di Redazione. Un Matteo Salvini che va a mille: dilagante, infaticabile, onnipresente e trascinante. Vola nei sondaggi. Mette la freccia e sorpassa i 5stelle. La Lega, oggi, è il primo partito d’Italia. E il suo leader è acclamato in tutte le piazze. Monopolizza social e tv. Ebbene sì, è lui il politico più amato dagli italiani: Matteo Salvini
L’Italia è nelle sue mani. Anche se sono “mani legate” da un contratto di governo firmato con i 5stelle e viziato dalla più clamorosa cantonata del secolo: il reddito di cittadinanza. Un sussidio di Stato inviso alla stragrande maggioranza degli italiani che lavorano, che faticano e che sgobbano dalla mattina alla sera per portare a casa qualche euro in più del famigerato reddito proposto dai pentastellati. Un ‘reddito’ che ha messo sotto botta della Commissione Europea la legge di bilancio, il paese, i risparmi, le case, gli stipendi, le pensioni e le imprese italiane.
E lui, Salvini, corre ai ripari, mettendo una pezza qua e un’altra là. Incontra, dialoga, ascolta e rassicura tutti, anche gli imprenditori che in tremila sono andati a Torino per manifestare il loro disappunto contro la ‘manovra del popolo’. Il leader del primo partito italiano non poteva trascurare le richieste di industriali e artigiani, ovvero di coloro che sono in grado di creare posti di lavoro e, conseguentemente, di rilanciare la nostra economia depressa.
E c’è da mettere la mano sul fuoco che se fosse dipeso solo da Matteo Salvini non avremmo neanche sentito parlare di reddito di cittadinanza, bensì di abbassamento della pressione fiscale su lavoratori e imprese, con il taglio del cuneo fiscale: il volano per far ripartire l’economia, altro che l’assistenzialismo di Stato per stipendiare ‘divanisti’ e ‘furbacchioni’!
Purtroppo la Lega non è sola al governo del Pese e pertanto deve scendere a compromessi con gli alleati. Ma ormai è questione di mesi. La Lega, infatti, dilaga. Salvini raccoglie applausi dappertutto. Dal Nord al Sud, ovunque vada e, nonostante sia costretto a dividere Palazzo Chigi con i 5stelle, è sempre un tripudio di folla. La gente sta con lui, gli vuole bene, perché sa interpretarne al meglio sentimenti, istanze e aspettative, dandogli voce con un linguaggio semplice, autentico e immediato chè usa parole comprensibile a tutti!
Insomma, Salvini parla come uno di noi! Salvini è uno di noi! Ma per cambiare verso bisognerà attendere i risultati delle elezioni europee, dopodiché si capirà che cosa Matteo Salvini vorrà fare da “vincitore”.
Cosa sono stati i fascisti? La risposta è semplice: i fascisti sono stati violenti spacciatori dell'illusione di fare dell'Italia una…
Grazie anche alla nostra Magistratura che NON FUNZIONA
Purtroppo in ITALIA chiunque sbarchi, senza aver versato un solo EURO: ha diritto all'Assistenza,... e questi servizi costano. Di gratis…
Il Sig.GRILLO ha creato il M5S e lui stesso lo ha distrutto con le sue mani. Dovrebbe imparare da statisti…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…