Alfano e Letta: i due uomini del partito unico?

di Bianca Maria Catanese. Lo volevo scrivere l’altro giorno, ma me ne è mancato il tempo, quando ho sentito che Napolitano invitava tutti quanti a moderare il linguaggio. Ma il “tutti quanti” di Napolitano era riferito soprattutto al M5S, per le parole adottate dal solito Grillo che si rivolgeva ai soliti personaggi da avanspettacolo che recitano anche maluominiue, perchè non hanno avuto il tempo di imparare il vecchio politichese. Nello stesso giorno in cui Grillo lanciava le sue invettive, regolarmente riprese da tutti i tg nazionali e dalla stampa, c’era anche il cav. e la sua corte di “nani e ballerine” che si lanciava contro uno dei tre poteri dello Stato: la giustizia. A mio parere, appare evidente la differenza di peso tra i due comportamenti: indubbiamente lesivo e volgare il linguaggio ingiurioso “ad personam” lanciato da Grillo; indubbiamente molto più grave il linguaggio mirante alla delegittimazione della magistratura ad opera del cav. e dei suoi accoliti. Ancora una volta la differenza è tra “forma e sostanza”: in questo caso il PdR ha preferito puntare il dito sulla forma perchè più plateale, stornando l’attenzione dei cittadini dalla sostanza, di gran lunga molto più grave. Comunque quando in una giornata già destinata a varie manifestazioni annunciate, quando in una giornata pre-elettorale in alcune città, tra cui proprio Roma e Brescia, quando in una giornata come questa c’è un ferito lieve a Brescia ad opera di un manifestante a viso scoperto e un’aggressione ad una donna in un gazebo a Roma ad opera di manifestanti a viso coperto, quando in una giornata come questa il neo ministro dell’Interno, preposto anche all’ordine pubblico, preferisce abbandonare il suo ministero a favore di un settore della piazza dei dimostranti, tutto questo la dice lunga su quali siano le intenzioni dell’alleato di Enrico Letta. Statt’accuort, Enrico! sarebbe più opportuno che il governo lo facessi cadere tu non obbedendo ai dictat del PdL, che farti cacciare da una masnada di truffatori per antonomasia… tranne che Grillo non abbia ragione nell’affermare che in effetti siete tutti dello e nello stesso partito. 

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *