Tassa sulla “stufa a pellet”: a pagare sono sempre i poveri!
Secondo l’Aiel (Associazione italiana energie agroforestali), nel 2013 l’Italia ha consumato 3,3 milioni di tonnellate di pellet e ha confermato il nostro Paese come il primo consumatore d’Europa.E allora cosa fa il governo? Decide di non assimilare più i cilindretti in segatura compressa alla legna da ardere, sulla quale vale ancora l’imposta sul valore aggiunto agevolata al 10%, ma porta l’Iva su le pallet al 22%! Il che tradotto in soldoni equivale per le famiglie italiane ad una spesa media di 50 euro in più, per lo Stato, invece, 96 milioni di euro di introiti. Ma tanto più soldi entrano nella casse dello Stato, più il debito pubblico sale di pari passi con lo sfascio generale di un Paese ridotto allo stremo! Ma a pagare i conti di uno sfascio di cui non hanno alcuna colpa sono come sempre i cittadini meno abbienti, dacchè una misura di questo tipo va a colpire soprattutto le famiglie a basso reddito, presso le quali le stufe a pellet sono più diffuse per cercare di risparmiare qualche euro sul riscaldamento.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…