Una lettera a Putin per la pace in Ucraina.

di Yvan Rettore. Una letter da inviare via email all’Ambasciata Russa (indirizzi e-mail: ambrusitalia@mid.ru, stamparoma@mid.ru) per chiedere la fine del conflitto in Ucraina.

Alla c.a. del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin,
Sono un cittadino italiano e quindi di un Paese membro dell’Unione Europea e della NATO.

Tengo innanzitutto a dire che sono del tutto contrario all’intervento armato delle truppe russe in Ucraina attualmente in corso, in quanto ritengo che qualsiasi contenzioso internazionale possa trovare un esito positivo e costruttivo unicamente attraverso il ricorso alla via negoziale.

Il motivo per cui mi permetto di rivolgermi a lei, Signor Presidente, è che intendo comunicarle la mia volontà di dissociarmi completamente dalle ultime dichiarazioni guerrafondaie nei confronti della Russia pronunciate dal governo italiano da una parte e dalla Commissione Europea dall’altra.

Quando parla dell’Italia, il Signor Mario Draghi, Presidente del Consiglio in carica, lo fa esclusivamente a suo nome e di poche altre entità politiche che sostengono il suo esecutivo.

Non certo a nome del Popolo italiano.

Stessa cosa dicasi per quanto riguarda la Commissaria Europea, Ursula Von der Leyen, che si è comportata in modo analogo, confondendo a sua volta le posizioni della nomenclatura di Bruxelles con quelle dell’insieme dei popoli che compongono l’Unione Europea.
Vorrei farle presente, Signor Presidente, che le posizioni assunte da entrambi non hanno valenza giuridica.
Per quanto concerne il mio Paese, il governo italiano ha contravvenuto alle normative seguenti:
– Art. 11 della Costituzione che recita quanto segue: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
– La legge 185 del 1990 che ha introdotto in Italia il divieto di vendere armi di offesa a paesi belligeranti, perché più armi vengono date a chi combatte più danni, più sofferenze e morti ci saranno.

– Il provvedimento adottato dal governo italiano di autorizzare l’esportazione di armi verso l’Ucraina è da ritenersi illegittimo perché la NATO è esclusivamente un’organizzazione militare di difesa dei paesi membri, di cui l’Ucraina non fa parte.

In riferimento alla posizione assunta dall’Unione Europea, vorrei precisare che i sostegni finanziari ad uso militare per le forze armate ucraine non sono previsti da nessun trattato europeo in quanto l’Unione Europea non riveste alcuna forma di organizzazione militare.

Detto questo, appare ovvio che sia il governo italiano che gli organi dirigenti dell’Unione Europea stiano agendo in palese contrasto con le normative in vigore a testimonianza ulteriore che i popoli ivi presenti non soltanto non sono stati consultati in tali scelte ma addirittura sono stati del tutto ignorati.

Se da questa parte, sembra ormai evidente che tali entità non intendano perseguire la Pace, le chiedo con la massima umiltà, Signor Presidente, di mettere immediatamente fine ai combattimenti attualmente in corso e di concentrare ogni sforzo possibile del suo Paese nel ricercare una soluzione pacifica al contenzioso che contrappone la federazione russa all’Ucraina.

Grazie della cortese attenzione e cordiali saluti.

Un cittadino italiano.

 

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11 Responses

  1. Fanfullà ha detto:

    Altri aggiornamenti sulla crisi in Ucraina. Le forze armate del Donbass sono riuscite a espellere le milizie naziste da Mariupol e la città può dirsi ormai liberata. Gli esperti militari sono concordi nel dire che il regime nazista di Zelensky ha subito delle perdite enormi e tra le stesse forze ucraine, o meglio tra ciò che è rimasto di esse, il morale è estremamente basso e molti si sono già arresi. I tamburi dell’isteria mediatica antirussa iniziano a scemare gradualmente e questo lascia presagire il fatto che l’Occidente e il blocco Euro-Atlantico sanno che la sconfitta si avvicina ed è inevitabile. Il maggio dek 2022 sarà il periodo peggiore nella storia della declinante organizzazione terroristica chiamata NATO.
    https://t.me/intelslava/25467

  2. Amelia ha detto:

    Secondo l’agenzia del farmaco europea, sono 13689 i casi di trombosi ed embolia polmonare. E questi dati sono enormemente sottostimati. Questa è soltanto la superficie degli enormi danni che i sieri sperimentali hanno provocato agli italiani e agli europei. Coloro che hanno provocato tutto questo e che hanno costretto le persone ad inocularsi questi sieri sono colpevoli di genocidio e dovranno essere chiamati a rispondere dei loro crimini.

  3. Rinaldo ha detto:

    Secondo l’agenzia del farmaco europea, sono 13689 i casi di trombosi ed embolia polmonare. E questi dati sono enormemente sottostimati. Questa è soltanto la superficie degli enormi danni che i sieri sperimentali hanno provocato agli italiani e agli europei. Coloro che hanno provocato tutto questo e che hanno costretto le persone ad inocularsi questi sieri sono colpevoli di genocidio e dovranno essere chiamati a rispondere dei loro crimini.

  4. Mark ha detto:

    Un altro articolo della rivista più influente dei poteri globalisti, l’Economist, dedicato a sollecitare la separazione dell’alleanza tra Russia e Cina. L’Unione europea si sta giocando il tutto per tutto per provare ad allontanare i due Paesi perché è perfettamente consapevole che il debole Occidente, ormai orfano del sostegno degli Stati Uniti, nulla può contro i due Paesi. Il mondo multipolare è forte per questo. È forte perché le nazioni più importanti del pianeta si stanno unendo a questa nuova alleanza. Bruxelles vuole tenere in vita il mondo unipolare del blocco Euro-Atlantico ma quando si guarda indietro e cerca l’appoggio degli Stati Uniti vede che il suo “presidente” stringe le mani nel vuoto. L’unipolarismo è morto perché sono gli stessi Stati Uniti che lo hanno abbandonato.

  5. Flajan ha detto:

    L’ambasciata russa in Italia informa che nei documenti rinvenuti nei laboratori ucraini dove si lavorava allo sviluppo di armi batteriologiche contro il popolo russo, è emerso un significativo coinvolgimento della Germania, oltre a quello del Pentagono. Interessante notare come anche la Russia si sia servita della sua ambasciata in Italia per sparare dei siluri al blocco Euro-Atlantico, come già aveva fatto alcuni giorni prima la Cina. Non credo che la scelta dell’Italia sia casuale. Russia e Cina non solo stanno mandando dei messaggi precisi alla NATO e all’UE, ma li stanno mandando al tempo stesso al regime di Draghi. La partita fondamentale nei prossimi mesi si giocherà in Italia. È l’Italia l’anello debole dell’UE ed è l’Italia il Paese che può essere utilizzato per provocare il crollo definitivo dell’Unione europea. Cina e Russia lo sanno perfettamente e lo sanno anche a Bruxelles. Il futuro d’Europa passerà inevitabilmente da quello dell’Italia.

  6. Erman ha detto:

    Secondo quanto riporta il ministero della Difesa russo ammontano a circa 23mila le perdite subite dalle forze armate ucraine da quando è iniziata l’operazione militare dei russi nel Paese. Se andiamo a vedere questo articolo del 2021 che riporta gli effettivi delle forze armate ucraine che risultano dispiegati sul campo si parla di 40mila uomini circa. Gli altri che vengono inseriti nel computo sono impiegati civili e amministrativi. In pratica i russi in meno di due mesi hanno dimezzato gli uomini che le forze armate ucraine avevano già a disposizione sul campo. Quale soldato potrebbe decidere di andare a combattere per un corrotto regime guidato (?) da un cocainomane fuori controllo. Quasi nessuno sembra. Il tempo a disposizione per Zelensky è veramente poco. Secondo gli esperti militari, per i primi di maggio la Russia avrà raggiunto tutti i suoi obiettivi in Ucraina. Il blocco Euro-Atlantico sta per ricevere la sconfitta più cocente e dura della sua storia.

  7. Teri ha detto:

    Putin ha dichiarato guerra agli usa, invadendo l’ucraina. Ma comunque non ha dichiarato guerra all’Italia. Ma noi, schiavi degli usa, dobbiamo ripetere a pappagallo quello che ci viene ordinato di dire e fare quello che ci viene ordinato di fare. Un paese di merda, in sostanza.

  8. Bea'77 ha detto:

    Io ripudio la guerra, accolgo il prossimo come parte integrante del nostro pianeta, confido nella diplomazia e nel compromesso e ammeto la nostra Costituzione come verbo incontestabile. Ammetto l’Articolo 52 che professa il diritto alla difesa ma riconosco la prevenzione professata nell’Articolo 11 che predilige il confronto e il compromesso e auspico la cessazione del conflitto senza la necessità di un intervento militare che, in ogni caso, in ogni momento storico, andrebbe contro la mia coscienza.

  9. Pax ha detto:

    Zelensky Biden e Putin vogliono la guerra la gente di tutto il pianeta vuole solo PACE

  10. Turj ha detto:

    …ma una bella letterina a Zelensky che vuole trascianre nella SUA GUERRA pure Gesù Cristo….. No è???

  11. Z ha detto:

    La Cina “ha sempre sostenuto che sull’Ucraina la massima priorità per tutte le parti interessate è mantenere la calma e la moderazione, cessare il fuoco e fermare la guerra il prima possibile, evitando una crisi umanitaria su larga scala”.

    E’ la risposta del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian a una domanda sulle accuse di genocidio del presidente Usa Joe Biden alla Russia con l’aggressione all’Ucraina.

    “Qualsiasi sforzo della comunità internazionale dovrebbe raffreddare la tensione, non alimentarla, e dovrebbe spingere per una soluzione diplomatica, non aggravare ulteriormente gli scenari”, ha aggiunto Zhao.

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