Cibi ‘a basso contenuto di…’ possono ingannare!
lo studio mostra che prodotti con etichette che indicano ‘a basso contenuto di…’ possono rivelarsi ingannevoli. Nell’acquistarli però il consumatore si sente ‘di fare qualcosa di utile per la propria salute’, quando in realtà i cibi salutari sono tutt’altro. Nel loro maxi studio, i ricercatori hanno rilevato che il 13% degli alimenti e il 35% delle bevande acquistate tra il 2008 e il 2012 era etichettato come ‘a basso contenuto di…’ o ‘senza…’. Inoltre le famiglie a reddito medio-alto erano più propense ad acquistare prodotti di questo tipo. “Le rivendicazioni in etichetta confondono perché sono relative solo ad un nutriente”, spiegano i ricercatori. Ad esempio una porzione di tre biscotti a ridotto contenuto di grassi ne contiene 4,5 grammi rispetto ai sette in una porzione normale ma entrambi contengono ancora 14 grammi di zucchero ciascuna. Il latte al cioccolato a basso contenuto di grassi, invece, in genere ha un più alto contenuto di zucchero rispetto al latte normale e più alto livello di zuccheri e grassi rispetto ad altre bevande.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…