria di rampolli di dinastie politiche finiti nel tritacarne mediatico a causa dei genitori troppo ingombranti. Le colpe dei padri ricadono, eccome, sui figli. Il caso di scuola principale incrocia il destino del Trota, al secolo Renzo Bossi. Il padre, il Senatur Umberto, ha fatto ombra, affibbiandogli anche quel soprannome, il Trota appunto, che lo ha accompagnato per tutta la vita. Ma non è solo questione di nomignoli. Nel 2012, Bossi jr, eletto consigliere regionale in Lombardia, fu costretto alle dimissioni per il coinvolgimento nel finanziamento alla Lega, con la contestazione della laurea comprata a Tirana, in Albania. Il suo percorso giudiziario, dopo la condanna in primo grado, si è chiuso nel 2019 con il non luogo a procedere da parte della Corte d’Appello di Milano. Dopo tante paturnie, legate al padre, l’ancora di salvezza arrivò dalla Lega che non aveva presentato querela nei confronti di Bossi. Un altro case history è quello di Luca Lupi, figlio di Maurizio Lupi, ex ministro delle Infrastrutture. Fu tirato in ballo nella vicenda relativa alla maxi inchiesta sulle tangenti per le grandi opere. Né il padre, né il figlio furono iscritti nel registro degli indagati, ma fece molto scalpore il rolex da 10mila euro regalato a Luca dall’imprenditore Perotti, amico di famiglia. E soprattutto, secondo le intercettazioni, l’allora ministro avrebbe cercato una raccomandazione per il figlio. Maurizio Lupi ha sempre smentito, ma di fatto il figlio è ricordato da tutti per le questioni legate al genitore.

  5. Res ha detto:

    L’industria dell’auto vive una delle fasi più difficili della sua storia centenaria: casa Fiat piange miseria e chiede aiuto allo Stato italiano. Eppure, mentre gli operai sono in cassa integrazione, la famiglia Agnelli-Elkann si mette in tasca l’ennesimo dividendo milionario. Benvenuti nell’Italia dove a pagare è sempre Pantalone. Cioè noi contribuenti.
    Mercoledì 23 febbraio Stellantis, la multinazionale nata dalla fusione tra Fiat-Chrysler (Fca) e i francesi di Peugeot (Psa), ha presentato i risultati finanziari dell’anno 2021. I ricavi sono aumentati del 14% (125 miliardi di euro), il margine operativo industriale è raddoppiato (18 miliardi) e gli utili addirittura triplicati (13,4 miliardi). E noi siamo alla fame o quasi

  6. Doktor ha detto:

    Soluzioni e nuovi servizi costruiti intorno alle diverse necessità delle persone, per andare incontro alla sempre maggiore richiesta di risolvere problematiche emerse e aggravatesi durante la pandemia. Ansia, paura, solitudine, depressione e stress sono alcuni dei segnali che si notano maggiormente nelle persone come conseguenza diretta del Covid-19. Problematiche sulle quali sta lavorando Helaglobe, azienda fiorentina che opera nel settore della salute tenendo i bisogni delle persone al centro dello sviluppo dei propri progetti. La pandemia è ormai associata a livelli altamente significativi di disagio psicologico che, in molti casi, raggiungono la soglia di rilevanza clinica. La mitigazione dell’impatto del Covid-19 sulla salute mentale è diventata una priorità internazionale di salute pubblica. ra i soggetti più colpiti molte persone che già soffrivano di malattie croniche quali per esempio la fibromialgia, il diabete, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): patologie che, richiedendo una gestione quotidiana, creano non solo disagi a livello fisico, ma possono anche avere un impatto negativo sull’equilibrio psicologico di chi ne soffre. Sempre più persone che convivono con malattie croniche, infatti, sviluppano sintomi legati a stress, ansia, depressione, senso di inadeguatezza, che con la pandemia sono stati amplificati: tuttavia, solo una bassissima percentuale affronta la patologia anche dal punto di vista psicologico.

  7. Rovere ha detto:

    Per due anni ci hanno terrorizzato col COVID, immagini quotidiane dagli ospedali.
    Ora ci terrorizzano col rischio Guerra Mondiale.
    Domanda ma: Guerra del Golfo 1 e 2 chi le ha fatte? Kuwait? Deposizione di Gheddafi?
    Sostegno a Pinochet&C.
    PUTIN è uno statista e non vuole pericoli ai propri confini.
    Il nostro governo che ha svuotato la Costituzione e impedito ai NOVAX di usare tarma,… si permette di criticare PUTIN? Con quale coraggio?

  8. Warrior ha detto:

    Nei cieli dell’Ucraina, un solitario pilota di MiG ripreso in decine di video che lo vedono intento a combattere contro le soverchianti forze aerospaziali russe, sta stimolando la fantasia del mondo indignato e preoccupato per il precipitare degli eventi. Secondo alcune fonti, solo nel primo giorno di conflitto, gli andrebbero accreditate sei vittorie. Sei abbattimenti, uno dopo l’altro, che lo renderebbero a tutti gli effetti un “asso”. Lo chiamano il “fantasma di Kyiv”, e tra i civili, come nel mondo del mondo dell’aviazione tutta, è già diventando una favola da raccontare. Del resto, fin dagli albori della storia, la guerra ha occupato un posto rilevante nell’epica: e il popolo ha sempre avuto bisogno dei suoi eroi, poco importa si rivelino soltanto una “leggenda“.

  9. tera ha detto:

    Avviso ai naviganti. Il titolo che vedete riportato in questa notizia è falso. Parlare di un “ritorno dello stato di emergenza” è una falsificazione completa perché questo decreto non assegna alcun potere straordinario all’esecutivo né tantomeno proroga la durata dello stato di emergenza dovuto alla falsa pandemia che termina il 31 marzo. Chi condivide questo articolo per far credere il contrario è semplicemente un falsario. Gentilmente, smettetela di riportarlo a raffica senza nemmeno leggere il contenuto. Siete automi o persone dotate di intelletto? Grazie..
    https://www.today.it/attualita/guerra-russia-ucraina-aumento-militari-italiani-nato.html
    Today
    In Italia torna lo stato di emergenza
    Lo ha deciso il Consiglio dei ministri. Servirà a consentire interventi di protezione civile all’estero. Via libera anche all’aumento dei nostri militari sotto il comando Nato

  10. Voltax ha detto:

    Avviso ai naviganti. Il titolo che vedete riportato in questa notizia è falso. Parlare di un “ritorno dello stato di emergenza” è una falsificazione completa perché questo decreto non assegna alcun potere straordinario all’esecutivo né tantomeno proroga la durata dello stato di emergenza dovuto alla falsa pandemia che termina il 31 marzo. Chi condivide questo articolo per far credere il contrario è semplicemente un falsario. Gentilmente, smettetela di riportarlo a raffica senza nemmeno leggere il contenuto. Siete automi o persone dotate di intelletto? Grazie..
    https://www.today.it/attualita/guerra-russia-ucraina-aumento-militari-italiani-nato.html
    Today
    In Italia torna lo stato di emergenza
    Lo ha deciso il Consiglio dei ministri. Servirà a consentire interventi di protezione civile all’estero. Via libera anche all’aumento dei nostri militari sotto il comando Nato

  11. Ram ha detto:

    Il bibitaro della Farnesina annuncia trionfante l’esclusione della Russia dal Consiglio di Europa. Sospiro di sollievo al Cremlino. Non dovranno più preoccuparsi di apparecchiare il buffet per i pranzi a sbafo di Di Maio.
    https://t.me/rtnews/21123

  12. Dino ha detto:

    La satanista Marina Abramovich chiama ad una sorta di battaglia comune contro la Russia “fondamentalista cristiana”. Non c’è solo la geopolitica o l’economia in ballo qui. C’è molto di più. Non dobbiamo dimenticare le parole di monsignor Viganò sulla natura spirituale di questa battaglia. L’ideologia globalista è devota al culto massonico e satanista. Soltanto armandosi dell’ armatura della cristianità si può vincere questo scontro. Contro DIO non si vince. Amen

  13. Erin ha detto:

    Il Nuovo Ordine Mondiale odia la Russia ma questa non è una storia che è iniziata oggi. Questa è una storia che è iniziata due secoli fa quando la famiglia Rothschild giurò di distruggere i Romanov che si erano opposti al primo tentativo di erigere un governo globale. Nel 1917, i Romanov furono massacrati dai sanguinari assassini bolscevichi Lenin e Trotsky lautamente finanziati dalle banche di Wall Street. Quell’odio dei Rothschild nei confronti della Russia non si è mai spento, ma è cresciuto a dismisura negli ultimi anni quando la gerarchia globale era convinta di riuscire finalmente a mettere alla luce il Leviatano planetario. La Russia, assieme a Trump, ha sventato ancora una volta i piani dei Rothschild. La Russia rappresenta un vero e proprio katehon politico che ha impedito la manifestazione definitiva della Bestia.
    https://www.youtube.com/watch?v=NEHNpqydBbo

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