Un Paese diviso.

La Sinistra divisa in mille rivoli. La Destra idem. I 5Stelle in panne. Il Paese diviso tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri e più numerosi che si nutrono di altri nuovi poveri del defunto ceto medio. Italiani divisi in “furbetti”, con diverse specializzazioni che vanno da quelli dello “scontrino” a quelli del “cartellino”, e in “soliti fessi” che lavorano e pagano anche per loro e per chi ancora gode di stipendi e pensioni spropositati rispetto al servizio reso e alla pubblica decenza.
L’Italia, divisa in tutto e per tutto, cresce meno della Grecia e della Spagna e la crisi sembra un tunnel senza fine: un incubo. Il debito pubblico aumenta di giorno in giorno, di ora in ora, di minuto in minuto. Aumenta anche il costo della vita. Aumenta tutto, tranne gli stipendi e le pensioni. Non resta che aspettare il botto finale, ovvero quel conto che come al solito sarà a carico dei “soliti fessi”, finchè ne avranno!

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