Coronavirus: “Stop and go”. Adesso bisogna ripartire!

di Redazione. Il panico da Coronavirus sta mandando a picco la prima industria italiana: il turismo. Da Israele che blocca i passeggeri provenienti dal Belpaese, alla Russia che interrompe la vendita dei pacchetti per la penisola, sino a Wizz Air che cancella i voli per il Nord Italia. Secondo Assoturismo le agenzie di viaggio hanno già perso 200 milioni di euro di prenotazioni per marzo. Per Confturismo nel prossimo trimestre ci saranno 22 milioni di presenze in meno, con una perdita di 2,7 miliardi di euro.

Ma dopo la notte viene sempre il giorno e ormai la paura, seppure tra i mille dubbi e le incertezze generate da una pessima e contraddittoria comunicazione sia politica, che scientifica, che mediatica, sta lentamente scemando per lasciare il posto alla voglia di tornare alla quotidiana normalità.

A Milano riaprono i bar e presto riaprirà pure il Duomo, probabilmente da lunedì prossimo. Sono i primi segnali di una lenta ripresa, alla quale va inserito il turbo. Dopo l’emergenza adesso occorre tornare alla normalità e superarla con misure e interventi straordinari sull’economia, consentendo di riavviare tutte le attività bloccate e mettere in condizione di lavorare e di produrre con il massimo profitto e in totale sicurezza le imprese e i lavoratori di tutti i territori.

Adesso quello che serve, oltre alle misure contingenti a sostegno delle “zone rosse”, è cogliere la palla al balzo per trasformare quello che poteva essere un disastro in una grande opportunità.

Il Coronavirus deve essere visto come un’opportunità di “stop and go”.

Guai fermare i motori per leccarsi le ferite e piangersi addosso! Questo è il momento di reagire, di ripartire, per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti che contempli misure forti e straordinarie: sbloccare i cantieri e mettere più soldi nelle tasche di lavoratori e imprese con una massiccia defiscalizzazione.

Se poi a mettere in pratica questo piano straordinario sarà il Conte2, bene. Altrimenti sotto a chi tocca e avanti un altro governo con o senza elezioni, purchè “governi”.

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11 Responses

  1. Giorgia Meloni ha detto:

    Appello ai turisti di tutto il mondo: le immagini e le notizie che vi arrivano della nostra Nazione non raccontano il vero. L’Italia è sempre pronta e fiera di accogliervi con tutte le sue unicità. Non rinunciate alla più bella meta turistica da visitare e conoscere.

  2. Sx ha detto:

    Opposizione Irresponsabile, invece di fare fronte comune in un momento delicato come questo ne approfitta per minacciare il ricorso alle urne: come se loro fossero più BRAVI!!!

  3. Lapo E. ha detto:

    L’attrattività e la credibilità int. della NOSTRA ITALIA è in pericolo. INVITO TUTTI I CREATIVI ed IMPRENDITORI DELLE ECCELLENZE ?? A UNIRCI per studiare azioni concrete INSIEME e SENZA LA POLITICA x il nostro PAESE. I miei uffici e casa mia sono SEMPRE aperti.

  4. Marta F. ha detto:

    Coronavirus: 17 morti e 650 contagi, 45 guariti non mi sembrano una cosa da niente come dici tu un banale raffreddore!!!!

  5. patrizia ciava ha detto:

    Pensare di potere impedire il diffondersi di una epidemia influenzale con il blocco delle frontiere e la chiusura di intere città è pura follia.

    Probabilmente lo piglieremo tutti, o quasi tutti, questo benedetto virus, se non lo abbiamo già preso.

    Il Covid-19, alias coronavirus, appartiene all’ampia famiglia dei virus respiratori, e dovrà “fare il suo corso” come ogni virus stagionale. Nessuna quarantena potrà fermarlo.

    Non esistono comportamenti “virtuosi” in grado di arginarlo, evitando certi contatti come nel caso dell’AIDS per esempio.

    Non si trasmette con trasfusioni di sangue o scambio di liquidi seminali. Si tratta di un virus influenzale e, come tale, viaggia autonomamente nell’aria e non può essere contenuto.

    Un solo starnuto diffonde nell’aria, anche a 10 metri di distanza, fino a 40mila microparticelle di saliva alla velocità di oltre 160 chilometri orari, mentre un colpo di tosse ne lancia circa 30mila a 80 chilometri orari. Chi le respira corre il rischio di infettarsi. Possiamo proteggerci? NO. La maggioranza delle persone nel mondo contrarrà il Covid-19 senza particolari conseguenze o complicanze.

    Per l’influenza stagionale esiste il vaccino, ma quante persone lo fanno? Poche evidentemente, visto che ogni anno nel mondo muoiono più di 200.000 persone per complicanze legate all’influenza.

    Eppure nessun governo aveva mai preso misure così draconiane per evitare il diffondersi di una influenza. Mai, nemmeno per la SARS. Serve davvero a contenere il virus chiudere scuole, università, musei, e mettere in quarantena migliaia di persone? NO. Solo a scatenare il panico.

    Qualcuno avanza persino il sospetto che si nasconda altro dietro questa improvvisa ondata di isteria collettiva da parte dei governi mondiali.

    Intanto i danni economici a livello globale sono già ingenti e forse irreversibili per un lungo periodo.

    D’altronde già a fine 2019 i mercati avevano avanzato l’ipotesi di une recessione mondiale nel 2020 e si sa, i mercati hanno un dono di preveggenza davvero straordinario.

  6. Virus Corona ha detto:

    La virologa Ilaria Capua, in collegamento dalla Florida su La7, ha espresso la sua apprensione per il futuro dell’Italia in merito all’emergenza coronavirus:

    “Sono preoccupata per come l’Italia sta apparendo, sta apparendo come un Paese confuso. E questo non va bene”.

    La preoccupazione della virologa non è dunque focalizzata sul virus in sé, sui contagi o sulle vittime, ma sulle conseguenze che avrà a livello nazionale e internazionale:

    “Queste, purtroppo, sono epidemie che costano – ha aggiunto – e bisogna mostrare unità, organizzazione e competenza”.

    “Io sono preoccupata di questo, non sono assolutamente preoccupata per il virus“, ha concluso l’esperta.

  7. Bea'68 ha detto:

    Conte prova a blindare il governo mentre Salvini sale al Colle e Di Maio consuma un paio di vendette
    Davanti alla stampa estera il ministro degli Esteri fa lo statista, spiega perché “informazioni sbagliate stanno danneggiando molto l’Italia” e perché il virus “non è quello che è stato raccontato”. Dopo le scivolate di Conte, fa appello “ad una corretta comunicazione istituzionale” Il leader della Lega vede Mattarella: “Ecco le nostre proposte per risalire dal precipizio”. Renzi: “Serve subito una reazione forte”. Il governo di unità nazionale resta sul tavolo, nonostante i No di Pd e M5s. UN GRAN CASINO: CASINO ITALIA!

  8. Gina-LI ha detto:

    I politici sono tutti uguali. Sta a noi cambiare verso ad una politica che va nella direzione opposta a quella del buon senso e della sana gestione della cosa pubblica. Come? Bè qui ognuno ha le sue opinioni e il dibattito è aperto…….

  9. BellaCiao ha detto:

    Non guardare e ascoltare la TV è come fare lo struzzo e ficcare la testa sotto la sabbia: bisogna solo saper scegliere tra buona e cattiva informazione. E soprattutto ragionare e pensare con la propria testa, ammesso e non concesso di averne una!!!!

  10. Farncesca-RM ha detto:

    No guardare la Televisione è come dire di giare per strada con gli occhi bendati. Purtroppo o per fortuna viviamo in questo mondo e in questo mondo la TELEVISIONE è una parte fondamentale: non si può vivere senza!

  11. Corvo nero ha detto:

    Per ripartire servirebbe una classe politica che arrivi da un altro pianeta.
    L’attuale commedia è recitata da attori pessimi buoni solo ai loro squallidi interessi di bottegfa.
    Questi teatranti ci portano alla rovina ma noi godiamo siamo contenti.
    Tutti uguali tutti uguali e noi li MANTENIAMO

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