Paperoni e Paperini. Salari minimi e Salari massimi.
di LiberaVox. Oggi, subito dopo il Covid19 e la guerra in Ucraina, va di moda parlare di “salario minimo”. E tutti ne parlano, soprattutto quelli che viaggiano su retribuzioni con tanti zeri!
Invece sarebbe molto più interessante, ma certamente sconveniente per lorsignori, parlare dei famigerati “salari massimi” altrimenti detti “stipendi d’oro”!
Ci sono relatà in Italia dove le disuguaglianze e le ingiustizie retributive assumono dei connotati di pura inciviltà.
Basti pensare alla Pubblica Amministrazione, allo Stato, alle Regioni e ai Comuni, dove a parità di inquadramento, mansioni, titolo di studio e anzianità, c’è chi percepisce una busta paga di 1.200 euro al mese e chi invece il doppio, il triplo, il quadruplo, e così via fino al massimo dell’ingiustizia!
Basti pensare al settore privato dove un Dirigente guadagna dieci, cento, mille, un milione, un milardo di euro in più rispetto ad un Dipendente di quella stessa “ditta”!
Basti pensare allo Sport e al mondo dello Spettacolo, dove solo per pochi eletti piovono miliardi e per molti altri, i più, solo pochi spiccioli!
Ecco, parlare di queste disuguaglianze a dir poco esagerate, mettere mano a certe discriminazioni, del tutto ingiustificate, forse sarebbe il primo passo per ristabilire un minimo di giustizia sociale e riaprtire in maniera più equa quella ricchezza nazionale che invece viene sempre più concentrata nella ristretta cerchia degli amici degli amici!
Morale della favola, i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri aumentano e diventano sempre più poveri… da ‘salario minimo’!
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