Predicano bene e razzolano male!

Se Roma piange, Milano non ride! Dopo lo sfascio della Capitale culminato con le dimissioni del suo sindaco, Milano non trova modo migliore di ‘festeggiare’ la “Giornata della Trasparenza e della Legalità” se non con l’arrestato del vicepresidente della Regione Lombardia ed ex assessore alla Sanità. Le accuse, tanto per restare nel tema della “Giornata”, sono quelle di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Fatalità della mala-politica proprio questa mattina il personaggio in questione era atteso al Pirellone per aprire i lavori della “Giornata della Trasparenza e della Legalità”,
una serie di incontri organizzati da Giunta e Consiglio regionale sulla trasparenza nella pubblica amministrazione. Insomma, certi personaggi con la faccia di bronzo e lo stomaco mai sazio di potere e denaro, non finiscono mai di stupire: prima salgono sul pulpito, vanno in televisione, si piazzano alla guida delle istituzioni, si mettono in cattedra ad impartirci le loro dotte lectio magistralis su corruzione e trasparenza e poi finiscono al gabbio proprio per una tangente, forse, non abbastanza “trasparente” da sfuggire ai controlli della Guardia di Finanza! Comunque, una cosa è certa, meglio di così la Lombardia non poteva festeggiare la sua “Giornata della Trasparenza e della Legalità”!

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