Sai che c’è, mi rifaccio la patonza!

Si va bene il lifting, va bene pura una bella tiratina alle odiosissime zampe di gallina” e una sana liposuzione lungo i fianchi, ma oggi a fare la differenza è la chirurgia estetica delle parti intime. Sì avete capito bene, il bisturi che interviene proprio lì, sui genitali! Senza riserve e preclusioni, indifferentemente se maschi o femmine, l’importante è essere belli anche lì! E non solo le star di Hollywood si rivolgono al chirurgo plastico, George Clooney e il suo “ball ironing” fanno moda, ma anche persone normalissime che desiderano sentirsi a proprio agio con il loro corpo o che “la vogliono” o “lo vogliono” semplicemente più belli.
Secondo i dati dell’ Aicpe (Associazione Italiana di chirurgia plastica estetica) questo settore non conosce crisi: solo nel 2012 gli interventi di questo tipo sono aumentati di quasi il 24% rispetto al 2011, soprattutto fra le donne maggiori acquirenti di bellezza pubica, pur restando operazioni riservate ad una nicchia assai ristretta. Gli interventi di chirurgia estetica genitale femminile possono essere di più tipi. Le donne possono mirare ad un semplice rimodellamento cosmetico dell’aspetto esteriore della vagina ( “labioplastica” per la riduzione delle piccole o grandi labbra) oppure ad interventi più strutturati come la “vaginoplastica”, restringimento della vagina, o l’imenoplastica ossia la ricostruzione dell’imene. Il motivo di queste operazioni è solitamente legato al piacere fisico o ad una semplice questione di bellezza ma , spesso, ha anche ragioni più profonde che coinvolgono la sfera emotiva e psichica. A differenza di quel che si può pensare questo tipo di operazione non è molto complicata. Secondo gli esperti le modifiche vengono attuate in pochi minuti, in anestesia locale e in day hospital. L’unico accorgimento sarà quello di evitare la ginnastica e attuare una particolare attenzione all’igiene intima per favorire la cicatrizzazione e il rischio infezioni. I costi partono, indicativamente, da 4500 euro per gli interventi più semplici.

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