Scala il Cupolone per dire: “Basta Monti!!!”

“Help!!! Basta Monti, basta Europa, basta multinazionali. Ci state ammazzando tutti. Sviluppo??? Questa è solo macelleria sociale”. Questo lo striscione che ieri penzolava dal Cupolone. Per dire di No a Monti e alla sua politica di lacrime e sangue ha dormito nascosto sulla cupola di San Pietro l’imprenditore triestino che ieri a Roma, eludendo tutti i controlli, si è arrampicato sul Cupolone per la seconda volta dopo circa due mesi e nel primo pomeriggio ha inscenato la sua protesta sul tempio della cristianità. L’uomo si sarebbe calato dalla ringhiera del Cupolone intorno alle 17 dopo essere entrato in visita alla cupola come un normale turista. Si é abbarbicato pericolosamente sulla piccola tettoia del lucernaio sopra una delle finestre del Cupolone che ha raggiunto con una tecnica da rocciatore calandosi con una fune dalla ringhiera sovrastante e poi con calma ha srotolato il suo striscione. Secondo quanto si apprende la Gendarmeria vaticana ha richiesto un intervento dei vigili del fuoco vaticani per arrivare all’uomo e farlo scendere.