Sono single e felice… ed ora posso anche comprarmi una casa!

di Simona Spinola. Chi l’ha detto che soltanto le famiglie o le coppie possono accedere a un mutuo? Indubbiamente, complice l’attuale crisi economica che affigge l’Italia dal 2007 e che non accenna a mollare la prese, è molto più facile far fronte a un mutuo se si è in due a lavorare, tuttavia anche i single possono accendere un mutuo e spesso, non avendo familiari a carico, sono quelli che riescono a farvi fronte con meno difficoltà. Tradizionalmente legati al cosiddetto “mattone”, quando si parla di grandi investimenti gli italiani pensano istintivamente all’acquisto della prima casa, il sogno di (quasi) tutti, giovani e meno giovani; un sogno che per molti purtroppo resta tale, ma che altri invece riescono a coronare grazie al tanto sospirato mutuo. Ma cos’è un mutuo, e perché viene richiesto?
Il mutuo viene erogato da un ente specifico (quasi sempre un ente di credito, ossia una banca) e consente all’acquirente di dilazionare il pagamento di una grossa cifra che non possiede interamente al momento dell’acquisto. L’accesso al mutuo richiede tuttavia requisiti ben precisi e difficili da soddisfare in tempo di crisi, tuttavia bisogna tener presente che l’offerta di mutui è piuttosto vasta e che non sempre è facile districarsi nel mare burocratico che rappresenta. Per cercare il mutuo che faccia al caso vostro potete rivolgervi a siti, come ad esempio Migliori-Mutui.it, specializzati  nel confronto del migliore mutuo online: mettendo a confronto le diverse soluzioni, individuerete la soluzione più adatta, al vostro caso, anche se siete single. Oltre alla sicurezza garantita per legge, affidarsi a operatori online consente un notevole risparmio. Consapevole di ciò, sempre più gente attiva un conto corrente online, una vera e propria risorsa in tempi di crisi: richiedere un conto corrente online, infatti, consente di eliminare tutta una serie di voci di spesa imprescindibili quando si apre un conto in una banca reale. I tassi di interesse generalmente sono maggiori, mentre le spese di gestione del conto sono ridotte all’osso (quando non del tutto assenti): quale migliore occasione per tenere al sicuro i vostri soldi nell’attesa di accedere al mutuo per la casa dei vostri sogni? Ciò è valido per gli sposi alle prese con l’organizzazione del loro matrimonio, ed in misura ancor maggiore per i single, che stando alle statistiche hanno un rapporto privilegiato col web.
Si stima che i single rappresentino circa un terzo dei richiedenti un mutuo in Italia, un dato che con ogni probabilità aumenterà nei prossimi anni. Consapevoli di ciò, molti istituti di credito, anche online, stanno formulando nuove proposte di muto ad hoc pensato proprio per chi ancora non ha famiglia oppure non è intenzionato a costruirsene una. Stando alle statistiche, i mutui stipulati nel nostro Paese hanno una durata media di circa trentacinque anni: è dunque fondamentale che l’ammontare della rata sia proporzionato allo stipendio e che le spese di gestione del prestito vengano ridotte al minimo. La vasta scelta disponibile online rappresenta al tempo stesso un’opportunità e un deterrente, poiché non sempre è facile scegliere la soluzione giusta, soprattutto per chi non ha dimestichezza con i moderni strumenti finanziari: ecco perché la comparazione delle caratteristiche principali di ciascun mutuo può facilitare una scelta oculata, trasparente e soprattutto vincente.
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MUTUI AGEVOLATI 2014. Dal “plafond casa” nato dalla convenzione tra Cassa depositi e prestiti e Abi al fondo per le giovani coppie, passando per i mutui a tassi agevolati in Sicilia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, ecco gli interventi che renderanno più semplice l’accesso al credito nel 2014 e più facile comprare casa. Già 20 banche (banca agricola popolare di Ragusa -banca carige – banca monte dei paschi di Siena -banca popolare dell’Emilia Romagna -banca popolare di Vicenza -banca sella -banco di credito P.Azzoaglio -banco di credito popolare -binter -banca interregionale -bnl-bnp paribas -cariparma -credit agricole -cassa di risparmio di Ravenna -credito valtellinese -extrabanca -intesasanpaolo -iccrea banca -ubi banca -unicredit) hanno aderito al “plafond casa” che permetterà di erogare mutui a tassi agevolati alle giovani coppie e alle famiglie. Per quanto riguarda i tassi da applicare, tutto dipenderà dalla solidità dell’istituto di credito: più solido sarà l’istituto più basso sarà il tasso applicato ai finanziamenti. Comunque si ritiene che si potrà avere un risparmio di circa 20-30 euro per rata. Allo stesso tempo il governo ha stanziato altri 70 milioni per il “fondo giovani coppie” per l’acquisto della prima casa. La discriminante per l’accesso sarà l’Isee complessivo dei destinatari che non potrà essere superiore ai 40mila euro.
Importo da finanziare. Si tratterà di finanziamenti tanto a tasso variabile che fisso e i finanziamenti potranno arrivare fino al 100% del valore dell’immobile, in particolare l’importo sarà costituito da:
250.000 euro per l’acquisto di un immobile residenziale senza interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica
350.000 euro per l’acquisto di un immobile residenziale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sul medesimo immobile residenziale
beneficiari: ad usufruire del finanziamento saranno soprattutto le giovani coppie, anche conviventi non sposate, nuclei familiari con almeno un soggetto disabile, famiglie numerose (con almeno 3 figli)
immobili: i mutui saranno destinati principalmente, ma non solo, all’acquisto dell’abitazione principale; ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili residenziali. gli immobili acquistati dovranno appartenere, preferibilimente, alle classi energetiche a, b o c
controlli: per assicurarsi che le banche riversino sui cittadini i minor costi del funding, sarà attivato un meccanismo di controllo. nei contratti, infatti, gli istituti di credito sono tenuti ad esplicitare il tasso a cui si sono finanziate presso la cdp e lo sconto che verrà riconosciuto ai mutuatari rispetto alle condizioni standard applicate dalla banca per analoghi finanziamenti
nuove risorse: a seconda dell’andamento dei finanziamenti, la cassa depositi e prestiti si riserva anche la facoltà di destinare nuove risorse, aggiuntive rispetto ai 2 miliardi. Nella fase di avvio, una quota del 30% del plafond è riservata alle banche del sistema del credito cooperativo e delle banche piccole e minori.

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