Amadeus: “Fai Rumore e Viceversa. Così ho sempre sognato il mio Festival”.
di Amadeus. È stato il Sanremo che volevo. Quello che ho sempre sognato. Fin da quando ero bambino e poi, negli anni a seguire, quando ho fatto il deejay nelle radio e il presentatore in tv. È stato il Festival, prima di tutto, della musica, con un panorama di generi ampissimo che credo abbia accontentato ogni tipo di pubblico. È stato, per me, anche il festival di quei sani sentimenti che fanno parte della vita di tutti noi. Come l’amicizia, importante e vera, di Rosario Fiorello e tanti altri. Avrei dovuto fare un’altra puntata solo per dire grazie a tutti, dentro e fuori la Rai, che mi hanno dimostrato un affetto oltre ogni aspettativa (e sarebbe stata, credetemi, la puntata più lunga).
Sentimenti intimi come la famiglia: avere ogni sera in prima fila mia moglie e mio figlio e poco dietro i miei genitori in un momento così importante, credetemi, è un’emozione indimenticabile.
Rifarei le miei scelte anche se qualche errore c’è stato. Era inevitabile ma spero che sia chiaro che sia stata sempre buonafede. E poi le polemiche. Lo sappiamo, sono un ingrediente fondamentale di Sanremo, nascono con lui. Sul momento, possono anche far male. Ma poi svaniscono così come sono nate e rimane tutto il resto. Ed è tanto. Il bello della musica italiana e di averla potuta celebrare sul palco del Teatro Ariston attraverso i settanta anni del Festival più amato. Una musica che nel mondo ci invidiano.
Mi hanno detto Fai rumore e non ti preoccupare. L’ho fatto. Ma anche viceversa. E ora, se ci ripenso, è proprio quello che volevo.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…