Renzi in Toscana ha fatto il miracolo: Qualità della P.A. al top!
“Measuring Institutional Quality in Italy” dei professori Annamaria Nifo e Gaetano Vecchione pubblicato sulla “Rivista Economica del Mezzogiorno” che incorona così il regno del “premier senza voto”. Partecipazione (che a sua volta raggruppa fenomeni tra cui associazionismo, acquisti in libreria, partecipazione al voto), efficacia dell’azione di governo (ad esempio deficit sanitario, raccolta differenziata, dotazione strutture sociali ed economiche), qualità della regolamentazione (mortalità e qualità della vita delle imprese, dipendenti pubblici), certezza del diritto (tra cui tempi dei processi, evasione fiscale, sommerso), corruzione (reati contro la Pa, commissariamento dei comuni, ecc), queste le performances che la Toscana è in grado di offrire ai propri concittadini ai massimi livelli registrati lungo tutto lo Stivale! Insomma dove è passato Renzi sono accaduti dei veri e propri miracoli! E se tanto mi da tanto, vuoi che questo non riesca a portare l’Italia al primo posto di tutte le classifiche mondiali?
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…
I sindacati ci hanno svenduti e adesso ci ritroviamo con stipendi da fame e costretti a lavorare fino a 70…
Il sindacato è colpevole dell'abolizione dell'art. 18 e adesso raccogli le firme per abrogare il jobs act!? Stanno in confusione…
Così come gli italiani non vanno più a votare, così non si iscrivono più ai sindacati, dei quali non si…
Il sindacato, come la politica, non rappresenta più i lavoratori ma soltanto se stesso e i propri interessi