Valore legale della laurea. Parte il referendum!
Ecco il link: http://www.istruzione.it/web/ministero/consultazione-pubblica .
Per partecipare sarà richiesto il proprio codice fiscale e un indirizzo e-mail al quale arriverà la password per accedere alle domande; si potrà quindi accedere all’area riservata dove, suddivise in 6 argomenti, ci saranno una quindicina di domande che sviscereranno il più possibile la tematica in questione. Il questionario sarà anonimo, ma i dati potranno essere usati dal ministero per tracciare i profili delle persone che accederanno alla consultazione per valutarne poi il successo e il valore statistico. Alla fine del questionario ci saranno poi 3 domande per poter registrare il feedback del compilatore rispetto allo strumento usato. Durante le varie domande del questionario si potranno avere approfondimenti circa le tematiche toccate dalle domande per comprenderne meglio lessico e indirizzo. Il 27 gennaio 2012, al termine del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha annunciato di voler sottoporre a consultazione pubblica il tema del valore legale del titolo di studio, affidandone la gestione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. È una scelta che segna un elemento distintivo importante rispetto al passato. Quella che, in Europa, è oramai una prassi consolidata, in Italia ha trovato solo timide e sporadiche applicazioni. C’è, da parte di tutti i componenti del Governo, la convinzione che debba essere tutta la cittadinanza (compresi i giovani) a contribuire alla ripresa economica, impegnandosi nella crescita e nello sviluppo. In quest’ottica, il contributo costruttivo di coloro che hanno un interesse o un’opinione diviene incentivo al miglioramento delle decisioni. Ne guadagnano le istituzioni, che accrescono la propria trasparenza; i cittadini, che guadagnano l’accessibilità all’attività del Governo; infine, ne guadagna il Paese intero, che si adegua agli standard dell’Unione europea. L’idea di fondo è quella di trasformare la consultazione in un percorso, un elemento portante dell’azione di Governo che, prima di decidere, si ferma ad ascoltare la voce dei destinatari delle decisioni: i cittadini.
Cosa sono stati i fascisti? La risposta è semplice: i fascisti sono stati violenti spacciatori dell'illusione di fare dell'Italia una…
Grazie anche alla nostra Magistratura che NON FUNZIONA
Purtroppo in ITALIA chiunque sbarchi, senza aver versato un solo EURO: ha diritto all'Assistenza,... e questi servizi costano. Di gratis…
Il Sig.GRILLO ha creato il M5S e lui stesso lo ha distrutto con le sue mani. Dovrebbe imparare da statisti…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…