Più Armi agli Ucrain. Più migranti. Meno Stipendio e Pensione agli Italiani!

Il governo Meloni ha varato il suo primo Def, Documento di economia e finanza del 2023 per il triennio 2024-2026, all’insegna della stabilità dei conti pubblici e della prudenza.

Un Def ‘azzerbinato’ ai diktat di Bruxelles, che ignora tutte le promesse fatte in campagna elettorale!

Cambiano i governi, cambiano i leader politici, ma la storia è sempre quella: i soldi per i pensionati e per i lavoratori dipendenti non ci sono mai.

Aumenta tutto, dal latte alla pasta, dalla benzina al gas, ma gli stipendi e le pensioni, mai!

Si trovano i soldi per aiutare aziende e commercianti in tempo di crisi, per mandare le armi agli ucraini in guerra, per accogliere centinaia di migliaia di migranti, ma non c’è il becco di un quattrino quando si tratta di mettere mano alle pensioni e agli stipendi degli italiani, per risollevarli dall’inflazione che – unitamente al cambio di valuta dalla lira all’euro – ha di fatto dimezzato il loro potere d’acquisto!

Insomma, nonostante i proclami e gli annunci in campagna elettorale dell’attuale governo, che ha preso milioni di voti anche da chi si aspettava da Meloni e soci qualche soldo in più in busta paga e il definitivo superamento della riforma fornero, con un’età pensionabile e un assegno previdenziale rivisitato e corretto, le tasche di pensionati e lavoratori sono rimaste vuote!

Per il momento non c’è trippa pe’ gatti, ma Palazzo Chigi farebbe bene a ricordare che anche i gatti votano e che non ci staranno a fare la fine del sorcio!

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16 Responses

  1. il Generale ha detto:

    “Ci stiamo confrontando con una situazione molto difficile che, purtroppo, dura da tempo. Il nostro Paese è la meta principale delle migliaia di esseri umani che, per ragioni economiche, sociali e talvolta di persecuzione politica, fuggono dal loro Paese e cercano condizioni di vita migliori. L’Italia è sempre stata aperta e fortemente impegnata negli aiuti. Ma non può essere lasciata da sola nelle fasi di sostegno delle popolazioni in sofferenza, di accoglimento di coloro che fuggono e del loro successivo e impegnativo sostegno. Ho avuto modo di rendermi conto personalmente, nelle esperienze vissute nei Balcani e in Afghanistan, delle grandi difficoltà delle popolazioni a vivere e talvolta a sopravvivere in quei Paesi. Quindi, il fenomeno dell’immigrazione è, sotto molti aspetti, inevitabile. Ma non si può non considerare che, negli sforzi da compiere per sanare le grandissime difficoltà di coloro che fuggono o cercano di migliorare le loro condizioni di vita, l’Italia non può essere lasciata sola. È indispensabile il coinvolgimento, insieme ad essa, di tutti i Paesi della Comunità europea. Un coinvolgimento doveroso, tra l’altro perché sappiamo perfettamente che i profughi che fuggono dal Nord Africa o dagli altri paesi “difficili” sono attirati da tutta l’Unione Europea e non sono dall’Italia. È necessario, quindi, creare le premesse per attenuare i motivi che spingono i profughi a partire. Ciò significa sviluppare una politica di aiuti verso i paesi del Nord Africa. Aiuti che creino progressivamente le condizioni economiche favorevoli perché da quei Paesi non si debba più fuggire, quanto meno nelle dimensione che stiamo constatando in questo periodo. In sostanza, una politica di aiuti sviluppata da tutti i Paesi europei, che di fatto rappresentano nel loro insieme la finalità dei pericolosi e laceranti viaggi dei profughi. Il secondo aspetto, non meno importante degli aiuti economici da parte dei Paesi europei a quelli del Nord Africa in difficoltà, è la piena condivisione da parte di tutte le Nazioni della nostra Europa della ripartizione dei profughi nei loro territori, cosa che non è certamente avvenuta finora nella maniera più appropriata ed auspicabile”.

  2. Marann ha detto:

    Stato d’emergenza, rafforzamento del decreto Cutro e visita italo-europea in Tunisia sono le risposte immediate del governo all’ondata che nei giorni di Pasqua ha registrato mille arrivi di migranti al giorno. = P A L A I A T I V O che n on affronta il problema ma lo sfiora

  3. pERCIVAL ha detto:

    LA MELONI E’ALLENEATA NEI FATTI A:
    Non è certo un mistero. Da sempre la sinistra gioca con le parole per ribaltare la realtà. Ricordate quando si preoccupava di mettere al bando la parola “clandestino” anziché fermare gli sbarchi? “Non è solo un problema formale di espressioni politicamente corrette – scriveva Repubblica nel 2011 – è banalmente una questione di civiltà”. Era soltanto l’inizio. L’anno scorso il Manifesto è arrivato a scrivere che migranti è “una brutta parola”. Meglio usare “risorse umane”. Nel mezzo ne abbiamo sentite di ogni. “Gli immigrati ci pagano le pensioni”. “Gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare”. Durante un convegno Laura Boldrini disse persino che “i migranti sono l’avanguardia della globalizzazione”.

  4. Mortimer ha detto:

    Salvini afferma relativamente alla farsa pandemica che in “un momento di emergenza, si prendono decisioni di emergenza.” Il punto è che è stata creata una falsa emergenza e sono stati commessi enormi crimini contro gli italiani da parte dei governi degli ultimi tre anni e delle maggioranze che li hanno sostenuti. Lo stato profondo italiano non riuscirà ad autoassolversi per quanto fatto.

  5. Polveriera ha detto:

    La MELONI continua il lavoro dei predecessori:
    Il biennio 1992-1993 in Italia è stato uno dei più tremendi ed eversivi golpe che sono stati attuati nella storia. Nel giro di due anni, è stato ucciso il modello dello Stato imprenditore e il sistema bancario da Draghi, Ciampi, Amato e Dini. E mentre questo avveniva i sindacati svendevano i lavoratori mettendo fine alla scala mobile. È necessario chiudere quel ciclo storico e azzerare gli sfaceli fatti in quel periodo.

  6. Rovvere ha detto:

    Questa Signora MELONI alle prossime ELEZIONI difficilmente rivedrà il mio voto e non solo il mio.

  7. diego f. ha detto:

    Le pecore hanno paura del LUPO.
    Ma alla fine è sempre il PASTORE che le porta al macello!

  8. Olland ha detto:

    QUESTO governo prima andrà via meglio sarà.

  9. Patrick ha detto:

    Per l’attivazione e l’avvio delle prime misure urgenti sono stati stanziati 5 milioni di euro previsti dal Fondo per le emergenze nazionali.
    CON QUESTI 5 MILIONI SI POTEVANO AIUTARE TANTI ITALIANI IN MISERIA!!!!!

  10. Julius ha detto:

    “L’ondata eccezionale di sbarchi degli ultimi giorni dà la misura di una situazione sempre più esplosiva e che, purtroppo, rischia di intensificarsi con l’arrivo di condizioni meteorologiche migliori. Le nostre unità continuano a salvare in mare migliaia di vite, anche se la sinistra sembra non accorgersene, e il sistema della prima accoglienza è al collasso. Pensi che nell’hotspot di Lampedusa si è arrivati ad ospitare 1800 migranti, quattro volte la capienza prevista. E le Regioni, Sicilia e Calabria in testa, sono in grande difficoltà e di certo non possono diventare gli hotspot d’Europa. Con lo stato d’emergenza nazionale si possono snellire le procedure e accelerare l’iter per valutare chi ha diritto ad essere accolto e chi deve essere rimpatriato”.
    CHE PRESA PER I FONDELLI, il governo in pratica non ferma la invasione e continua la politica in modo peggiore della Lamorgese

  11. Vandermall999 ha detto:

    Sento parlare nuovamente della necessità di stringere accordi con la Libia per fermare l’invasione degli immigrati clandestini. Gli accordi ci sono già. Abbiamo dato 962 milioni di euro al governo della Libia Occidentale che in cambio ci manda clandestini. E continuiamo a dare soldi a questo governo dal momento che abbiamo firmato un refreshing con esso. I soldi spendiamoli per sorvegliare i confini marittimi. Utilizziamo la guardia Costiera e la Marina per impedire l’accesso nelle acque territoriali di clandestini e non utilizziamoli come taxi per portarli qui. Mettiamo al bando dal territorio italiano tutte le ONG coinvolte in tali traffici e sequestriamo i loro beni. Se utilizziamo le armi che abbiamo a disposizione, l’immigrazione clandestina finisce. Ma c’è un governo, o meglio un’apparenza di governo, quello Meloni, che fa tutto il contrario. Apre le porte dell’Italia ai trafficanti di esseri umani.

  12. Orgoglio Latino ha detto:

    Siamo al solito fumo. Quella entità virtuale chiamata “governo Meloni” dichiara lo stato di emergenza sugli immigrati clandestini e non intraprende nessuna delle azioni necessarie per mettere fine all’invasione. L’Italia ha un disperato bisogno di scrollarsi di dosso questa classe politica di corrotti e incapaci traditori del Pa

  13. Fulvio Rm ha detto:

    Caro Enzo, le nostre spalle non ce la fanno più!

  14. Enzo ha detto:

    Monti e Draghi hanno trovato la loro degna “erede (?)”. Sale il PIL, si abbassa il debito,

    in una nota del DEF ci si lamenta del “peso del Superbonus”, altrimenti sarebbe anche andata meglio,

    volano i profitti aziendali (Fabio Panetta membro consiglio esecutivo BCE ed ex Ministro delle Finanze in pectore di questo Governo, intervista al NY Times) e salgono le preoccupazioni sui salari,

    finirà che qualcuno si accorge che gran parte se non tutto è dipeso dall’inflazione lasciata sulle spalle degli italiani?,

    e andrà anche peggio,

    Un Saluto
    Es.

  15. Elena Sanna ha detto:

    Lavoratori e Pensionati sono stanchi di subire continui attacchi alle proprie condizioni di vita e di lavoro. Stanchi di portare sulle spalle pesi e sacrifici che sono il frutto di scellerate decisioni prese da quei rappresentanti di governo che di sacrifici, sulla propria pelle, non ne fanno mai.

  16. NelloSplendor ha detto:

    Bersani mette nel mirino il centrodestra e palazzo Chigi proponendo ai membri dell’esecutivo un “suicidio di massa”: “300% in più di sbarchi rispetto alla ‘lassista’ Lamorgese, dovrebbero suicidarsi per fallimento totale”.

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