UE, un carcere di massima sicurezza: impossibile uscirne!

di Maria Pia Caporuscio. L’Europa era un continente ricco, sereno e senza troppi problemi, le nazioni vivevano in pace dalla fine della seconda guerra mondiale, che dopo le sofferenze e i lutti patiti avevano imparato a ripudiarla la guerra. Questo stato di grazia finisce il giorno in cui si chiede a queste nazioni, di rinunciare alla propria sovranità nazionale per formare una “Unione” ed essendo questo un sogno condiviso, molte nazioni accettarono di farne parte. Adottarono una moneta unica e diedero alle banche la facoltà di stamparla, ma senza saperlo, avevano creato un mostro: una piovra che con i suoi lunghi tentacoli ingoiava ogni cosa lasciando dietro di sé, morte e distruzione.
Questi accordi presi senza consultare i cittadini, sono divenuti mortali per gli stessi cittadini, che si sono visti privare delle ricchezze comuni, della sicurezza economica, del lavoro e ritrovarsi con una disoccupazione generalizzata. Si sono visti privare dei diritti acquisiti, dell’assistenza sanitaria, della cancellazione delle regole che si erano date, insomma molte popolazioni ridotte in povertà, più di quanto non fossero dopo la seconda guerra mondiale. La cosa inaccettabile è che questo disastro lo fanno passare per modernità, per progresso addirittura e con la prospettiva che ci si abitui ad una vita sempre peggiore. Stupisce che dei capi di Stato abbiano potuto fidarsi delle banche mondiali, quando è risaputo che lo scopo dei banchieri è sempre stato quello di accumulare ricchezze ad ogni costo e senza tenere in alcun conto la vita umana. Queste nazioni si sono ritrovate con un debito trasformato da pubblico (che nessuno poteva richiedere) a privato (gravato di interessi e soggetto a ricatti) costringendo molte nazioni a restrizioni insostenibili e ad accumulare debiti così elevati, che mai potranno essere estinti, quindi condannate ad una miseria eterna. Ma la cosa più inaccettabile è il fatto che queste banche stampano il denaro (senza la corrispondenza in oro) quindi carta stampata, ma in pegno esigono beni veri, per cui lo scambio risulta essere un vero e proprio saccheggio. L’unica nazione a trarre vantaggio da questa situazione è la Germania che ne ha assunto la leadership e ne detta le regole che tutti devono rispettare. Questa “Unione” si è dunque trasformata in una prigione dalla quale risulta impossibile fuggire. Dopo che sono morti milioni di esseri umani per liberare l’Europa dai nazisti, è accettabile ritrovarsi prigionieri? A che è servita una guerra se ci si ritrova sotto il dominio tedesco? Come si fa a non prendere posizione contro questa forma (riveduta) di nazismo? E come possono dei capi di Stato strangolare i propri cittadini per soddisfare la ferocia di una manciata di banchieri? Quello che si sta facendo al popolo europeo è di una gravità senza precedenti nella storia e mentre Hitler era un nemico dichiarato, qui è lo Stato contro i suoi cittadini. Come si può non combattere i propri nemici ma sostenerli, è per davvero incomprensibile! Personaggi privi di logica, di dignità e d’onore che accusano di populismo chi si batte per la giustizia sociale e per i diritti dell’uomo e definiscono “politica” la morte della politica. Quel che stanno facendo sono crimini contro l’umanità altro che politica! E’ un crimine contro l’umanità condannare una nazione al default. E’ un crimine lasciar morire per fame milioni di esseri umani per strafogare questi usurai. Ma come diavolo si fa a stare dalla parte di chi ti infila un coltello nella gola e dice che lo fa per il tuo bene? Il salvataggio di cui avrebbe bisogno la Grecia ammonta a circa 370 miliardi di euro: nulla in confronto ai salvataggi delle banche: La Citigroup (2.513 miliardi di dollari), la Morgan Stanley (2.041 miliardi), la Barclays (868 miliardi), la Goldman Sachs (814 miliardi), la JP Morgan (391 miliardi), la Bnp Paribas (175 miliardi) e la Dresdner Bank (135 miliardi). Obbligate a pagare per salvare queste piovre sono state le vittime: è dunque questa la giustizia moderna? Gli utili appartengono alle banche e i loro debiti (imbrogli) ai derubati? Ci decidiamo a mozzare la testa a questa piovra o necessita versare altro sangue per liberare ancora una volta questa vecchia e dormiente Europa?

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