L’importanza del senso di appartenenza nella vita.
Nel caso che il senso di appartenenza sia troppo marcato si corre il rischio che si possa diventare settari, con la conseguenza, più che naturale, che i “diversi” possono essere visti come nemici. Non possiamo qui disconoscere che esistono organismi che richiedono ai propri membri un’adesione totale, alle volte persino esasperata. E allora? Come vivere questo status quo, di per se stesso gratificante, senza per questo essere assorbiti totalmente? Si pensa che una posizione di equilibrio sia la situazione migliore. Ne dentro, ne fuori. Qualcuno può essere indotto a pensare che è una posizione di comodo. Tutt’altro. Di certo, invece, è una posizione scomoda da portare avanti, può far pensare che solo la propria opinione possa contare, che, così facendo e pensando, si possa mettere a rischio l’unità del gruppo. Pensandoci bene è l’unica percorribile affinché possa essere di vera utilità per tutti. Ecco allora che ci vuole “buonsenso”. In tutte le cose. Sempre.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…