Luna-27: una missione spaziale congiunta Europa e Russia.

di Mauro Guidi. Luna 27 (Luna-Resurs lander) è una missione lunare senza uomini dell’Agenzia Spaziale Federale Russa (Roscosmos) con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che porterà nel 2020/22 un lander al bacino del Pole-Aitken Sud , un’inesplorata area della Luna. Lo scopo della missione è quello di trovare minerali e ghiaccio d’acqua lunare ed indagare sul potenziale utilizzo
di queste risorse naturali dato che già si pensa di costruire una base abitabile sulla Luna che dovrebbe portare vantaggi scientifici e commerciali. L’Europa e quindi l’ESA contribuirà alla missione con lo sviluppo di un nuovo tipo di sistema di sbarco automatizzato e fornirà anche il pacchetto “PROSPECT” che partendo dalle trivellazioni del suolo lunare porterà al campionamento, manipolazione dei campioni, elaborazione e analisi .PROSPECT comprende due elementi principali: un sistema di trapanazione del suolo e delle rocce lunari denominato ProSEED progettato per accedere a campioni da profondità fino a 2 m e ProsPA , un laboratorio chimico in miniatura per l’estrazione e la caratterizzazione di sostanze volatili all’interno di questi campioni. Ogni componente di Luna-27 ha almeno tre livelli di protezione dalle radiazioni. Un rivestimento rende il dispositivo resistente a danni o malfunzionamenti causati dai raggi cosmici. L’ESA ha scelto il timer della società Eventech che sarà collocato sul lander di Luna-27 e la società Neptec UK sta collaborando con la società Eventech per preparare il modello di volo per il lancio. Per questo Neptec sta lavorando su un ‘lidar’ – equivalente laser del radar – come parte essenziale del sistema di navigazione autonoma e di navigazione dell’ESA per Luna-27. L’orologio misurerà gli impulsi della luce laser per tornare a Luna-27 dopo aver rimbalzato sulla superficie durante l’atterraggio. “Questo ci permetterà di costruire una mappa 3D per selezionare il miglior sito di atterraggio, evitando terreni irregolari e grosse rocce”, spiega Kerry Sanz, responsabile del progetto di Neptec.

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