Ucraina, la guerra continua e l’Italia fa quello che può.

E’ un’alba che vede macerie e odore acre di polvere e bruviato quella che apre la giornata in cui le delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno per la seconda volta per cercare di trovare un punto di incontro nella crisi che sta devastando Kiev.

Nella notte a Kharkiv, città nella zona est del Paese pesantemente colpita ieri dai bombardamenti, sono arrivati i paracadutisti dell’esercito russo.

Insomma, la guerra tra Russia e Ucraina continua a fare morti e feriti tra militari e civili. Kiev è praticamente una città fantasma: sono oltre sette milioni i profughi ucraini in fuga dal loro paese.
Ma le trattative tra i due paesi proseguono, anchese la colonna militare di blindati lunga 60 chilometri punta minacciosa su Kiev.

L’Occidente non può fare altro che guardare, aiutare e mediare: un intervento militare vorrebbe dire la Terza guerra mondiale.

Pertanto confidiamo in nua soluzione diplomatica del conflitto, anche se le richieste avanzate da Putini sembrano irricicevibili. La diplomazia mondiale è al lavoro giorno e notte per porre fine all’orrore della guerra e la parte da leone la fanno come sempre gli Stati Uniti, la Cina, la Germani, l’Inghilterra e la Francia.

E l’Italia?
L’Italietta nostra, che non riesce neppure a togliere una buca dai marciapiedi della Capitale, diffonde belle, anzi bellissime parole: parole di pace. E poi manifesta per le piazze e negli stadi, mette le bandiere arcobaleno alle finestre, dona quello che può ai soliti numeri delle associazioni umanitarie.

Il Governo, da parte sua, cerca di far sentire la propria voce con Mario Draghi che stigmatizza così l’intervento militare dei russi in Ucraina:
“Finisce l’illusione che la pace sia scontata. Un’aggressione che ci riporta indietro di oltre 80 anni. Chi schiera i carri armati non cerca la pace. L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte”!

Parole. Parole che quando il gioco si fa duro, come in questa tragica circostanza di guerra, non hanno la solita autorevolezza.
Parole. Parole che si perdono tra i boati delle bombe e il rumore assordante dei cingolati.
Parole. Parole che smuovono soltanto Fratelli d’Italia che vota insieme a tutta la maggioranza di governo una risoluzione bipartisan a Camera e Senato.

 

You may also like...

9 Responses

  1. Galerio ha detto:

    A rischio 2 miliardi di export.
    Cna Lombardia lancia l’allarme sulla guerra tra Russia e Ucraina che, secondo le prime stime di CNA Lombardia, rappresenta “un vero e proprio terremoto che interviene su un’economia ancora convalescente a causa della pandemia”.
    L’Italia, spiega Cna Lombardia, “esporta in Russia 7,7 miliardi di euro (dato 2021). In Lombardia l’export verso la federazione russa pesa almeno per 2 miliardi di euro. Mobili, meccanica e moda, mezzi di trasporto, ma anche beni alimentari: acquirenti e consumatori russi sono per le imprese artigiane della Regione un mercato importantissimo di sbocco per il Made in Italy e per il Made in Lombardy E’ uno tsunami che ci investe proprio quando speravamo in un quadro finalmente più sereno nella lenta uscita dall’emergenza Covid–19” commenta il presidente di CNA Lombardia Giovanni Bozzini, che osserva altresì come questa tempesta “non riguardi soltanto il commercio di beni, ma anche la voce sempre più rilevante dei servizi alla persona. Pensiamo a quanto personale dedicato a questa voce in Italia sia di provenienza ucraina: la comunità ucraina in Italia assomma 236 mila persone, per quasi l’80 per cento donne. 55 mila persone, di questa comunità ucraina in Italia, vivono in Lombardia”.

  2. Anonimo ha detto:

    Disoccupazione – Povertà – Emarginazione – Sfratti,…una serie infinita di emergenze.
    Pensiamo ai mille problemi di casa nostra. Sempre pronti ad aiutare gli stranieri, mai per aiutare i nostri fratelli Italiani

  3. Cristoforo ha detto:

    L’ITALIA deve essere neutrale. I Paesi neutrali sono sempre in pace.
    Siamo strapieni di EMERGENZE altro che andare a fare i soldati in Ucraina

  4. Ursus ha detto:

    Ce l’hanno fatta vedere praticamente ovunque. È la famosa donna dal volto insanguinato che sarebbe stata vittima di un fantomatico bombardamento russo. Avevamo già visto precedentemente come la storia fosse una fabbricazione completa perché l’edificio in macerie che si vede alle spalle della donna in questione è in realtà un palazzo esploso per una fuga di gas quattro anni prima a Magnitogorsk. Adesso però abbiamo anche informazioni sull’identità di questa donna. Si tratta di un appartenente del CISCO, un servizio di disinformazione militare creato dal regime nazista di Zelensky. Questa donna non è null’altro che un agente dei servizi ucraini che hanno lo scopo di lanciare campagne disinformative contro la Russia. Sì, è vero. C’è una guerra. È quella che ha dichiarato il potere globalista liberale alla verità. Purtroppo per loro la stanno perdendo su ogni fronte.

    P.S: il canale non è stato hackerato. Ma come vi vengono in mente queste cose? Cercate la foto del profilo e vedete cosa significa…

  5. Giacomo-TO ha detto:

    I repubblicani nel Wisconsin hanno chiesto il parere di un consulente speciale, Michael Gableman, riguardo alle frodi elettorali del 2020. Gableman ha raccomandato al Parlamento del Wisconsin di decertificare le elezioni. Questa è la chiusura del cerchio. Putin ha lanciato l’attacco allo stato profondo europeo attraverso la liberazione dell’Ucraina. Il ritorno ufficiale di Trump sarà l’ultimo chiodo sulla bara del Nuovo Ordine Mondiale.
    https://t.me/LizHarrington76/3155

  6. Zenone ha detto:

    La famiglia Rothschild sta dando letteralmente i numeri su Twitter. Deve essere dura essere andati a dormire convinti che il governo mondiale fosse cosa fatta ed essersi risvegliati per scoprire che i propri “sogni” sono andati in fumo. Nel 1815 fu la Russia a sventare il primo tentativo della famiglia Rothschild di dominare il mondo. Nel 2022, è ancora una volta la Russia a sventare i piani dei banchieri la cui ricchezza è stata costruita su un fiume di sangue fatto di innumerevoli guerre. La Russia è da secoli un vero e proprio incubo per la famiglia Rothschild.
    https://t.me/InevitableET/5042

  7. Hercules ha detto:

    Durante l’annuale discorso dello stato dell’Unione di fronte al Congresso, Biden ha affermato che “Putin potrà circondare Kiev con i carri armati, ma non potrà mai conquistare i cuori e le anime del popolo iraniano.” A questo punto, è semplicemente palese. Questa presidenza fantoccio non solo non risponde agli ordini dello stato profondo di Washington. Questa presidenza sta gettando un’ondata di ridicolo senza precedenti sui poteri globali e sugli ambienti dell’establishment anglosassone. I signori della cabala avevano concepito questa presidenza come la chiusura del cerchio per giungere al Grande Reset. Attraverso la consegna del potere ai militari, Trump l’ha svuotata e l’ha resa invece il suo più grande alleato per continuare il processo di demolizione del Nuovo Ordine Mondiale. Trump ha messo a segno quello che può definirsi al tempo stesso il più grande capolavoro e beffa politica di tutti i tempi contro l’ordine globalista mondiale.

  8. Irtino ha detto:

    Per dimostrare il presunto caos a Kiev, Mario Giordano ha mandato in onda le immagini del crollo della scala mobile a Roma nel 2018. Durante la sua trasmissione pare che abbia mandato anche in onda le famigerate immagini del videogioco già trasmesse dal Tg2 oltre a quelle del carro armato che schiaccia una macchina. Carro armato ucraino e non russo, per la cronaca. Non è mai esistito un Mario Giordano contro il sistema. È una pura invenzione che i soliti canali della falsa controinformazione hanno provato a far credere al pubblico pur di provare ancora una volta a tenere tutti a bada nel recinto del sistema. I falsi oppositori comunque si smascherano sempre e comunque da soli. Possono recitare la parte dei dissidenti fino ad un certo punto. Dopo il sistema gli ordina di rivelare la loro vera identità per togliere alle masse ogni riferimento di vera opposizione al sistema.

  9. Flavio Ezio ha detto:

    Nancy Pelosi afferma testualmente che non esistono possibilità che gli Stati Uniti intervengano militarmente in Ucraina. Lo esclude categoricamente. Questa è forse la prova più schiacciante che né i democratici né lo stato profondo di Washington sono in controllo di questa amministrazione. Il fine dei poteri globali era proprio quello di riconquistare la Casa Bianca e giungere ad uno scontro con la Russia. Hillary Clinton, mente del golpe dello Spygate, fece a questo proposito un tweet nel 2016 durante la campagna per le presidenziali nel quale affermò che se il Presidente degli Stati Uniti dà l’ordine di un attacco nucleare questo deve essere eseguito. Questo era il fine ultimo dello stato profondo. Il fine ultimo era lo scontro nucleare con la Russia, argine contro il disegno di attuare un supergoverno mondiale. Hanno fallito e stanno ammettendo pubblicamente di non essere in controllo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *