Carlo Calenda presenta “I Mostri” il 2 luglio a Roma.
di Carlo Calenda. Perché quando scegliamo chi votare non usiamo gli stessi criteri che applichiamo nella nostra vita privata, come la serietà o la preparazione? Perché ci affidiamo a campioni di chiacchiere, di cui sappiamo perfettamente che non risolveranno i problemi del Paese?
Il nostro rapporto con la politica è solo uno dei tanti mostri che abbiamo creato e di cui l’Italia è ostaggio. Dobbiamo conoscerli se vogliamo affrontarli e sconfiggerli, perché senza consapevolezza non c’è possibilità di cambiamento.
È il tema del libro che presento giovedì 2 luglio alle 19 a Roma, alla Casa del Cinema. Ci vediamo lì.
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…
I sindacati ci hanno svenduti e adesso ci ritroviamo con stipendi da fame e costretti a lavorare fino a 70…
Il sindacato è colpevole dell'abolizione dell'art. 18 e adesso raccogli le firme per abrogare il jobs act!? Stanno in confusione…
Così come gli italiani non vanno più a votare, così non si iscrivono più ai sindacati, dei quali non si…
Il sindacato, come la politica, non rappresenta più i lavoratori ma soltanto se stesso e i propri interessi