Un nuovo ordine mondiale.

La guerra in Ucraina, la paura, la crisi dell’economia mondiale, il timore che i propri confini, le proprie abitazioni e i propri affetti vengano violati dall’“invasore”, stanno scuotendo i popoli e di conseguenza pure i rispettivi governi. Il mondo occidentale e l’Europa in particolare sta cercando di fare ‘muro’ contro la minaccia russa e così anche la Finlandia e la Svezia hanno presentato le rispettive domande di adesione alla Nato. Svezia e Finlandia nella Nato, finisce l'era della neutralità: ecco il nuovo ordine mondiale

Pertanto, si sta assottigliando in Europa il numero dei Paesi cosiddetti neutrali. La guerra in Ucraina ha indotto i due Paesi scandinavi a cercare riparo sotto l’ombrello dell’Alleanza atlantica, il che lascerà solo 4 Stati dichiaratamente neutrali nel Vecchio continente: Austria, Irlanda, Malta e Svizzera.

In realtà i primi tre sono membri dell’Unione europea e la quarta ha 120 accordi bilaterali che la legano all’Ue, quindi si tratta di una neutralità solo militare. L’articolo 47 del Trattato di Lisbona, peraltro, obbliga gli Stati membri dell’Ue a intervenire nel caso un altro membro sia “vittima di un’aggressione sul suo territorio”. Si tratta di Paesi con un saldo ancoraggio occidentale e con forze armate efficienti che in passato hanno già partecipato a molte missioni di pace dell’Onu e in cui – Svizzera esclusa – ora qualcuno si interroga se non sia giunta l’ora di entrare nella Nato.

Insomma, l’Alleanza Atlantica si rafforza e l’ingresso di due Stati tradizionalmente neutrali come Svezia e Finlandia nella Nato delinea una situazione nuova nell’equilibrio geo-politico dell’Europa, che aveva funzionato grazie alle sinergie tra Stati Uniti e Urss, poi Russia. Se però la bilancia pende da una sola parte, la Nato, bisogna rivedere tutto il meccanismo, perchè c’è il timore che potrebbero sorgere altri conflitti.

A questo punto sarebbe fondamentale capire se Putin vuole solo proteggere le proprie minoranze o se vuole di più e chi si sta espandendo se la Nato o Mosca?

Putin voleva l’Ucraina come uno stato cuscinetto con l’Ocidente e a breve si ritoverà, invece, la Svezia e la Finlandia nella Nato.

Alla luce di come stanno andando le cose in Ucraina un fatto è certo: la Russia non può vincere la guerra, ma neanche perderla, mentre l’Ucraina non può perdere, ma nemmeno pensare di stravincere!

Errori ne sono stati commessi da tutti, ma adesso bisogna che Russia, Stati Uniti, Cina e la cenerentola Europa si siedano ad un tavolo per ridisegnare un nuovo ordine mondiale!

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4 Responses

  1. Allien ha detto:

    Sul serio devo commentare il video di questo tizio? Ma non vedete che nemmeno sa di cosa sta parlando? Draghi “dichiarerà lo stato di guerra” per “mettere il coprifuoco”. Quale stato di guerra dichiarerebbe Draghi visto che non siamo in guerra con nessuno, e stiamo persino per fare retromarcia sulla fornitura di armi all’Ucraina? Le balle poi non si arrestano perché questo tizio addirittura dichiara che vogliono “uccidere tutti gli animali domestici”. Ah sì? E perché dovrebbero farlo e soprattutto come possono farlo visto che non sono nemmeno riusciti a fare cose più semplici, come un banale censimento dei non vaccinati. Tra l’altro, il soggetto in questione balbetta ed è evidente che ha difficoltà a raccontare queste panzane che poi non si sa bene chi gli avrebbe detto. Sul serio: ma chi commissiona questa spazzatura? Servizi? DIGOS? Massoneria? Va bene solo per gli esauriti e per coloro che hanno seri problemi psicologici. Questa roba va gettata nello scarico e assicuratevi di tirare bene lo sciacquone.

  2. Esmeralda-PA ha detto:

    Intanto, a Lampedusa, nel silenzio generale, sono ripresi gli sbarchi. Carichi di immigrati clandestini vengono rovesciati sull’isola. Di loro non si sa nulla, eccetto il fatto che con ogni probabilità sono gli avanzi di galere africane che vengono riversati in Italia e in Europa per seminare violenza e caos. L’essenza del cosiddetto “progetto europeo” è essenzialmente questa. Quella di sostituire i popoli europei con quelli africani e asiatici per dare vita ad una nuova razza ibrida che sostituisce gli europei stessi. Sono molte le cose da fare per ricostruire l’Italia, ma questa è una di quelle che ha la priorità. La re-migrazione degli immigrati che in questi anni hanno invaso il Paese sarà fondamentale per mettere in sicurezza l’Italia.

  3. Emma ha detto:

    Lorsignori si spartiscono il mondo e noi ‘popolo’ restiamo lì a guardare, inermi! E allora poi non lamentiamoci delle purghe che ci servono!

  4. Bea'70 ha detto:

    Speriamo soltanto che il “nuovo ordine mondiale” sia migliore di quello attuale, dove a farla da padroni sono sempre quella dozzina di “personaggi” che lucrano sul nostro sangue!

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