Chi detiene la responsabilità ed il controllo dell’arsenale atomico?

di Mauro Guidi. Crolla un altro mito. La certezza che l’incolumità o il disastro nucleare fosse nelle mani, 24 ore su 24, del Presidente degli USA.

Mito che pochi giorni fa era stato nuovamente riconfermato quando nel ‘siparietto nucleare’ il cattivone Kim aveva parlato di un bottone presente sulla sua scrivania a cui aveva fatto seguito la battutaccia (twitter) del Presidente Trump: ”Qualcuno del suo regime di affamati e impoveriti lo informi che anch’io ho un pulsante nucleare, ma è molto più grande e molto più potente rispetto al suo, e il mio pulsante funziona”. In sintesi una metafora visiva per riconfermare anche alle nuove generazioni del mondo che il pauroso arsenale atomico che può sconvolgere definitivamente l’ambiente terrestre è saldamente (nel bene e nel male) ed esclusivamente nelle mani di alcuni ‘ signori’. Ma poche ore fa è accaduto qualcosa di molto strano che mette in serio dubbio queste certezze acquisite negli ultimi cinquant’anni. E’ suonato un allarme nucleare nelle isole Hawaii e dopo 38 minuti è stato candidamente detto che si trattava di un semplice errore tecnico! Un intero stato, a stelle e strisce, per un interminabile tempo è piombato nel terrore, decine di migliaia di persone residenti e turisti non sapevano dove trovare un buco per sopravvivere a tale evento… I telegiornali nazionali in Italia non hanno neppure riportato la notizia nei titoli iniziali, ma il New York Times l’ha prontamente rilanciata con questa precisazione: ”Mentre il sistema di allarme del cellulare è nelle mani delle autorità statali, il rilevamento dei lanci di missili è responsabilità del Comando strategico degli Stati Uniti e del Comando settentrionale”. Intanto però Trump stava tranquillamente giocando a golf in Florida! Allora oltre le Hawaii trema il mondo intero!

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