Berlusconi si piega alla Meloni: adesso è lei che da le carte!
Non più ad Arcore o a Palazzo Grazioli, ma a Via della Scrofa, la sede di Fratelli d’Italia. Qui, infatti, si è svolto l’incontro tra i due leader del centrodestra, anche se non si può parlare di “pace fatta” tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, ma di un “cessate il fuoco” nel faccia a faccia tenutosi dopo le tensioni dei giorni scorsi che hanno portato all’elezione di Ignazio La Russa al Senato senza i voti di Forza Italia e dopo il biglietto con gli appunti del Cavaliere su Meloni.
Nell’incontro durato un’ora Berlusconi ha sostanzialmente dato il suo via libera alla nascita dell’esecutivo. Nella nota congiunta, diffusa al termine, si è assicurato che il centrodestra andrà unito alle consultazioni con Sergio Mattarella.
La novità sarebbero due vicepremier: Antonio Tajani (che sarebbe anche ministro degli Esteri) e Matteo Salvini (anche lui con un ministero, forse le Infrastrutture). Gilberto Pichetto Fratin sarebbe al Mite. Altri dicasteri su cui si sta trattando sono Scuola e Università, e Giustizia. Elisabetta Casellati potrebbe far parte della squadra di governo, alle Riforme. Il suo è un nome in campo per la Giustizia ma per questo dicastero resta in pole Carlo Nordio, così come il Mise dovrebbe rimanere a FdI.
Poi Giancarlo Giorgetti all’Economia, Guido Crosetto al Mise, Adolfo Urso alla Difesa, il prefetto Matteo Piantedosi all’Interno, Marina Elvira Calderone al Lavoro, Francesco Rocca alla Salute, Giuseppe Valditara all’Istruzione, Anna Maria Bernini all’Università, il filosofo Giordano Bruno Guerri alla Cultura, Alessandro Cattaneo alla Pubblica amministrazione, Gian Marco Centinaio all’Agricoltura, Roberto Calderoli agli Affari regionali, Raffaele Fitto agli Affari europei, Alessandra Locatelli alla Disabilità, Chiara Colosimo alla Gioventù e Sport, Maurizio Lupi ai Rapporti con il Parlamento e Giovanbattista Fazzolari sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
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LAMORGESE CHE POSSA FINIRE SOTTO INCHIESTA PER LE TUE CAVOLATE
La narrazione dei primi giorni di legislatura offre immagini di un contesto inconsapevole del precipizio su cui si muove il Paese come quelle dei passeggeri che ballavano nei saloni del Titanic. Non è solo la politica nel suo complesso ad offrire questa idea, ma pure i giornali. È un fiorire di polemiche che puntano a delegittimare i vincitori delle elezioni, ma nessuno si occupa dei guai, per non dire tragedie, a cui vanno incontro gli italiani. L’importante è dare l’idea di una maggioranza già divisa.
Ma si rendono conto: MELONI,… che il Paese è in enormi difficoltà?
Cosa attendono ancora per fare un Governo? Sono solo incoscienti e perdigiorno
La falsa narrazione mediatica di ottobre è la stessa falsa narrazione mediatica di luglio. All’epoca si dava la colpa a Conte e Salvini della caduta del governo Draghi per nascondere il fatto che fu Draghi stesso a voler staccare la spina. Adesso si dà la colpa del fallimento del nascituro ( o abortito?) governo Meloni a Berlusconi per nascondere il fatto che è la Meloni che cerca di sottrarsi al governo attraverso continui veti e rilanci. Il dato di fondo è sempre lo stesso, immutato. C’è un sistema, quello dello stato profondo italiano, che sta implodendo e non c’è nulla che possa arrestare questo processo storico e politico.
Il canale WarNuse che aveva condiviso negli anni scorsi delle immagini degli uomini e donne dello stato profondo con capi d’imputazione tipici dei tribunali militari, è tornato a condividere recentemente l’immagine di Renzi. Renzi sarebbe processabile negli Stati Uniti per cospirazione sediziosa. Il fatto che WarNuse lo abbia condiviso nuovamente ora lascia pensare che il cerchio attorno a lui stia per stringersi definitivamente. E Renzi non sarà l’unico a cadere. Donald Trump ha un conto aperto con l’intero stato profondo italiano e con tutti i partiti presenti attualmente in Parlamento.
https://t.me/WarNuse_Reanimated/306
La prima cosa che hanno fatto i falsi controinformatori dopo le elezioni è provare ad agitare lo spauracchio del fantomatico ritorno delle restrizioni attraverso la Ronzulli. Non si sono soffermati minimamente a far notare come i partiti si stiano distruggendo a vicenda nè si sono soffermati a commentare il fatto che c’è un chiaro tentativo da parte di tutti di non entrare a palazzo Chigi. Se poi tale tecnica di terrorismo psicologico dovesse rivelarsi inefficace per il suo reiterato ed estenuante utilizzo, allora il falso controinformatore cambia strategia. Prova a trasformare i carnefici in salvatori sostenendo che questi in realtà nonostante abbiano massacrato una nazione hanno agito per il nostro “bene”. A questo proposito, l’esempio più calzante e famigerato è quello di descrivere Draghi come “sovranista” o come “uomo di Trump”. Alla fine la missione del falso controinformatore è sempre solo e soltanto quella di proteggere a tutti i costi il potere che dichiara falsamente di voler contrastare.
(fonte: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)
Povera la nostra Romana, che il Signore la aiuti ne ha bisogno…
Anche la mossa di Gasparri di depositare una proposta di legge che non mette in discussione la 194 ma sembra chiaramente pensata per mettere in difficoltà la Meloni che ha ribadito che non ha intenzione di mettere al bando l’infanticidio. Berlusconi ha preso una tanica di benzina e l’ha cosparsa su un governo che ancora non è nemmeno nato. Basterà la minima scintilla per bruciare tutto.
E cosa ne pensa la nostra brillante Giorgetta?
Lo avevamo anticipato già lo scorso gennaio, quando per l’uomo del Britannia era sfumata la partita del Quirinale. Fu in quel preciso istante che Draghi prese la decisione di lasciare palazzo Chigi. Il patto che lui aveva stabilito con le massonerie non fu onorato. Lo stato profondo aveva deciso di lasciarlo al governo per servirsi di lui come paravento per i disastri economici e sanitari causati da Draghi stesso e dai partiti. Non appena ha avuto l’occasione, Draghi ha staccato la spina al suo governo. Avevamo anche scritto che non ci sarebbe stato nessun bis perché era proprio Draghi stesso a non voler restare un minuto di più a palazzo Chigi. Una volta compreso di essere stato giocato, ha riconsegnato il cerino in mano ai partiti. Ora arriva il sigillo definitivo, la pietra tombale sulla falsa velina del Draghi bis diffusa dai soliti falsi controinformatori. Il sistema sta perdendo non solo la battaglia politica ma anche e soprattutto quella della libera informazione.
BERLUSCONI sta facendo in padella la Romana:
“Non c’è che dire, la mossa di Berlusconi è stata veramente brillante. Berlusconi ha intuito perfettamente il gioco che stava facendo la Meloni. Sapeva che dietro questi continui veti sui ministeri c’era la malcelata intenzione da parte della Meloni di cercare un casus belli per non andare al governo. La Meloni alzava il tiro in continuazione per costringere Berlusconi a strappare. L’uomo di Mediaset ha compreso e ha scelto una strategia più efficace. Quella del sabotaggio. Si è messo a parlare della sua fantomatica amicizia con Putin e ha detto ai giornalisti che il ministero della Giustizia era della Casellati. Ha costretto la Meloni ad uscire allo scoperto. Adesso lady Aspen non potrà più nascondersi e dovrà essere lei a prendersi la responsabilità di non voler andare al governo. Non sta morendo soltanto il fantomatico governo di centrodestra. Sta morendo una intera classe politica che non vuole governare e non vuole assumersi le responsabilità dei suoi crimini. Ormai però il tempo è scaduto per tutti.”
(Fonte : Cesare Sacchetti – TELEGRAM)
“Nuovo massimo storico di poveri assoluti in Italia, il reddito di cittadinanza ne raggiunge meno della metà.”
(HUFFPOST – Economia – 17.10.2022)
Ed in Italia esistono migliaia e migliaia di pensioni di nababbi.
E cosa farà FDI???
Il momento stesso in cui la decisione di stampare moneta non appartiene alla facoltà dello Stato ma a banche centrali nelle mani di banche private, quello Stato non è più una entità giuridica sovrana e indipendente ma una colonia nelle mani della finanza. La moneta dovrà essere il primo pilastro economico sul quale andrà fondata l’indipendenza e la sovranità dell’Italia.
Caro FDI tu taci su questo…
Se Atene piange, Sparta non ride anche se accostare le due città greche alle bande del centrodestra e del centrosinistra offende certamente le prime. Le guerre tra i vari clan nei partiti infuriano ovunque. Fallito il piano di consegnare l’Italia alla dittatura autoritaria del Grande Reset, i partiti sono rimasti tutti privi delle loro antiche protezioni internazionali. Adesso c’è una ressa per mettersi in salvo e mentre tentano di farlo, tutti si accusano e si scannano a vicenda.
Se c’è qualcosa che è emerso in maniera chiara e netta dalla defunta farsa pandemica è che il medico, quello vero che mette al centro della sua missione il paziente, non esiste praticamente più. Esiste invece al suo posto uno spregiudicato agente al soldo del cartello farmaceutico disposto a spacciare come prodigioso ai propri pazienti qualsiasi farmaco, anche il più letale come il vaccino Covid. Siamo stati letteralmente invasi gli ultimi due anni da questa orda di mercenari in camice bianco che ha invaso gli schermi televisivi tessendo le lodi di quei farmaci che hanno ucciso migliaia di persone.
Ma il medico è corrotto perché è la intera società che si è corrotta ed è priva di morale. Tolti via i nostri originari valori cristiani e greco-romani, siamo divenuti ciò che il sistema ci ha voluto far diventare negli ultimi 50 anni. Monadi senza scrupoli pronte ad obbedire a qualsiasi comando della illegittima autorità. La farsa pandemica ha fatto emergere questo grande male che però è un’occasione unica per far nascere un grande bene. Tutte le vecchie istituzioni liberali stanno crollando e la consapevolezza che i falsi “valori” della democrazia liberale siano ciò che ci ha trascinato in questo inferno cresce sempre di più. Il passato di errori e di orrori può essere l’occasione per costruire un futuro glorioso per questo Paese.
Elisabetta Gardini, ex berlusconiana passata nella fila di Fdi, invoca una commissione d’inchiesta sulla gestione della (falsa) emergenza Covid. Le commissioni d’inchiesta devono essere fatte da attori terzi. Fratelli d’Italia è stato il partito che più di tutti ha sostenuto la farsa pandemica sin dal marzo del 2020, arrivando persino a invocare restrizioni più severe di quelle messe in atto dal governo Conte. E la stessa Meloni gioiva quando l’UE varava il certificato verde che proibiva ai cittadini non vaccinati e non tamponati di viaggiare. Senza contare che i governatori di Fdi erano tra i più repressivi nell’imporre restrizioni completas illegali. La commissione d’inchiesta va fatta, ma Fratelli d’Italia deve essere l’oggetto dell’indagine penale esattamente come tutti gli altri partiti presenti negli scranni parlamentari.
(fonte: Cesare Sacchetti – TELEGRAM)
Dopo decenni di operetta, una maschera facciale ricoperta di cerone e la trasformista capace di fare opposizione a Draghi e poi copiarlo, condannare i fascismi e poi esaltare Vox, attaccare i populismi e poi tifare Orbán. Insomma, Silvio e Giorgia hanno messo in scena la loro commedia migliore.