Cara mamma, nulla è cambiato se non in peggio!

di Guido Occelli. Penso alla mia mamma lucidissima 80enne che ha conosciuto la cruda realtà dei bombardamenti anglo americani su Torino, che cerca di interpretare il panorama politico di oggi. Donna intelligente e capace, spettatrice senza colpe e senza interessi ideologici, ma critica e scarsamente influenzabile.
Data l’esperienza e l’anzianità, per lei è facile semplificare nonostante tutti i distinguo che qualcuno vorrebbe imporci, per lei ci sono quelli di sinistra, quelli di destra, quelli di centro e vede con curiosità, senza comprenderli troppo e per sua personale ammissione, con simpatia, quelli con le stelle. Non ho avuto modo di parlarle, e se dovessi, di certo non intavolerei tali argomenti, avrei di meglio da colloquiare con la mia mamma. Cosa vedrebbe affacciandosi a questo panorama. Sicuramente è andata a votare al referendum perchè per lei votare è un dovere prima che un diritto (figlia della leggenda metropolitana degli anni ’70 che voleva che se non andavi a votare non potevi partecipare a un concorso pubblico), non so cosa abbia votato, ma sono convinto che abbia votato “si” o “no” con la speranza di cambiare qualcosa. Mi dispiace cara mamma, i fatti dimostrano che nulla è cambiato se non in peggio (non sarà di certo la prima delusione della tua vita, io ci ho messo del mio tante volte). In merito ai partiti mi immagino le sue smorfie. Sicuramente vedrà la sinistra come qualcosa di polverizzato in una tempesta di sabbia che offusca l’immagine di Berlinguer sullo sfondo fatto da una bandiera rossa con la falce e martello, tutta lisa e strappata e in primo piano un infante balbettante ex boy scout, travestito da Mago Merlino con le braccia protese verso l’alto e la bacchetta magica a rotearla per alzare la sabbia, la polvere e la nebbia. Per lei della destra oggi sarebbe l’eco delle parole di un suo grande rappresentante che in questi giorni afferma di essere stato un emerito “coglione”. A suo vedere il centro è stato stroncato da un’improbabile pompino fatto ad un ultra 80enne da una minorenne che a 17 anni ne sapeva più dell’attuale Ilona Staller. Mi chiedo oggi cosa possa pensare e che visione generale possa avere dello scenario politico, dopo sette mesi di governo della città in cui vive da 50anni e che per sua ammissione e confessione, ha scelto di donare il suo consenso al nuovo stellato. Pensando alla mia mamma e al suo stato d’animo mi viene da canticchiare: “era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffoli, invece che morire soldati con i peli del culo bruciati”!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *