Salvini: “Aumentano i posti di lavoro? Palle. Aumentano solo schiavi e precari”.
amplificate da giornali e tv compiacenti, c’è un’Italia che soffre e che fatica a vedere un futuro per sé e per i propri figli. Del resto non tutti sanno che le statistiche ufficiali restituiscono una realtà edulcorata. Per l’Istat figura infatti come occupato colui che lavora per almeno un’ora alla settimana. Bastano dunque poche ore di occupazione al mese e pochi euro di “stipendio” per uscire dal novero dei disoccupati “ufficiali”, ma non da quello dei disperati, dei sottopagati, dei precari e degli schiavi. In Italia è dilagata la povertà relativa e assoluta proprio durante i governi PD degli ultimi anni, eppure è sufficiente un leggero miglioramento dei dati appunto ufficiali per scatenare il concerto delle orchestrine di regime. Una grande menzogna, un teatrino allestito sulla pelle di chi fatica ad arrivare a fine mese, o alla terza o addirittura seconda settimana, oppure non riesce a fronteggiare una minima spesa imprevista. Recentemente l’economista Alberto Bagnai ha spiegato che il tasso di disoccupazione corretto per scoraggiati (coloro che non hanno un lavoro ma sarebbero disposti a lavorare) e sottoccupati in Italia sfiora il 40%: significa che esiste una sterminata quantità di forza lavoro, di persone e di famiglie in lotta per la sopravvivenza, percentualmente più alta addirittura rispetto a Grecia e Spagna. Record europeo della disperazione per l’Italia di Renzi e Gentiloni. Renato Brunetta ha ricordato su Twitter che il segretario del PD “nelle sue dichiarazioni omette di dichiarare che i presunti nuovi posti lavoro sono 97% precari o magari solo di poche ore”. Il capogruppo forzista ha proseguito dicendo che “grazie al governo di Matteo Renzi in Italia abbiamo un esercito di poveri, di disoccupati e di precari. E lui a fa l’elogio Jobs Act…”. E ancora: “Con posti lavoro precari e da poche ore creati dal Jobs act di Renzi vediamo quanti cittadini possono avere il mutuo. Questo mese aumentano discretamente solo i posti di lavoro a termine. Quelli permanenti addirittura diminuiscono. Penalizzate le età di mezzo”. Il leader della Lega Matteo Salvini su Facebook: “”Aumentano i posti di lavoro in Italia” dicono i telegiornali. Palle. Per ‘posto di lavoro’ contano anche contratti di un’ora alla settimana, 4 ore al mese. Non è lavoro, è schiavismo! Una vita da precari? No, grazie. Andiamo a governare per ridare dignità ai lavoratori”.
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…