Se non usiamo tutti il buon senso, va a finire che ci rinchiudono un’altra volta dentro casa!

di Redazione. C’è troppa gente in giro per le strade. Colpa di queste splendide giornate primaverili, il Lungomare Caracciolo di Napoli e la Via del Corso di Roma sono strapiene di gente, per lo più in dispregio delle ormai stra-ripetute norme sul contenimento: distanziamento e mascherina!

Intanto, i numeri della pandemia continuano a salire impietosamente e gli ospedali per far posto ai pazienti covid, chiudono gli altri reparti rimandando ricoveri, interventi, cure e diagnostica: la mortalità per le malattie cardiovascolari e oncologiche è aumentata del 10%!

Purtroppo la gente, per la stragrande maggioranza, se lasciata libera e senza nessuno che la controlli, disobbedisce alle regole e assume comportamenti inaccettabili.

Quindi, non lamentiamoci, se poi saranno decise regole più stringenti e se c’imporranno di restare chiusi dentro casa 24 ore su 24, perchè ce la siamo cercata e voluta!

LOCKDOWN. “Non c’è dubbio. Servono dei veri lockdown cittadini e spetta ai governatori proclamarli. Vedo troppa gente ancora in giro per le strade. Nelle grandi città, penso soprattutto a Milano, Genova, Torino e Napoli serve agire con decisione e farlo presto”. Lo dice intervistato, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e professore ordinario di Igiene alla Cattolica. E alla domanda se le misure attuali possono bastare Ricciardi risponde: “La semplice raccomandazione a non muoversi di casa riduce del 3% l’incidenza dei contagi, il lockdown del 125%. Se a questo accoppiamo lo smart working, che vale un altro 13% e il 15% determinato dalla chiusura delle scuole si arriva a quel 60% che serve per raffreddare l’epidemia. Per questo dico che fermare un attimo tutto dove la situazione è già fuori controllo è l’unica soluzione possibile per raffreddare la curva epidemica. Per questo dico che tutti, istituzioni e cittadini, dobbiamo giocarci bene questa carta delle misure differenziate”.

L’ordine dei medici chiede il lockdown totale in tutto il Paese. “La situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale“, ha dichiarato il presidente dell’ordine dei medici. Una previsione frutto dell’andamento di questa ultima settimana che ha spinto l’ordine a lanciare l’appello: “O blocchiamo il virus – ha spiegato il presidente – o sarà lui a bloccarci perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite. Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi“. Poi una richiesta d’aiuto, sbloccare le graduatorie di 23mila medici laureati ancora in attesa di potersi specializzare per via dei numerosi ricorsi: “Sarebbe una boccata d’ossigeno per il sistema”.

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7 Responses

  1. Anonimo ha detto:

    Il BUON SENSO deve essistere soprattutto nella classe dirigente politica!!!!

  2. Elena S. ha detto:

    economi, economia, soldi, profitto…. sembra cha non esista altro in questo porco mondo che il dio denaro, basta!

  3. Anonimo ha detto:

    L’economia può morire X asfissia esattamente come le persone.

  4. Alex ha detto:

    Scrivevo qualche giorno fa che il baccalà non abbia mai fatto il salto di specie. Proprio così: queste afasiche aberrazioni biologiche si prestano al criminale progetto di dittatura sanitaria concepito dalla perversa finanza glebalista ora sostenuta anche da gran parte della classe medica. La quale, è bene non dimenticarlo, ormai dimentica del dettato ippocratico, si è vergognosamente genuflessa davanti agli oligarchi della finanza del farmaco. Così facendo, annichilendosi nel vortice tecnologico, essa ha perso definitivamente di vista l’essenza dei fenomeni biologici. E così evidenzia tutta la sua impotenza di fronte a un nemico solo virtualmente invisibile. A queste parodie di scienziati si dovrebbe domandare se finora, con tutte le loro “conoscenze”, abbiano trovato una terapia capace di guarire (badate bene: non di curare, ma di guarire!) una sola malattia virale. La risposta, è: NO! Escludendo, ovviamente, il caso dei vaccini, che, fra l’altro, per non tradire le aspettative della finanza farmacologica, approntano pure esulando dalle modalità classiche di preparazione degli stessi. Questi sempre più ridicoli scienziati, si comportano peggio di come facevano i loro colleghi del passato. La famosa peste di Milano, quelli la affrontarono meglio di loro! Tutti questi pozzi di scienza, sanno soltanto propagandare dannose opinioni personali, spesso stridenti fra loro, e raccomandare di starsene barricati dentro casa. Grazie, signori. Fin qui sapevamo arrivarci pure senza fasulli riferimenti. Succede così che, tra falsi scienziati e terrorizzati baccalà, resteremo impantanati in queste sabbie mobili ancora per lungo tempo. Almeno fino a quando il virus non attenuerà spontaneamente la sua aggressività. Intanto, chiudendo tutto, chiunque avrà modo di decidere se sarà meglio morire di coronavirus o di fame. Davvero una allettante prospettiva!

  5. D'Amato ha detto:

    Si rimane basiti ad assistere alla folla che ieri ha animato via del Corso e le vie del centro. Così come gli affollamenti sul litorale complice il bel tempo. Comprendo la voglia di tornare alla normalità, ma non si è capito che siamo in una situazione di guerra alla pandemia e tali comportamenti aiutano solo il virus a colpire di più. Non facciamo il medesimo errore fatto in estate con il tana libera tutti di cui oggi stiamo pagando le conseguenze. Stiamo facendo uno sforzo enorme per la tenuta del sistema ospedaliero, ma se i comportamenti sono questi prevedo che rapidamente andremo incontro a un peggioramento. La rete ospedaliera, già sotto stress, non può tenere all’infinito e l’arma che abbiamo a disposizione più forte è quella del rigore nei comportamenti.

  6. Sandro-NA ha detto:

    Purtroppo la madre degli imbecilli è sempre in cinta e se questi imbecilli non vanno a prendersi lo spritz … muoiono! Che poveracci!

  7. Daniela Santi ha detto:

    Quello che mi rode è che per colpa di qualche IMBECILLE irresponsabile, questi a breve decideranno il lockdown nazionale, con le conseguenze che tutti o quasi dovremmo conoscere fin troppo bene: limitazione della libertà e anche un maggior conto da pagare quando tutto sarà finito: TASSE! TSSE! TASSE!

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