Re Mida.
D’altronde il leader leghista è un vincitore di cause perse seriale. La prima è stata quella della Lega, raccolta in un momento in cui tutti, ma proprio tutti, avrebbero preferito occuparsi della squadra dell’oratorio piuttosto che raccogliere un partito in caduta libera e con un’immagine disastrosa per l’opinione pubblica. Invece lui ce l’ha fatta, portando il Movimento a numeri mai raggiunti e soprattutto a vittorie elettorali storiche sfondando anche in territori insperati fino a pochi anni fa. Una dopo l’altra Salvini lanciato sfide che anche tra i suoi più stretti collaboratori erano ritenute irraggiungibili. E’ così che si è passati dalla storica manifestazione “Stop invasione” di Milano che ha visto 100mila persone in piazza e dagli altri appuntamenti di Roma e Firenze, occasioni che hanno dato slancio nazionale al Movimento che partendo da Nord ragiona sempre più in chiave nazionale. Il passaggio dei referendum autonomisti è un tassello del puzzle costruito da Salvini nell’ultimo congresso federale che lo ha visto prevalere sul contendente con oltre l’80% delle preferenze dei militanti. Il Gianburrasca milanese insomma è riuscito con un gruppetto di fedelissimi a mettere in piedi una strategia politica che ora detta l’agenda del Paese e mentre Berlusconi ancora tiene le distanze marcato a uomo dai suoi consiglieri, il treno di Salvini è partito alla grande e (a differenza di quello di Renzi) si può fermare a tutte le stazioni senza timori di essere aggredito dai pendolari.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…