Roma Capitale: quando si dice che al peggio non c’è mai fine…

di Alessandro Onorato. Cari amici di freeskipper, dopo la pausa estiva siamo tornati alla normale vita di tutti i giorni. Purtroppo le prime notizie che arrivano dalla Capitale non sono buone e nemmeno il riposo d’agosto è riuscito a schiarire le idee al sindaco Marino e alla sua giunta. Ecco un piccolo “riassunto delle puntate precedenti” e per fortuna sono commenti che riguardano “solo” gli ultimissimi avvenimenti… 
1) LAVORO. In questo weekend c’è chi è andato al mare, chi si è riposato e chi è andato a fare una gita fuori porta. Ma c’è anche chi, per cinque giorni, ha dormito nella sala riunioni del Comune di Roma per difendere il proprio umile ma prezioso posto di lavoro: 51 lavoratori della Romamultiservizi licenziati e il loro lavoro affidato a cooperative amiche. Io ero con loro. 
2) SCUOLA. Tra pochi giorni partirà il nuovo anno scolastico e, nonostante gli annunci di Marino e dell’assessore alla scuola Cattoi, il 33% degli edifici che ospitano materne, elementari e medie ha gravi carenze strutturali o, più banalmente, non ha banchi e sedie per accogliere gli alunni. Eppure a luglio, con il bilancio appena approvato, il sindaco aveva garantito per Roma il più grande piano di manutenzione scolastica degli ultimi anni!!! 
3) SICUREZZA. Il governo Renzi taglia i fondi alla Polizia di Stato. A Roma la criminalità e l’insicurezza aumentano, eppure nei prossimi giorni 20 commissariati di Polizia su 29 rimarranno chiusi di notte. Perché Ignazio Marino non difende Roma e i romani da scelte così sbagliate che rischiano di lasciare la Capitale nelle mani di gruppi criminali??? 
4) MOBILITÀ E TRASPORTI. Nuova idea di Ignazio Marino per il trasporto pubblico locale: aumentare l’abbonamento annuale metro/bus da 250€ a 280€. Inoltre, quando si dice che al peggio non c’è mai fine, insieme all’assessore Improta vuole ridurre la durata del biglietto di bus e metro da 100 a 80 minuti per aumentare gli incassi. È mai possibile che studino solo nuovi modi per spennare i poveri cittadini piuttosto che migliorare il vergognoso trasporto pubblico locale? Ma lo sanno quali sono i tempi medi di attesa di autobus? È questo il modo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico? 
Infine una “buona notizia”: Finalmente 59 nomadi finti poveri rinviati a giudizio per truffa. Si fingevano nullatenenti ma erano titolari di conti in banca da oltre 370.000€. Per anni (e ancora oggi) abbiamo pagato per loro le tasse comunali e mantenuto i campi dove alloggiavano, comprese le forniture di acqua, luce e i progetti di integrazione. Non se ne può più. Se fossi nei panni del sindaco Marino farei costituire il Comune di Roma parte civile per la richiesta dei danni. Perché al Campidoglio nessuno ci pensa? 

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