Sistema Elettorale. Sarà fondamentale non come, ma chi si vota!
Dopo la prima repubblica, quella degli inciuci, delle ruberie, degli scandali e del pentapartito generato dal ‘sistema elettorale proporzionale’ che portava un mese sì e l’altro pure ad una crisi di governo, a rimpasti e nuove elezioni, sono arrivati quelli della seconda repubblica con il ‘sistema maggioritario’ pensando che questo ‘sistema’ avrebbe risolto ogni problema e assicurato stabilità e governabilità. Chi vince le elezioni ha la maggioranza dei seggi in parlamento, va al governo e ci resta per cinque anni, il tempo necessario per attuare il programma di governo per il quale è stato votato dai cittadini.
Purtroppo, così non è stato. Abbiamo provato il maggioritario sulla nostra pelle, affidando il timone dell’Italia nelle mani sia del centrodestra che del centrosinistra, ma anche quel sistema è fallito miseramente portando l’Italia sul fondo del baratro. E adesso, come nel gioco dell’oca, ci fanno tornare alla casella di partenza, quella del ‘sistema proporzionale’. La convinzione di chi è rimasto ancora ‘sano’ e ‘tutto intero’ in questo Paese senza né capo, né coda, dove sono stati fatti a pezzi i lavoratori, i pensionati, gli studenti, gli insegnanti, le imprese, ecc, ecc, è che le sorti della governabilità, l’esito di un buon governo e la risoluzione dei problemi che affliggono gli italiani, non risiedono nel ‘sistema elettorale’ che si vuole adottare, ma nelle persone che mandiamo in parlamento a rappresentarci. E le persone che dovremo votare alle prossime elezioni sono italiani, italiani come noi. Alcuni onesti, altri meno. Alcuni capaci e competenti, altri meno. Alcuni che credono nel lavoro che fanno, altri meno. La speranza che quegli ‘alcuni’ prevalgano sui ‘meno’ è l’unica possibilità che abbiamo per poter uscire da una crisi che ormai dura da troppo, troppo tempo. L’Italia ha un Parlamento che risale ad un’altra epoca storica, e quindi è necessario andare al voto il più presto possibile per legittimare una nuova classe politica in grado di tirarci fuori dalla palude.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…