Pensioni: fumata grigia! Non ci sono i soldi per una Riforma strutturale.

E’ terminato, dopo oltre due ore, l’incontro tra il premier Mario Draghi ed i sindacati sulle pensioni e il fisco a Palazzo Chigi. Il governo è disponibile ad aprire una discussione sulle pensioni con incontri che verranno fissati “a breve, già a partire da dicembre”. Lo hanno dichiarato fonti di governo al termine del tavolo con i sindacati. Nella legge di bilancio, affermano le stesse fonti, “non ci sono le risorse per affrontare una riforma strutturale delle pensioni”.

Se non fosse una cosa seria quella della riforma del sistema previdenziale ci sarebbe da ridere, almeno stando allo scambio di battute tra Mario Draghi e il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri. Il sindacalista, come ha riferito lui stesso al termine dell’incontro, ha chiesto al premier garanzie sulla riforma delle pensioni: “Visto che il confronto sulle pensioni parte a dicembre ho domandato a Draghi se terminerà in tempi brevi o se l’orizzone è il Def atteso tra fine marzo e inizio aprile e lui ha confermato che quello è il tempo previsto. Poi gli ho chiesto se lo faremo ancora con lui e ha risposto: sì, lo farete come me”.

Pertanto, dopo aver appreso che Draghi intende restare a Palazzo Chigi e non andare al Quirinale, prepariamoci sul fronte delle pensioni a lunghe ed estenuanti riunioni, discussioni, incontri, dibattiti, tavoli negoziali… sine die!

E quindi? Si naviga a vista.

Oggi, o almeno fino al 31 dicembre di quest’anno, si potrà andare in pensione con Quota100. Infatti questa Quota – voluta fortemente dalla Lega di Matteo Salvini e altrettanto sommessamente fatta abortire col benestare del Carroccio – scadrà il 31 dicembre 2021. E questa è una certezza.

Un’altra certezza è che la legge Fornero rimane e che, quindi, anche dal 1 gennaio 2022 sarà possibile congedarsi dal lavoro con una pensione di vecchiaia ordinaria a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi.

Insomma, del nostro domani previdenziale non v’è certezza e chi avrà la fortuna di sopravvivere alla Fornero, forse un giorno arriverà pure lui alla pensione, magari ancora in piedi sulle proprie gambe… o chissà!? 

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2 Responses

  1. Angelo ha detto:

    I soldi per aumenbtare le retribuzioni e le indennità di fine mandato a Parlamentari e Consiglieri Regionali si trovano sempre: alla faccia della nostra miseria.

  2. Flavio Ezio ha detto:

    I soldi per i banchi a rotelle si trovano. I soldi sperèperati da ARCURI scelto dal Conte ci sono.
    I soldi per i pensionati non ci sono MAI!!!!

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