Sul mare sventola bandiera blu!

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato alle località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti. Istituito nel 1987 dall’organizzazione non-governativa e no-profit Fee (Foundation for Environmental Education), il Programma “Bandiera Blu” è condotto in 41 paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere nei Comuni costieri e lacustri una gestione sostenibile del territorio prestando particolare cura per l’ambiente. Il riconoscimento Fee viene assegnato distinguendo fra spiagge ed approdi turistici con criteri diversi di valutazione, in modo da certificarne le qualità ambientali e dei servizi in base alle esigenze di chi viaggia. La partecipazione dei Comuni al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che per le visite di controllo che sono totalmente a carico della Fee. L’edizione 2012 delle Bandiere Blu premia ben 246 spiagge, tredici in piu’ rispetto al 2011, che corrispondono a 131 Comuni rivieraschi, cinque in piu’ contro i 126 dello scorso anno (ai 125 iniziali si aggiunse Castro, in Puglia). Al netto delle uscite (due), sono sette quest’anno i comuni che entrano per la prima volta nella storia del riconoscimento. Cresce il sud con nuove localita’ sia in Campania che in Sardegna. Queste le ‘pagelle’ della 26ª edizione di Bandiere Blu assegnate dalla Fee in collaborazione con Enel Sole e consegnate in questi giorni a Roma. E’ del 96% la percentuale delle conferme, comprese tre localita’ lacustri, e sono 61 gli approdi turistici premiati, due in meno rispetto alla precedente edizione. La Liguria si conferma ancora campione regionale con 18 localita’ vincitrici, una in piu’ rispetto allo scorso anno. A pari merito con 16 localita’, seguono le Marche e la Toscana, distaccandosi di poco dall’Abruzzo con 14 Bandiere Blu. Si porta a quota 13 la Campania, che guadagna una nuova localita’ rispetto alla precedente edizione; sei vessilli per la Sardegna con un riconoscimento in piu’ rispetto all’anno scorso. Prioritarie, tra i criteri di giudizio, educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilita’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. Non ci sono per l’edizione 2012 delle Bandiere Blu, Rimini, in Emilia Romagna, e Fiumefreddo, in Sicilia. Le sette new entry sono Monopoli in Puglia; Melissa in Calabria; Anacapri sull’ isola di Capri; Petacciato in Molise; Palau in Sardegna; Ventotene nel Lazio; Sanremo in Liguria. Tutte le spiagge Bandiere Blu 2012 secondo l’assegnazione da parte della Fee (la Fondazione per l’educazione ambientale):
– PIEMONTE (2): Cannero Riviera (Verbania); Cannobio Lido (Verbania)
– LOMBARDIA (1): Gardone Riviera (Brescia)
– FRIULI VENEZIA GIULIA (2): Grado (Gorizia); Lignano Sabbiadoro (Udine)
– VENETO (6), provincia di Venezia: San Michele al Tagliamento – Bibione, Caorle, Eraclea- Eraclea mare, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia – Lido di Venezia.
– LIGURIA (18): Camporosso, Bordighera, Sanremo – Imperatrice (Imperia); Loano, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona -Fornaci, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze (Savona); Chiavari, Lavagna, Moneglia (Genova); Lerici, Ameglia – Fiumaretta (La Spezia)
– EMILIA ROMAGNA (8): Comacchio-Lidi Comacchiesi (Ferrara); Ravenna – Lidi Ravennati, Cervia-Milano Marittima/Pinarella/Cervia (Ravenna); Cesenatico, San Mauro Pascoli-San Mauro mare (Forlì-Cesena); Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico (Rimini)
– TOSCANA (16): Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa-marina di Pisa-Tirrenia-Calambrone (Pisa); Livorno-Antignano/Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina-Marina/Le Gorette, marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino-parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario (Grosseto)
– MARCHE (16): Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta (Pesaro-Urbino); Senigallia, Ancona Portonovo, Sirolo, Numana (Ancona); Porto Recanati, Potenza Picena – Porto Potenza, Civitanova Marche (Macerata); Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno);
– LAZIO (5): Anzio (Roma); Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Ventotene-Cala Nave (Latina)
– ABRUZZO (14): Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi (Teramo); Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto-Punta Penna/San Tommaso,, San Salvo (Chieti); Scanno (L’Aquila)
– MOLISE (2): Termoli, Petacciato-Marina (Campobasso)
– CAMPANIA (13): Massa Lubrense, Anacapri – Punta Faro/Gradola (Napoli); Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone/Capitello, Pollica-Acciaroli/Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro,Vibonati, Sapri (Salerno)
– BASILICATA (1): Maratea (Potenza)
– PUGLIA (10): Rodi Garganico (Foggia); Polignano a Mare, Monopoli-Lido Rosso/Castello S.Stefano/Capitolo (Bari); Fasano, Ostuni (Brindisi); Ginosa-Marina di Ginosa (Taranto); Otranto, Melendugno, Salve, Castro (Lecce)
– CALABRIA (6): Cariati, Amendolara (Cosenza); Cirò Marina, Melissa-Torre Melissa (Crotone); Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria)
– SICILIA (5): Lipari-Lipari/Vulcano (Messina); Ispica-Santa Maria del Focallo/Ciricà, Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa (Ragusa); Menfi (Agrigento)
– SARDEGNA (6): Santa Teresa di Gallura-Rena Bianca, La Maddalena-Punta Tegge/Spalmatore, Palau-Palau Vecchio/Sciumara (Olbia-Tempio); Castelsardo-Ampurias (Sassari); Oristano-Torre Grande (Oristano); Quartu Sant’Elena-Poetto (Cagliari).
Di seguito riportiamo una sintesi dei principali criteri utilizzati dalla Fee Italia per l’assegnazione delle Bandiere Blu:Le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse.
Il codice di condotta nell’area della spiaggia deve essere affisso e le ordinanze balneari devono poter essere disponibili, quando richieste.
Devono essere proposte almeno 5 attività di educazione ambientale ogni anno.
Nessuna discarica urbana o industriale deve essere presente in prossimità della spiaggia.
La spiaggia deve essere pulita.
Cestini per i rifiuti devono essere disponibili in numero sufficiente sulla spiaggia ed in prossimità di essa e devono essere regolarmente controllati e svuotati.
Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione con autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica.
Deve essere strettamente osservato il divieto di accesso alla spiaggia di cani e di altri animali domestici.
Le costruzioni e le attrezzature della spiaggia devono essere tenuti in buono stato di conservazione.
Un numero adeguato di personale, servizi e attrezzature di salvataggio deve essere disponibile
L’equipaggiamento di pronto soccorso deve essere disponibile.
L’accesso alla spiaggia deve essere sicuro.
Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere un accesso e dei servizi per disabili.
Una mappa nella quale siano indicati i differenti servizi presenti sulla spiaggia deve essere affissa.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *