Caro bollette, Draghi ci mette una pezza, ma non risolve il problema!
Contro i maxi rincari delle bollette il Governo ci mette una pezza bella pesante: 3,8 miliardi di euro! Altro debito che si somma a quello attuale generato dall’emergenza economica-sanitaria e al debito pubblico pregresso che ha portato ad una tassazione che spazzola via mezza busta paga!
Certo da Super Mario e dal Governo dei Migliori ci si aspettava qualcosina in più, magari la realizzazione di quel piano energetico che aspettiamo ormai da troppo tempo, ma che evidentemente si è perso nelle chiacchiere “dell’ambientalismo radical chic”, di chi si riempie la bocca di belle parole, di energie pulite e rinnovabili, di green, ma che poi non muove un dito in quella direzione e continua a produrre Co2 a gogo!
Eppure basterebbe potenziare l’energia idroelettrica, quella solare, eolica, marina e geotermica, e realizzare lungo tutto lo Stivale in siti sicuri almeno una dozzina di Centrali Nucleari di Nuova Generazione senza uranio arricchito e acqua pesante, molto meno inquinanti della fissione nucleare attualmente utilizzata nelle centrali, anche perché non pone il problema dello smaltimento delle scorie radioattive e dotata di ottimi sistemi di sicurezza in caso di incidenti.
Invece, continuiamo a comprare a carissimo prezzo energia nucleare dai paesi confinanti che incassano gli utili del nucleare, ma che in caso di incidente nucleare dividono le tragiche conseguenze anche con noi!
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Italiani sempre più poveri: uno su tre chiede aiuto ai genitori per arrivare a fine mese!
Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
25 Aprile. La festa della confusione.
Suviana: dolore e rabbia, ma mai rassegnazione per le morti bianche.
Matteo Salvini e l’allarme rincari: “Milioni di italiani rischiano un Natale freddo e buio, basti pensare che l’anno scorso un megawatt costa 50 euro e adesso siamo arrivati a 400, Ci sono aziende che rischiano la chiusura e altre che stanno già chiudendo. Ci sono Paesi, faccio l’esempio dell’Olanda, dove si parla di black out”. Lo ha detto il segretario della Lega in una pausa dell’incontro la delegazione leghista al governo formata da ministri e sottosegretari. E ancora: “Questa mattina ho sentito il presidente Draghi al quale ho chiesto un tavolo urgente sul rincaro delle bollette luce e gas. Il costo delle bollette rischia di diventare un’emergenza come il Covid”.
Peccato che il Salvini abbia deciso di sostenere questo Governo che ci sta facendo invadere e che massacra i ceti popolari, il piede in due staffe caro Matteo.
Kappa, i soldi li cacciano meglio dire li garantiscono “i cittadini europei”, tutti, perché il Recovery Fund è un fondo di investimento garantito da tutti i Paesi dell’Unione. Non so se si possano acquistare come i classici BOT/CCT & Co, ma questo è, ed il tutto discende ed è direttamente collegato al Next Generation EU.
Poi, caro amico mio Kappa, se tutto va a rotoli si vedrà chi ci rimetterà di più.
Es.
Tu dici… “poi però sarà da vedere cosa ne pensa l’Unione Europea che caccia i soldini”…. ma è proprio qui che casca l’asino i SOLDONI LI CACCIAMO NOI A BUSTA PAGA e nessun altro caro amico mio Es.
L’è tutto un magna magna! Affideranno le Grandi opere agli amici degli amici, costruiranno per i loro interessi, innoveranno per le loro tasche e noi lì a guardare inermi, ma a pagare i loro progetti a botte di tasse!
“Basterebbe realizzare”……? Realizzare un piano energetico in 10 mesi? mi sembra ben strano a meno che non ci siano veri progetti già pronti alla realizzazione. Centrali nucleari di nuova generazione? Certo, tempo di realizzazione 10 anni se tutto va bene. A me sembra che l’unico piano di possibile rapida realizzazione fosse la semplificazione del Superbonus 110%, magari maggiorato con l’inserimento delle “opere trainanti” il fotovoltaico, sempre che prodotti, impianti ed imprese fossero disponibili e forti a sufficienza; peccato però che già ai primi controlli siano saltati fuori dal cilindro i soliti “furbi” che hanno falsificato di tutto e di più; sull’eolico gli scandali li abbiamo già visti: hai voglia di realizzare qualche cosa in questo Paese!! Ma poi, il Governo Draghi, non è certo quello delle opere piccole e medie diffuse sul territorio, come l’idroelettrico purché vero e sostenibile. Draghi ed il suo Governo pensano di spendere in grandi opere realizzate dai colossi imprenditoriali, è un governo liberista travestito da liberale se tutto va bene. L’idea del nucleare è stata espressa dal Ministro dell’Ambiente Cingolani, altro che green e “radical chic” qui sarà tutto un greenwashing con il consenso del Governo. Poi però sarà da vedere cosa ne pensa l’Unione Europea che caccia i soldini.
Un Saluto
Es.
Dopo il Berluska, Grillo&Grillini, adesso Draghi… un altro clamoroso FIASCO! In questo paese non cambia mai niente!!!
Da un uomo dello spessore di Mario Draghi era legittimo aspettarsi tanto, ma tanto di più. Ma è stata l’ennesima delusione come quella di uno studente che prende tutti dieci e lode e poi alla maturità la sfanga con un modestissimo e anonimo sei!
Nessun intervento epocale. Nessun provvedimento che sposti di una virgola la vita di noi cittadini. A Draghi ci avevamo creduto, ma evidentemente ci eravamo sbagliati…
Anche con questo governo per me che mi alzo la mattina alle 06:00 per recarmi a lavoro e rientro a casa alle 18:00 per prendere a fine mese mille euro di stipendio, niente è cambiato, a parte l’aumento delle bollette!
Da SuperMario tutti gli italiani si aspettavano non certo i miracoli, ma almeno qualcosina in più della normale amministrazione, peccato altra occasione sprecata.