Sondaggio Swg: Letta-Pd primo partito, Meloni-Fdi secondo.

Fine anno, tempo di bilanci, ma anche di sondaggi. E così, stando al sondaggio Radar Swg effettuato con il metodo Cami-Cawi-Cati su un campione di 1200 soggetti, emerge che il Pd di Enrico Letta è il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani con il 22,4%, con una crescita di quasi 2 punti rispetto allo stesso periodo del 2020.

Segue Fdi di Giorgia Meloni con il 19,7%, ma in crescita addirittura di 3 punti rispetto allo scorso anno.

La Lega di Matteo Salvini si posiziona, invece, al terzo posto con il 19,6%, con una perdita di consensi rispetto allo scorso anno quasi del 4 per cento.

Seguono i 5Stelle con 13,9 e in leggera flessione rispetto al 2020 (-0,5).

In crescita Fi che con il 7,4% di consensi recupera oltre un punto percentuale rispetto al 2020.

Radar swg ha effettuato un altro sondaggio per saggiare la fiducia che gli italiani nutrono nelle istituzioni e troviamo le forze dell’ordine saldamente in testa con 73 punti, segue il governo con 58, anche se l’effetto Draghi gli ha fatto recuperare ben 17 punti rispetto allo scorso anno. Distanziate seguono le associazioni di categoria ( 41), la magistratura (40), la chiesa (35), i sindacati (20). Fanalino di coda i partiti con 13 punti.

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5 Responses

  1. Gustavo ha detto:

    Vigili NOVAX a Roma, via pistola e paletta: nelle chat interne, paragonano il Grenn Pass al nazismo.Se persino il corpo che probabilmente più di tutti si è prestato a srotolare il tappeto all’operazione terroristica del coronavirus si tira indietro, allora il regime di Draghi è davvero messo male. Più passano i giorni e più aumentano continuamente le defezioni contro questo regime.

  2. Antonella ha detto:

    Ancora una volta è partito un tentativo di minare la credibilità di monsignor Viganò. In questa occasione, una dottoressa americana, la pediatra Gwyneth Spaeder, ha scritto una lettera rivolta a Viganò per “confutare” le sue affermazioni sui danni che stanno procurando i sieri. Nella lettera la Spaeder fa credere che i vaccini non siano una minaccia per i bambini o gli adulti, quando gli stessi dati ufficiali della FDA, agenzia del farmaco USA, ci confermano che i bambini ai quali è stato somministrato il siero hanno ricevuto danni nell’86% dei casi. La Spaeder però non sembra avere il profilo di un medico indipendente e lontano dal mondo delle case farmaceutiche. Al contrario, sembra essere piuttosto vicino a questo mondo.

    La Spaeder proviene dall’università Johns Hopkins che può definirsi a tutti gli effetti l’università di Bill Gates viste le donazioni di centinaia di milioni di dollari che Gates ha elargito a questa. Il marito della Spaeder, Jeffrey, ha lavorato alla stessa università e attualmente è un importante dirigente presso l’IQVIA, una multinazionale che offre servizi alle case farmaceutiche. Spaeder in pratica lavora per quel mondo che ha prodotto e accumulato cifre folli dalla distribuzione dei sieri sperimentali. Questo attacco della Spaeder a Viganò quindi sembra provenire direttamente dal mondo del cartello farmaceutico. La lobby dei sieri sperimentali è partita all’assalto di coloro che come monsignor Viganò stanno denunciando i danni che questi farmaci stanno infliggendo alla popolazione.

  3. Romoletto-RM ha detto:

    ltre testimonianze di lettori a Roma e in altre città italiane mi segnalano questo fenomeno. I controlli per verificare se le persone hanno il certificato razziale vaccinale per salire sugli autobus sono spesso finti. Mi spiego meglio. I varo satrapi al soldo del regime di Draghi, spesso sindaci, inviano la polizia municipale a eseguire i controlli sugli autobus pubblici ma i vigili nemmeno scendono dalla macchina. Passano a ridosso delle fermate dei mezzi pubblici e se ne vanno senza controllare nulla. La rivolta contro il regime di Draghi è presente in ogni apparato dello Stato. Parte dal livello più basso dei comuni e delle regioni fino a raggiungere i piani superiori dei ministeri, delle forze dell’ordine e delle forze armate. Il fronte contro la dittatura mondialista si allarga giorno dopo giorno.

  4. JULIA ha detto:

    È dicembre inoltrato e mai era accaduto che gli sbarchi in questo periodo fossero così intensi. Nemmeno le condizioni meteo marine avverse, ormai, fermano le partenze dalle coste africane. Al momento ci sono quasi 800 migranti, per l’esattezza 788, a bordo delle navi ong che premeno sui confini italiani per sbarcare in Italia. Invocano a gran voce un porto sicuro nel nostro Paese, stanno giorni e giorni al largo delle coste italiane invece di far rotta verso altri Paesi europei, pur di sbarcare in Italia. Nel frattempo l’hotspot di Lampedusa è nuovamente al collasso a causa degli sbarchi autonomi delle ultime ore. Tutto questo nel giorno in cui il gip ha accolto la richiesta di archiviazione della posizione di Carola Rackete in merito alla decisione assunta dalla comandante nel luglio 2019 di entrare in acque territoriali itaiane nonostante il divieto di ingresso previsto dal Decreto sicurezza firmato dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. E così le ong, forti delle sentenze che, di fatto, fanno carta straccia del presupposto della difesa dei confini, continuano a fare pressing sulle nostre istituzioni pr sbarcare i migranti. Nelle ultime ore l’equipaggio di Medici senza frontiere ha soccorso 76 migranti da un gommone e tra loro ci sarebbero anche dei bambini. Adesso ci sono 458 persone che attendono lo sbarco sulla Geo barents. Altri 216 migranti si trovano sulla nave Sea-eye4 e ulteriori 114 migranti sono a bordo della Ocean viking di Sos Mediterranee.

    Intanto, nelle ultime 20 ore, a Lampedusa sono arrivate 340 persone con gli sbarchi autonomi, di cui 119 hanno toccato terra a bordo di tre piccole imbarcazioni nella notte. Il primo barchino è stato intercettato dalla guardia di finanza a 5 miglia dalla costa di Lampedusa ed era composto da migranti provenienti da Sudan, Somalia e Guinea. Un secondo gommone è stato bloccato dalla guardia di finanza a 36 miglia al largo dell’isola con a bordo persone provenienti da Senegal, Sudan, Mali, Etiopia, Egitto, Gambia, Libia ed Algeria. La terza imbarcazione, trasportava 54 migranti originari di Mali, Guinea, Senegal, Sudan, Egitto, Etiopia, Algeria. Prima di questi tre sbarchi, sull’isola erano arrivati altri quattro barchini con oltre 200 persone a bordo provenienti da Bangladesh, Egitto, Camerun. L’hotspot di contrada Imbriacola, che può contenere un massimo di 250 personem ora ne ospita 340 e in un periodo così freddo i disagi sono ancora di più.
    SALVINI VEDI STARE AL GOVERNO CON LA LAMORGESE????????????

  5. Libera ha detto:

    Migliaia di giovani sono affetti da Sindrome da Ritiro, ovvero grazie alle misure assurde adottate per combattere la pandemia, si sono chiusi in se stessi ed interagiscono solo attraverso Internet.
    Di questo problema nessuno parla, ormai tutti i tromboni ed i fanfaroni, parlano solo e sempre di Covid 19, con la benedizione di mummiarella che detto fra noi mi fa tenerezza poveretto, poveretto, poveretto.

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