Vendola: Alle coppie gay il diritto a sposarsi e ad adottare.

Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader di Sinistra e Libertà, parla a ruota libera di etica, politica, lavoro e future alleanze di governo: “Se ora potessi fare quello che voglio, farei un figlio. Credo che dobbiamo batterci per riconoscere il diritto delle coppie gay sia ai matrimoni che alle adozioni. La società italiana è matura per questo. Sulle primarie del centrosinistra ho preso due settimane di tempo per sciogliere la questione. Farò un discorso a fine mese. Se sceglierò di partecipare, è ovvio che sarò disponibile a sostenere chi vince, anche Renzi. In tema di alleanze, la distanza con Di Pietro si è accorciata perché l’Idv a un certo punto ha fatto un’inversione a ‘U’ sui temi sociali e del lavoro. Da quel momento in poi per me ci sono tante distanze con tanti interlocutori: con l’Udc sono incolmabili, con l’Idv no. Le distanze esistono anche con il Pd, che ha votato provvedimenti normativi da brivido. Ma noi che dobbiamo fare? O uno si presenta al mondo dicendo ‘votate la mia splendida solitudine’, oppure prova ad immaginare qual è il migliore protagonista potenziale per un avanzamento dell’Italia, sapendo che è un avanzamento che parla all’Europa. Nell’eventualità di un Monti bis, i deputati di Sel non voterebbero la fiducia, e non potrebbe essere altrimenti. Io non avrei votato nessuno dei provvedimenti del governo Monti, che considero iniqui e controproducenti. Per quanto riguarda poi l’iniziativa del sindaco di Napoli De Magistris, che ha invitato Sel e Idv a confluire in una lista arancione, mi pare un po’ curioso che alla fine il ‘partito dei sindaci’ lo debbano fare i partiti, perché sono i movimenti extra partito che servono a stimolare e correggere proprio le sclerosi dei partiti. In merito alla Fiat, la favola di Marchionne si è disvelata per ciò che era. Esiste un punto di autocritica che il centrosinistra deve affrontare relativamente alla gigantesca fascinazione per la presunta modernità del modello Marchionne.”

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *