La ricreazione è finita. Si torna in classe e in cattedra sale Mario Draghi!

di Redazione. Super Mario, ManDrake, il Salvatore della patria! Niente di tutto questo.

Mario Draghi non è un super eroe, nè uno che cammina sulle acque o che divide i mari moltiplicando i pani e i pesci, nè tantomeno uno che ci toglierà i debiti con un solo colpo di bacchetta magica.

Insomma, l’ex Bce non è un super man, ma un uomo autorevole, serio, capace, onesto, preparato e competente. Un uomo nato e vissuto al Servizio delle Istituzioni. Un uomo che metterà le sue enormi doti al servizio della “causa italiana” per dimostrare che quello che realmente conta nella vita è rimboccarsi le maniche, lavorare con serietà, onestà e competenza, senza i rumors dei media, senza un portavoce che ti pedina passo, passo, come un’ombra, senza uno spin doctor che ti proietta tutti i giorni a tutte le ore sui social a colpi di twitter, di hastag e Dpcm annunciati e poi declamati a tarda sera a reti unificate, da nani solo fumo e niente arrosto, omuncoli con la presunzione di essere dei padreterni!

Mario Draghi è una delle migliori risorse del nostro paese, chiamato in extremis dal Presidente della Repubblica a mettere un pò d’ordine in casa Italia, per dare una riaggiustata ad un paese sfasciato da decenni di malapolitica, per riuscire laddove i partiti, i politici e i tuttologi di ogni dove hanno fallito.

Il governo Draghi nasce sulle macerie nazionali del precedente governo che stava portando il Paese al disastro.

Il governo Draghi sarà per tutti noi una lezione di stile, di vita, di buona politica e di sana gestione ed amministrazione della cosa pubblica, davanti alla quale i nani dovranno restare fermi e immobili, seduti ai loro banchi a prendere appunti, a studiare, ad imparare.

Ragazzi la ricreazione è finita! Si torna in classe e in cattedra c’è il Professore, c’è Mario Draghi!

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6 Responses

  1. roberto b ha detto:

    “…….lavorare con serietà, onestà e competenza, senza i rumors dei media, senza un portavoce che ti pedina passo, passo, come un’ombra, senza uno spin doctor che ti proietta tutti i giorni a tutte le ore sui social a colpi di twitter, di hastag e Dpcm annunciati e poi declamati a tarda sera a reti unificate,……” Fate bene a portare sotto i riflettori questo tipo di comportamento, però quante volte tutti noi abbiamo sorvolato su chi ha creato questo comportamento? Quando abbiamo accettato che un proprietario di media potesse fare politica, che un ministro degli interni si potesse interessare e dettar legge su ministero delle infrastrutture e della difesa. e quando i giornalisti invece di fare domande accettano un pacchetto già confessionato di hastag e twitter in tutte le ore del giorno.Siamo tutti esseri umani con i nostri pregi e difetti, la differenza che passa tra la legge della giungla e una democrazia sono le leggi e se noi abdichiamo al loro controllo il peggio di ognuno di noi si palesa.
    un saluto roberto b

  2. Sandokan ha detto:

    PRODI il fenomeno ci ha fatto entrare nell’ euro con un cambio ghigliottina 1936,27: DRAGHI perchè non ha mai e poi mai sollevato il problema?

  3. Carletto-PV ha detto:

    Ricordate i vari salvatori della patria: il Cavaliere – Tonino – Umberto – Prodi – Monti – Renzi, ..ora è arrivato il santa santorum: Vedaremo, ma mi sa che chi paga sarà sempre il solito Pantalone

  4. il Tasso del miele ha detto:

    DIO è uno Solo il resto è umano e di Superman in politica io non ne vedo

  5. Giacomo-TO ha detto:

    Vedremo e valuteremo o professore alla prova dei fatti, per ora solo tante parole e lodi sperticate.

  6. Parsifal-NA ha detto:

    Sicuramente DRAGHI è un superbo Economista.
    Ho serissimi dubbi che possa essere un ottimo statista.
    Il Paese ha enormi e incancreniti problemi. proiblemi che un banchiere non è chiamato ad affrontare.
    Piano Idrogeologico, mancanza di un TU sulle emergenze, infrastrutture carenti,….Il cambio 1936,27 Lire X 1 euro,…potrei continuare.
    DRAGHI serve solo ad evitare le Elezioni ed a mandare a casa una pletora di ex disoccupati approdati al potere.

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