SPID, complicato richiederlo e attivarlo. Lo Stato scarica la burocrazia cartacea sulla rete!

di Redazione. Come se la vita non fosse già abbastanza complicata di suo, interviene lo Stato a renderla ancora più difficile.

Da oggi, infatti, entra in vigore il famigerato SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – che dovrebbe permettere ai cittadini di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e dei soggetti privati con un’unica Identità Digitale.

Quindi, non più un nome (nikname) e una parola d’ordine (password) diverse per ogni servizio al quale si voglia accedere via internet, ma un ‘sistema unico’ valido per tutti i servizi disponibili sul web (Fisco, Catasto, Comune, Inps, P.A., ecc, ecc).

Tutto bello, almeno nelle intenzioni, un pò meno nella pratica. Ottenere lo Spid, infatti, se non si è ingegneri informatici, è una dura prova sia per i giovani, ma soprattutto per gli anziani. E una volta ottenuto l’agognato Spid, gratis o a pagamento, con l’identificazione di persona oppure online e con tante, troppe, complicazioni burocratiche, non è affatto semplice la sua attivazione ed il suo utilizzo, tra conferme e verifiche sul computer e sul cellulare e i vari “livelli di sicurezza”!

Insomma, ci si perde per le vie tortuose del web tra accessi, consensi, verifiche e form da compilare, fotocopia pedissequa della burocrazia dei timbri e delle scartoffie trasferita sul web!

Ora a parte che lo Spid, come tutti i servizi dello Stato, andrebbe reso gratuitamente al cittadino, soprattutto quando si tratta di fargli pagare le tasse, senza sottoporlo a complicatissimi passaggi telematici, ma sarebbe stato più efficace ed efficiente digitalizzare la pubblica amministrazione facendo dialogare tra di loro le varie istituzioni per poi far pagare una tassa unica ai cittadini, comprensiva dei mille balzelli ai quali con diverse e ripetute scadenze sono sottoposti. E poi utilizzare la carta d’identità o la tessera sanitaria, munite di microchip, per poter accedere ai siti web delle pubbliche amministrazioni, punto e basta!

Ma sarebbe stato troppo semplice, troppo facile, troppo bello per essere attuato sic simpliciter.

E comunque, se non ci credete, provate a richiedere e ad attivare lo Spid e poi ne riparliamo!

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10 Responses

  1. mario ha detto:

    SPID= l’apoteosi della perversione

  2. spid troppo complicato.il concetto è apprezzabile ma la realizzazione è semplicemente vergognosa. che farà la signora maria di 70 anni per ottenere lo spid???? e poi perchè affidare il rilascio di questo codice ad enti privati dietro pagamento ?
    la procedura per il rilascio del codice è semplicemente pazzesca!!!

  3. STEFANO ha detto:

    SEMPILCEMENTE ASSURDO.SONO DUE GIORNI CHE MI SONO IMPAZZITO,MALEDETTI BUROCRATI.STAMATTINA NON C’E’ RIUSCITA NEMMENO UNA GENTILISSIMA SIGNORINA ALLE POSTE,PIU’ DI MEZZ’ORA.NON AUGURO IL MALE A NESSUNO…PERO’….MI PRIDE PROPRIO LA LINGUA,MA NON VI VERGOGNATE?

  4. Anonimo ha detto:

    Spero che alle Poste mi risolvano il problema.

  5. Vera ha detto:

    Lo SPID complicato ….VERISSIMO.
    Purtroppo non solo questo, ci sono troppi impicci in ogni luogo e mi sale la rabbia. “BRUNETTA” crea ulteriore burocrazia anziche’ semplificare come dice. Sono sicura che non ha mai fatto le file o perso tempo e cervello per risolvere varie problematiche. Ha mai pensato agli anziani, alle persone incapaci, a chi non ha i mezzi?????

  6. Anonimo ha detto:

    Lo SPID è solo un modo per far impazzire, ancora di più, gli italiani: bastava la Carta Identità o la Tessera Sanitaria e senza farsi rubare i soldi dalle società che vendono il servizio e che appunto complicano la vita. Si fa prima a vincere una cinquina al gioco del lotto che utilizzare il cosiddetto SPID. Mi piacerebbe sapere se quel legislatore sa usare lo SPID.

  7. Leo ha detto:

    e’ esattamente complicatissimo e temo anche inutile dal momento che abbiamo il codice fiscale che andrebbe benissimo per fare quello che dicono su questo spid!!!!

  8. Anonimo ha detto:

    Lo SPID un aborto.

  9. Giacomo-TO ha detto:

    “Digitalizzare la P.A.” non piace alla Casta burocratica (mi ricorda quella Zarista).
    Se passa la Digitalizzazione semplice, la Casta Burocratica avrebbe finito di dettare legge.
    Anni fa un ottimo ministro Raffaele Costa, disse che “non riesco a far arrivare gli autisti del Ministero in orario”.
    I ministri passano mentre i direttori generali dei ministeri restano:questo la gente lo dimentica spesso.
    La Burocrazia non è elettiva ergo è più potente della politica che dipende dal voto.

  10. MariKa Stella ha detto:

    Non solo ci salassano, ma ci rendono la vita più complicata per pagare le tasse! Fanno bene quelli che evadono, si ritrovano con un sacco di soldi in tasca e senza tutte ‘ste rogne!

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