Addestrare il cane non basta se il padrone è un maleducato!

di Animalidacompagnia. Nel corso del 2020 si è registrato un boom di 3.5 milioni di nuove registrazioni all’anagrafe canina, soprattutto dopo il primo lockdown di primavera, in cui in molti si sono sentiti soli. Prendere un cane, però, è un impegno concreto che non va sottovalutato.

Prima di educare il cane, va istruito il suo padrone: come ben sappiamo, adottare un cane è una bellissima esperienza ma è anche un impegno concreto che non va sottovalutato e deve, quindi, essere una scelta consapevole.

Chi adotta un cane lo sa, in casa cambiano i ritmi, si deve adattare la propria vita con quella dell’amico a quattro zampe e la paura di non saper gestire le varie situazioni, così come quella di non saperlo rendere felice o di non capirlo, è normale” afferma Christian Costamagna, educatore, istruttore e formatore cinofilo e fondatore del metodo empathydog.

Vivere con un cane è un’esperienza arricchente.

Una convivenza bellissima e arricchente, quella tra cane ed essere umano, che comporta però un “lavoro” da fare in sinergia e che spesso necessita del supporto di professionisti come educatori e istruttori cinofili.

La mia professione consiste nell’educare i proprietari dei cani alla corretta interazione per educare/rieducare il cane. Oltre all’educazione, mi occupo di recupero comportamentale: ansia da abbandono, aggressività verso cani e persone, cani fobici, cani recuperati dal canile” ha ribadito Costamagna.

Attraverso il metodo “EmpathyDOG”, Costamagna si prefigge di educare le persone alla conoscenza della psicologia, etologia e comunicazione canina.

Questo permette di comprendere a fondo il proprio cane e instaurare una relazione di fiducia e collaborazione.

Il mio metodo inoltre – aggiunge l’istruttore e formatore cinofilo– comprende anche la gestione delle emozioni del cane e del suo proprietario e permette di vivere la quotidianità in modo semplice. tutto questo senza usare premi in cibo per comprare la fiducia del cane, senza metodi coercitivi per sottometterlo ma godendo ogni momento che passi con lui”.

Educare un cane è importante per la sua socializzazione.

Un approccio, quello di Christian, che nasce rendendosi conto che, nella maggior parte dei percorsi per educare il cane, viene insegnato come comportarsi solo in situazioni controllate, come ad esempio all’interno della scuola, ma non si interviene adeguatamente per consentire una giusta socializzazione dell’animale con i suoi simili o altre specie.

Da qui la decisione di creare un nuovo metodo più rispondente alle reali necessità dei cani e dei loro umani, il metodo EmpathyDOG, che spiega come educare da zero – o anche rieducare – il proprio cane, instaurando con lui il rapporto di collaborazione, amore e fiducia, semplicemente imparando il Linguaggio Magico Del Cane.

“Solo gli uomini non possono essere educati…. Un cane può essere educato e/o rieducato a qualsiasi età” sottolinea Christian Costamagna.

Fonte: https://www.animalidacompagnia.it/prima-di-educare-il-cane-va-istruito-il-suo-padrone/?demo_alternate=1

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