Meno chiacchiere. Più fatti.

di Redazione. Il “sistema” mediatico italiano (politici, istituzioni, giornaloni, professoroni, tuttologi e opinionisti di ogni dove) è andato letteralmente in tilt al primo serio appuntamento con la dura realtà dei fatti e delle azioni concrete. Ovvero laddove le parole e una pessima comunicazione hanno causato danni più gravi del Coronavirus, in termini umani, sociali ed economici.

Ciò che fino a ieri era un “virus letale” da costringere in quarantena mezzo mondo, oggi è derubricato a “normale influenza” ad un contagio che può essere evitato lavandosi semplicemente le mani, perché tanto a morire, in fin dei conti, sono soltanto le persone anziane con gravi patologie già in atto!
Ci hanno mostrato immagini di città cinesi con milioni e milioni di abitanti completamente deserte, con l’esercito schierato per le strade pronto a ricacciare in casa eventuali “fuoriusciti” dalla quarantena!
Ci hanno parlato di epidemia, di pandemia, di ‘peste gialla’, ci hanno impaurito e spaventato fino a costringerci a quarantene spontanee, a svuotare i supermercati, a fare incetta di amuchina e mascherine… e adesso ci vengono a dire che fa più vittime una normale influenza che il tanto temuto Coronavirus.
Allora delle due l’una: o è stato tutto un equivoco, ma allora ditelo chiaramente e fate mea culpa, oppure, se davvero la situazione è talmente grave da adottare drastiche restrizioni alla libertà di movimento e di impresa dei cittadini, allora chiudeteci pure tutti quanti dentro casa.
Cari Signori della comunicazione, Onorevoli politicanti e Illustrissimi Professoroni forse sarebbe il caso che Voi tutti invece di affollare le tv e i social network con inutili e contraddittori sproloqui, tornaste a fare quello che dovrebbe riuscirvi meglio, quello per cui siete pagati dai contribuenti italiani: lavorare e studiare nelle vostre sedi più o meno istituzionali.

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31 Responses

  1. Biagio Maimone ha detto:

    Si ha l’impressione di vivere nell’epoca della peste a Milano, nel 1629, quando ancora la medicina era legata all’alchimia e alla superstizione, non certo alla scienza medica, intesa come conoscenza della malattia e ricerca per curarla. Interi territori erano sommersi da ammalati e morti a causa della peste, per la quale non esisteva una cura che potesse arrestarla e, pertanto, sconfiggerla. Essa dilagava sempre più. Milano era stata sconfitta dalla peste: essa veniva da lontano.

    Anche il Coronavirus viene da lontano. Cosa è cambiato rispetto alla peste del ‘600 occorre chiedersi, visto che non esiste, allo stato attuale, una cura che possa far guarire dall’infezione per Coronavirus. Inorridisce l’epidemia generata dal Coronavirus , ma inorridisce, ancora più, la mancanza di una cura. Cosa dire della scienza medica, allora? La risposta dovrà provenire da coloro i quali operano nel campo della medicina e della scienza medica.

  2. Azeta ha detto:

    Il Paese è nel panico non perché gli italiani sono impazziti ma perché, razionalmente, hanno realizzato di essere su una nave senza nocchiero. Conte deve andarsene: SUBITO!

  3. Pietro S. ha detto:

    Ammettiamolo, stiamo esagerando. Il coronavirus non è la peste manzoniana ma una forma influenzale particolarmente contagiosa che in Italia ha mandato al creatore solo chi aveva già un piede nella fossa. Cosa che è terribile per le vittime e i loro famigliari ma non può essere confusa con una pandemia. Invece, grazie alla poca grazia del nostro presidente del Consiglio, tutto il mondo crede che sul Bel Paese si sia abbattuta una piaga biblica. Gli errori di comunicazione di Palazzo Chigi ci hanno fatto passare per gli untori del pianeta, con danni all’economia al momento ancora incalcolabili, visto che viviamo di export e turismo. È il momento di voltare pagina, perché il panico rischia di ammazzarci più del virus. Se l’economia infatti si ferma, muore l’Italia.

  4. Monica Franchi ha detto:

    Errori inanellati a raffica, uno dopo l’ altro. Qualcuno per propria scelta, la maggiore parte per l’ inadeguatezza dei consiglieri. Giuseppe Conte sta affondando giorno dopo giorno nell’ emergenza coronavirus fra gaffe, frasi inopportune, scelte epocali e soprattutto una continua sovra esposizione mediatica che a parte nuocergli (meno male), fa danni purtroppo all’ intera Italia. La regia di questa scelta suicida porta una firma inequivoca: quella del maniacale regista delle mosse del premier, Rocco Casalino, portavoce di palazzo Chigi.

  5. Attilio Runello ha detto:

    Non è affatto chiaro nei dibattiti televisivi e nei media se bisogna insistere nelle precauzioni prese sino ad ora per timore dell’espandersi del contagio o non piuttosto pensare alle perdite per l’economia.

    Iniziano a parlare infettivologhi che dicono che nella maggior parte dei casi il decorso è quello di una normale influenza, come attestato dalle prime guarigioni (quarantacinque al momento). I decessi riguardano prevalentemente ultraottuagenari. (E per questo motivo non dovremmo preoccuparci?)

    Altri riportano di un numero telefonico di riferimento il 1500, spesso intasato. Naturalmente anche l’assenza di mascherina e di disinfettanti appropriati da farmacie e supermercati contribuisce a dare una impressione di scarsa organizzazione. Nel lodigiano, la zona rossa, quattro medici sono contagiati e non possono lavorare e sono stati sostituiti da un solo medico.

  6. Camillo P. ha detto:

    Il coronavirus è l’esempio più evidente di come opera la globalizzazione, il principio di interdipendenza tra i paesi, che la caratterizza, delle occasioni mancate, di ciò che stampa e politica, potevano fare e non hanno fatto.
    E’ prevalsa la voglia di fare voti, audience, di vendere copie.

    Politici e giornalisti hanno fatto strage della credulità popolare, hanno usato la paura, per trasformarla in psicosi, a fini politici e propagandistici.

    Come un branco di lupi affamati si sono avventati sulla paura della gente per il coronavirus, su questa nuova preda, l’hanno dilaniata. squartata mangiandola .

    E così l’allarme coronavirus, è diventato sempre più pericoloso , mano mano che è cresciuto lo scontro politico sulle misure di prevenzione adottate dal governo,il coinvolgimento dei media per gli effetti sull’audience, sulla stampa, sul numero delle copie vendute,man mano che ha prodotto effetti sull’economia,sulle relazioni internazionali.

    Eppure questo dramma socio sanitario, poteva essere l’occasione per sviluppare la sanità pubblica, per toglierla alle Regioni ,e riportarla allo Stato.

    Poteva essere l’occasione, per costruire un progetto ,capace di fronteggiare le emergenze sanitarie di oggi e di domani.

    Poteva essere l’occasione, per intervenire sulla ricerca , sul suo finanziamento, sui collegamenti internazionali.

    Poteva essere l’occasione, per gli stati europei, per ripensare tutti insieme alle contraddizioni della UE,agli interventi in caso di emergenza sanitaria ,di epidemia.

    E d’altra parte l’attività politica e mediatica del nostro paese non poteva e non può essere circoscritta alla sola epidemia,

    C’è l’economia la politica estera i bisogni vitali delle persone,che attendono risposte .

  7. Teresa Maccari ha detto:

    Ma per favore …sì serio!!! Stai parlando di una notizia data nella prima decade di febbraio. Oggi siamo a fine febbraio e ne è passata di acqua sotto i ponti. Pensa unpò che persino i tre ricoverati allo Spallanzani di Roma sono stati da giorni dimessi perchè perfettamente guariti!!!! SVEGLAITI AMICO MIO CHE LA GUERRA E’ FINITA!!! E del Coronavirus tra qualche settima rimarrà solo un brutto ricordo!!!

  8. NelloSplendor ha detto:

    …il processo alle intenzioni. Ok pensala come meglio credi oppure fai di meglio: scrivi tu un post con il quale non si “possono lanciare dubbi”, ma solo certezze su una materi che neppure i premi Nobel riescono a fugare!

  9. roberto b ha detto:

    Una piccola replica per spiegare . Questa è una vostra frase: “……Infatti, la sopravvivenza del “coronavirus 2019 -nCov” sugli oggetti potrebbe essere superiore a quanto ipotizzato finora…..” questa invece è la parola che rende il vostro concetto; ” potrebbe” . Che la questione sia grave o no, non si possono lanciare dubbi.
    un saluto roberto b

  10. Spread ha detto:

    Aumentano i contagi e sale spread che oggi ha segnato 162 punti base!

  11. SPQR ha detto:

    Mamma mia vi siete scatenati tutti contro sto poveraccio, ma nun c’avete proprio un c…o da fa????

  12. LoZio ha detto:

    No non lo ha neppure letto, e se lo ha letto non lo ha capito…

  13. Sozzone ha detto:

    La questione di quanto resiste il virus su maniglie e pulsanti è una questione di lana caprina: basta lavarsi le mani e seguire le normali misure igieniche che tutti quanti noi dovremmo adottare non solo in questa fase, ma per tutta la vita.

  14. xxl ha detto:

    Sinceramente trovo sterile e stucchevole la polemica di roberto, ma il bello di Freeskipper è che qui ognuno è libero di dire la sua opinione.

  15. paola t. ha detto:

    Polemica inutile, invece di portare un contributo alla discussione distoglie tempo ed energie a chi vuole fare informazione e a chi vuole informarsi e dire la propria opinione.

  16. Renatina-CT ha detto:

    Il post segnalato a parte che non cavalca nessuna paura, ma semplicemente informa con notizie relative a quella data! Ma è di noi italiani fare polemica e dividerci sempre in tutto e per tutto, no???

  17. Bea'70 ha detto:

    Quando si dice che uno è “polemico” , bè allora mi fa subito pensare a “roberto b”.

  18. Anonimo ha detto:

    Cose da pazzi la redazione che deve chiedere scusa per aver fatto informazione invece di essere ringraziata per il servizio reso: ma hai bevuto????

  19. Valerio'85 ha detto:

    roberto b, forse dovresti essere tu a scusarti, sinceramente nel posto che tu hai diligentemente riportato non ci vedo nessun allarmismo, tutt’altro! Spiegami le tue ragioni perchè sinceramente non riesco a dartene!

  20. sandro p ha detto:

    Ma tu l’articolo lo hai letto oltre che copiarlo? Mi spieghi di quale cavallo parli? E chi lo avrebbe cavalcato?

  21. Carla-TO ha detto:

    Caro roberto b,
    non mi sembra che nell’articolo da te citato si sia ingenerata paura. Semmai sono stati dati dei consigli, tra l’altro ancora molto utili e attuali: ti consiglio di segiurli attentamente!

  22. roberto b ha detto:

    Cara redazione, riporto un vostro post del 10 febbraio dove anche voi cavalcavate per far aumentare la paura.
    “di Redazione. La bassa temperatura e l’elevata umidità dell’aria aumenta ulteriormente la durata di vita del temuto Coronavirus. Infatti, la sopravvivenza del “coronavirus 2019 -nCov” sugli oggetti potrebbe essere superiore a quanto ipotizzato finora. Un nuovo studio dell’Istituto di Igiene e Medicina Ambientale dell’Ospedale Universitario di Greifswald (Germania), afferma che il virus può persistere sulle superfici come metallo, vetro o plastica e rimanere infettivo a temperatura ambiente fino a 9 giorni. Sono state considerate perciò le più svariate superfici che spesso sono di metallo o di plastica, quindi massima attenzione alle maniglie delle porte, ai pulsanti di chiamata, a corrimano e poggiamano su bus e metro: lavare sempre molto bene le mani con il sapone, non toccare occhi, bocca e naso con le mani sporche, è l’unico modo per prevenire questa forma di contagio indiretto.

    Infine i ricercatori tedeschi evidenziano che i virus possono essere inattivati in modo efficiente con la disinfezione delle superfici con etanolo al 62-71%, perossido di idrogeno allo 0,5% o ipoclorito di sodio allo 0,1% entro un minuto. Altri agenti biocidi come benzalconio cloruro o clorexidina digluconato sono meno efficaci.

    Attendiamo le vostre scuse.
    un saluto roberto b

  23. Viral ha detto:

    Vittorio Sgarbi: “Non c’è la peste. L’emergenza coronavirus è tutta una finzione, è una finzione, una presa per il culo che umilia l’Italia davanti al mondo. Non c’è nessuna emergenza”

  24. Geo'70 ha detto:

    40 morti con 500 casi in rianimazione solo nell’area di Parigi per “influenza stagionale”, dicono i francesi. Ma sarà vero!?

  25. Myrta ha detto:

    La quarantena dell’economia non può durare ancora a lungo.
    Beppe Sala lo ha detto ieri: “Riapriamo Milano”. E io condivido questa posizione! Anzi, andiamo oltre: non solo Milano, riapriamo l’Italia!!!

  26. Giorgia Meloni ha detto:

    Il Presidente del Consiglio ha detto davanti al mondo che c’era stata una falla nel sistema sanitario nazionale, trasformando l’Italia nell’untrice d’Europa. Perché? Per attaccare un avversario interno, mostrarsi più bravo dei governatori di centrodestra? Così scredita la Nazione

  27. Matteo Salvini ha detto:

    Questa squadra di governo non é adatta a gestire la normalità, figuriamoci l’emergenza. Noi vogliamo che l’Italia riparta ma con Conte non riparte. La Lega c’è per accompagnare il paese fuori dal pantano, per accompagnare il paese al voto. Noi vogliamo che l’Italia riparta. Con Conte non riparte.

  28. Zazzà ha detto:

    “L’Italia è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza all’Associazione Stampa Estera. Certo che se l’Italia è affidabile come lui e i 5stelle, allora l’abbiamo messa in banca! E poi “TUTTI GUARITI ALLO SPALLANZANI”: ministro allo Spallanzani erano in TRE i ricoverati!!!!

  29. Vale'68 ha detto:

    Chi sa dirmi quanto hanno guadagnato da tutta questa storia farmacie e industrie farmaceutica dalla vendita di mascherine e disinfettanti?

  30. nandina rm ha detto:

    Questi stanno giocando il loro sporco gioco sulla nostra pelle, fanno schifo!

  31. Anna-VE ha detto:

    La gente, noi tutti siamo disorientati, impauriti e rassicurati… ma che dobbiamo fare? Rinchiuderci in casa e uscire solo quando ce lo diranno loro?

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