Lo Spread dà la sua benedizione al governo gialloRosso!
di Redazione. Che il governo “gialloRosso” – sotto l’egida del Quirinale e lo stretto controllo dei piddini che hanno dettato le loro regole ai pentastellati, regole che poi sono le medesime imposte da Bruxelles all’Italia – sia un esecutivo gradito alla Troika e ai cosiddetti poteri forti non è certo un mistero.
La cartina di tornasole è il famigerato Spread: da quando sono iniziate le “interlocuzioni” tra M5s e Pd lo spread è sceso sotto i 200 punti base!
E proprio oggi che il governo gialloRosso sembra essere cosa fatta, lo spread Btp-Bund scende a 147 punti base, il livello più basso da maggio 2018, con i mercati ottimisti sulla formazione del nuovo governo M5S-Pd.
Chi infatti, se non la Sinistra, ci ha portato in Europa scambiando 1 €uro con 2 mila £ire, dimezzando i risparmi, il valore delle case, gli stipendi e le pensioni degli italiani? Chi non potendo svalutare la moneta unica ha provveduto a svalutare il mondo del lavoro? Chi ha aperto i porti e spalancato i confini della patria all’immigrazione facendo dell’Italia il campo profughi dell’Europa?
E’ avvenuto senza particolari scossoni, senza balzi ed in maniera quasi indolore il sorpasso greco ai nostri danni nell’ambito doloroso dello spread.
Nel pomeriggio del 7 novembre 2019 lo spread italiano sulla scadenza decennale fa infatti segnare 149,50 punti base contro i 147,60 della Democrazia ellenica.
Mentre lo spread nostrano ha fatto segnare una lieve discesa negli ultimi mesi quello greco ha fatto segnare risultati più brillanti.
Se vi state chiedendo cosa cambierà da ora in poi ritengo che un qualche segnale di ritorno potrà venire, per la Grecia, dalle società di rating, per le quali diverrà sempre più difficile giustificare la permanenza della Grecia nel limbo dei Paesi privi di una classificazione Investment Grade.
Per il Belpaese speriamo in una accoglienza pressochè priva di effetti di tale notizia
Non c’è un governo da un mese e lo spread cala magicamente a 191 punti: dopo la benedizione degli euroburocrati, delle ONG e quella della CGIL ora arriva anche quella dei mercati finanziari. Il governo PD-M5S è la migliore garanzia possibile per i gruppi di potere che da decenni saccheggiano il popolo italiano.
“Ormai è chiaro che i 5 Stelle, partito composto da nulla facenti, pur di restare incollati alle loro poltrone, governerebbero con l’Isis!
Qualcuno valuta Roberto Fico presidente del consiglio. Un signore che ascolta l’inno nazionale con le mani in tasca, che definisce il tricolore “striscione” e che dedica la festa della Repubblica Italiana a rom e immigrati. Un vero incubo per l’Italia e gli italiani.