Povera Italia.

Da una parte, il Movimento 5 Stelle, prima con le tardive dimissioni della Muraro, poi con le perquisizioni in Campidoglio, oggi con l’arresto per corruzione di Raffaele Marra, il braccio destro di Virginia Raggi. E dall’altra parte, il Partito Democratico, prima con il default del governo-renzi, poi con il ‘renzi-bis-senza-renzi’ e oggi con Giuseppe Sala, indagato per Expo, che si è autosospeso da sindaco di Milano. Nel bel mezzo di questo sfascio nazionale, increduli, spaesati e sconcertati, i cittadini che non sanno più a chi credere, a chi affidare la gestione della cosa pubblica, che poi altro non è che i loro soldi, le loro tasse, la loro vita.
Da qui alle prossime elezioni ne vedremo ancora delle… ‘brutte’! Pd e 5stelle si sfideranno a chi combina più guai tra il governo nominato di Gentiloni e l’armata brancaleone della Raggi. Non ci resta che prendere tristemente atto che se taluni peccano di incoerenza quando promettono di lasciare la politica in caso di sconfitta e poi si incollano alla poltrona, talaltri non sono senza peccato quando predicano bene e poi razzolano… come tutti gli altri. Ma forse ci eravamo illusi nel credere che ‘i politici non sono tutti uguali’: in realtà quelli che credevamo ‘diversi’ sono soltanto nuovi del ‘mestiere’, ma stanno imparando in fretta!

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