Salvini: “Aumentano i posti di lavoro? Palle. Aumentano solo schiavi e precari”.

di Marco Dozio. I media ripetono all’unisono che aumenta l’occupazione, corredando il tutto con trionfalistiche dichiarazioni di esponenti del governo PD felici di aver determinato, dicono loro, una svolta nel Paese grazie a riforme che, al contrario, precarizzano ulteriormente il mercato del lavoro. Oltre le litanie della propaganda governativa,
amplificate da giornali e tv compiacenti, c’è un’Italia che soffre e che fatica a vedere un futuro per sé e per i propri figli. Del resto non tutti sanno che le statistiche ufficiali restituiscono una realtà edulcorata. Per l’Istat figura infatti come occupato colui che lavora per almeno un’ora alla settimana. Bastano dunque poche ore di occupazione al mese e pochi euro di “stipendio” per uscire dal novero dei disoccupati “ufficiali”, ma non da quello dei disperati, dei sottopagati, dei precari e degli schiavi. In Italia è dilagata la povertà relativa e assoluta proprio durante i governi PD degli ultimi anni, eppure è sufficiente un leggero miglioramento dei dati appunto ufficiali per scatenare il concerto delle orchestrine di regime. Una grande menzogna, un teatrino allestito sulla pelle di chi fatica ad arrivare a fine mese, o alla terza o addirittura seconda settimana, oppure non riesce a fronteggiare una minima spesa imprevista. Recentemente l’economista Alberto Bagnai ha spiegato che il tasso di disoccupazione corretto per scoraggiati (coloro che non hanno un lavoro ma sarebbero disposti a lavorare) e sottoccupati in Italia sfiora il 40%: significa che esiste una sterminata quantità di forza lavoro, di persone e di famiglie in lotta per la sopravvivenza, percentualmente più alta addirittura rispetto a Grecia e Spagna. Record europeo della disperazione per l’Italia di Renzi e Gentiloni. Renato Brunetta ha ricordato su Twitter che il segretario del PD “nelle sue dichiarazioni omette di dichiarare che i presunti nuovi posti lavoro sono 97% precari o magari solo di poche ore”. Il capogruppo forzista ha proseguito dicendo che “grazie al governo di Matteo Renzi in Italia abbiamo un esercito di poveri, di disoccupati e di precari. E lui a fa l’elogio Jobs Act…”. E ancora: “Con posti lavoro precari e da poche ore creati dal Jobs act di Renzi vediamo quanti cittadini possono avere il mutuo. Questo mese aumentano discretamente solo i posti di lavoro a termine. Quelli permanenti addirittura diminuiscono. Penalizzate le età di mezzo”. Il leader della Lega Matteo Salvini su Facebook: “”Aumentano i posti di lavoro in Italia” dicono i telegiornali. Palle. Per ‘posto di lavoro’ contano anche contratti di un’ora alla settimana, 4 ore al mese. Non è lavoro, è schiavismo! Una vita da precari? No, grazie. Andiamo a governare per ridare dignità ai lavoratori”.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *