Caldo: le 10 regole d’oro per sopportarlo meglio.

Che caldo! Ci risiamo, temperatura oltre i 35 gradi. Afa insopportabile e tasso di umidità che in certe ore sfiora l’80%. Il meteo segnala la possibilità dell’arrivo, nei prossimi giorni, di situazioni meteo che possono avere effetti negativi sulla salute. Soprattutto nei gruppi della popolazione a rischio: anziani soli, malati cronici, neonati e bambini molto piccoli, donne in gravidanza. Ecco dieci semplici consigli del Ministero della Salute per proteggersi nei giorni più caldi:

1) Uscire di casa nelle ore meno calde. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde, cioè dalle 10 alle 18. Se si deve uscire è importante proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Inoltre è opportuno proteggere le parti del corpo esposte al sole con creme solari se si ha la pelle delicata.
2) Indossare un abbigliamento adeguato. Sia in casa che all’aperto, è opportuno indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
3) Rinfrescare l’ambiente. Utilizzare schermature, tapparelle e persiane chiuse alle finestre esposte al sole. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata per consentire il ricambio dell’aria interna con aria esterna. Se si ha l’aria condizionata, ricordarsi che questo strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzare l’aria solo in presenza di elevate temperature ambientali, di mantenere la temperatura tra i 24° e i 26°, evitando grandi sbalzi rispetto all’esterno. E’ importante coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno freddo. Infine si raccomanda di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia e di non trascurare la manutenzione dell’impianto e la pulizia regolare dei filtri.
4) Ridurre la temperatura corporea. Fare bagni e docce con acqua tiepida o bagnarsi viso e braccia con acqua fresca, può essere utile anche porre un panno bagnato sulla nuca.
5) Ridurre l’attività fisica. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
6) Bere con regolarità. Quando fa molto caldo si perdono liquidi e sali minerali con la sudorazione intensa, per questo motivo occorre bere almeno due litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani ed i bambini sono particolarmente a rischio di disidratazione. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande con gas o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (insalata o frutta). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di due ore.
7) Conservare i farmaci in modo corretto. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30 gradi.
8) Adottare precauzioni in macchina. Quando si deve entrare in un’auto parcheggiata al sole è necessario aprire i finestrini e gli sportelli prima di sedersi nella vettura, quindi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
9) Adottare precauzioni particolari. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete etc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare alcune precauzioni particolari.
10) Sorvegliare le persone più fragili. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa molto anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmaci etc. Segnalare ai servizi sociali eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

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